Articoli | 04 November 2013 | Autore: in collaborazione con febi Italia

Parti gomma-metallo febi: supporti su cui contare

Un approfondimento tecnico sui componenti in gomma-metallo; elementi da non trascurare perché non solo migliorano il comfort, ma anche rendono più agevole e sicura la manovrabilità e la stabilità del mezzo nelle situazioni più critiche.

Continua a crescere la complessità del telaio delle automobili e diventa di conseguenza sempre più importante e cruciale la funzione dei componenti in gomma-metallo. 
In particolare, nelle sospensioni cosiddette  “multilink”, essi servono da snodo elastico tra telaio e carrozzeria; sono presenti nella meccanica delle automobili sotto forma di supporti bracci sospensione, supporti barra stabilizzatrice, supporti motore e trasmissione, e supporti ammortizzatore.
Assorbendo le vibrazioni causate dalla superficie stradale e dagli organi di trasmissione, i componenti in gomma-metallo contribuiscono in modo significativo ad aumentare il comfort di guida e l’isolamento dai rumori. 
Migliorano anche l’azione dello sterzo e la stabilità del veicolo quando la strada è irregolare e durante manovre improvvise, ad esempio in caso di frenata o di sterzata anche brusca per evitare una collisione. 

I cuscinetti idraulici 
I componenti tradizionali in gomma non riescono ad assorbire tutte le vibrazioni del telaio. Per questo sono stati sviluppati cuscinetti elastomerici con effetto di smorzamento idraulico: i cuscinetti idraulici. Questi particolari sono costituiti da un manicotto esterno in metallo in cui è incorporato, per vulcanizzazione, un corpo in gomma dotato di camere idrauliche e canali di flusso.
In questo modo, grazie alle qualità di smorzamento del liquido, che si aggiungono a quelle del nucleo in gomma, si può ottenere una riduzione ottimale delle vibrazioni anche di quelle a più alta frequenza e minore ampiezza. 
Se, con un occhio solo alla durata, al posto dei supporti idraulici vengono utilizzati particolari con nucleo in gomma piena, questi non assorbiranno  completamente le vibrazioni, ma le trasmetteranno ai componenti adiacenti del telaio. 
Di conseguenza a un’analisi NVH (Noise, Vibration, Harshnes) potranno registrarsi rumori e vibrazioni.
 
L’elasticità
Oltre a queste proprietà vibro-acustiche, le parti in gomma-metallo presentano caratteristiche di elasticità e si prestano quindi perfettamente a essere utilizzate come elementi di collegamento tra i vari componenti del telaio. Nei telai moderni è possibile raggiungere elevati livelli di sicurezza nella guida e massima reattività, perché la rigidezza dei materiali elastomerici può essere adattata con precisione alle caratteristiche cinematiche delle sospensioni.
L’elastocinematica permette il posizionamento ottimale delle ruote in diverse situazioni di guida, influendo significativamente sul comfort e sulla sicurezza.
Per esempio, un predeterminato grado di elasticità del supporto braccio sospensione permette di ottenere la stabilità desiderata in frenata portando le ruote in posizione di convergenza (sottosterzo del veicolo). Se invece al posto di un supporto idraulico si monta un supporto rigido, l’effetto voluto dal produttore viene notevolmente ridotto - un esempio è proprio la variazione di convergenza in frenata. La conseguenza è che, anche se certamente i particolari rigidi durano a lungo, il rischio di incidenti aumenta.
 
Attenzione nel montaggio
Il liquido nei supporti idraulici scorre nei canali di flusso diversamente a seconda delle situazioni di guida e offre i potenziali di assorbimento migliori possibili. È perciò importante porre particolare attenzione al montaggio dei supporti idraulici sulla base dell’allineamento dei canali di flusso. 
Nella Mercedes Classe C, ad esempio, il cuscinetto deve essere posizionato in modo che la marcatura “a” sia rivolta verso l’alto e la marcatura “b” verso la testa sferica quando il braccio sospensione si trova in posizione di montaggio.

Nota le differenze
Bisogna anche fare attenzione, quando si parla di parti gomma-metallo, perché  spesso appaiono identiche dall’esterno, sebbene la vista in sezione riveli che queste similitudini sono solo superficiali. 
Alcuni produttori montano un nucleo di gomma piena che tuttavia non possiede la capacità di ridurre i rumori e le vibrazioni o il potenziale elastocinematico che posseggono i supporti idraulici.
 
L’offerta febi
In quanto produttore, febi dedica una particolare attenzione a questi importanti componenti e alla loro qualità, sia per quanto riguarda i materiali sia per i processi di lavorazione. I materiali elastomerici utilizzati corrispondono esattamente ai requisiti tecnici e ai carichi previsti per la loro specifica posizione di montaggio, e spesso li superano; inoltre, in fase di lavorazione, viene seguito con estrema cura il processo di vulcanizzazione, per garantire ai componenti febi la massima durata e resistenza all’usura. 
L’ampia gamma febi di articoli in gomma-metallo è presentata in due cataloghi. 
Nel primo, dedicato a Supporti motori e tramissioni, si trovano oltre 800 codici, a copertura di pressoché tutte le principali applicazioni. 
Il catalogo dedicato alle Parti gomma-metallo per sospensioni, grazie a una grafica chiara e molto precisa e a numerose fotografie, permette di individuare velocemente il ricambio che si cerca tra oltre 700 silentblock per bracci, più di 350 supporti ammortizzatore e oltre 660 supporti barra stabilizzatrice.

Attenti alla scelta
È evidente come la scelta economica non sia sempre la scelta migliore. Solo i supporti idraulici, progettati secondo le specifiche OE, rispondono pienamente ai requisiti di efficienza e comfort del veicolo. 
L’alto grado di qualità della gomma e dei componenti in metallo correttamente vulcanizzati costituisce il solo modo di mantenere l’assorbimento delle vibrazioni e le caratteristiche acustiche del veicolo.

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