Una campagna di comunicazione  “interattiva” basata su un messaggio chiaro: tutto invecchia, ammortizzatori compresi, e arriva il momento di sostituire ciò che è ormai usurato, in nome della sicurezza su strada. 

Le iniziative proposte quest’anno mettono al centro l’autoriparatore e la sua professionalità.

La domanda che si è posta Tenneco, casa madre degli ammortizzatori a marchio Monroe®, è stata più o meno la seguente: “c'è ancora qualcosa da dire riguardo agli ammortizzatori, soprattutto in termini di sicurezza?”. 

La risposta è totalmente affermativa e proprio da qui partono tutte le iniziative che quest'anno porteranno Tenneco sulla strada di un impegnativo percorso di comunicazione globale sulle sospensioni.

Ciò che vedremo in Italia, infatti, non è che il riflesso di quanto la multinazionale americana ha deciso di fare in tutti i paesi in cui è presente per “fare cultura” sul prodotto ammortizzatori.

Ne abbiamo parlato con Fabio Fazio, sales and marketing director Tenneco, che ci ha fornito un quadro completo delle iniziative che a partire da aprile vedremo svolgersi direttamente sotto i nostri occhi: non una semplice comunicazione “statica”, ma un'attività che coinvolge gli installatori focalizzando l'attenzione proprio sul ruolo fondamentale di questi professionisti.


 

Tornare al dialogo diretto con chi gli ammortizzatori li sostituisce è fondamentale, sia perché sono i primi che possono trarre benefici da questa campagna di sensibilizzazione, sia perché sono loro i protagonisti nel contatto diretto con l'automobilista.

L'approccio di Tenneco, infatti, tiene conto non solo di quanto l'autoriparatore può fare per promuovere il concetto di sicurezza, ma anche di quanto l'azienda stessa può e deve fare per aiutarlo e sostenerlo in questo compito fondamentale. Inoltre, soprattutto per quanto riguarda le prossime iniziative, dare ascolto alla voce dell'installatore è indispensabile.

In un momento economico come l'attuale, quando l'automobilista tende a ritardare il più possibile gli interventi di manutenzione, soprattutto quelli che non ritiene urgenti o necessari, riuscire a far comprendere la necessità di sostituire gli ammortizzatori è ancora più difficile. D'altro canto, nell'immaginario collettivo, l'ammortizzatore e le sospensioni non vengono direttamente legate al problema della sicurezza.

Qui il ruolo giocato dall'installatore è fondamentale: è lui il primo che può far capire quanto sia stretto il legame tra le sospensioni e la sicurezza in termini di tenuta di strada e spazio di frenata, così come di consumo dei pneumatici e comfort di guida. 

Un compito che sarebbe sicuramente più facile se l'installatore, oltre che mettere in campo la propria competenza e professionalità e beneficiare del supporto di un componentista come Tenneco, fosse anche accompagnato in quest'opera dalle istituzioni o da un regolamento, come ad esempio succede per altri elementi della sicurezza sottoposti a revisione obbligatoria. 
 

Il primo passo per vincere questa “diffidenza” dell'automobilista è il controllo sistematico delle sospensioni. Una buona abitudine, che tutti gli autoriparatori dovrebbero fare propria: non solo per verificare la necessità di sostituire gli ammortizzatori, dando dunque alla propria attività una possibilità in più di business, ma anche per dare un'immagine ancora più professionale e suscitare un sentimento di fiducia maggiore nell'automobilista. 

Il controllo, infatti, non necessariamente significa sostituzione, però sempre significa sicurezza e professionalità. Spesso basta poco per iniziare un certo tipo di discorso con il proprio cliente. Se ad esempio l'automobilista si sente dire, ogni volta che porta l'auto in officina, che oltre ai freni sono stati controllati anche gli ammortizzatori e va tutto bene, la volta in cui invece ne viene suggerita la sostituzione, è più facile acconsentire di buon grado.

Questa ad esempio è una delle indicazioni che Tenneco darà nel corso dei momenti di incontro con gli autoriparatori: un piccolo suggerimento su come affrontare il discorso con il cliente e su quale approccio avere nei confronti del sistema sospensioni.

A questo proposito, in occasione dell'iniziativa “I love Monroe” (vedi Notiziario Motoristico n. 2/2014 pag. 12), evento itinerante che porterà a organizzare incontri con il pubblico e coinvolgerà le officine per offrire controlli gratuiti delle sospensioni, le promoter che viaggeranno lungo la penisola distribuiranno, oltre a originali gadget a marchio Monroe, anche materiale informativo “didattico” per spiegare i rischi di una guida con ammortizzatori scarichi.

Materiale informativo, poster e depliant verranno anche distribuiti agli autoriparatori, così che possano entrare nel dettaglio di certi argomenti, ad esempio per illustrare ai clienti i risultati dei test condotti sullo stretto rapporto causa–effetto che lega la distanza di frenata o il consumo dei pneumatici all'efficienza degli ammortizzatori. 

Ciò che le promoter non avranno occasione o tempo di spiegare sarà poi ripreso nel corso del “Tenneco on Tour”, che seguirà nel mese di maggio. In questo caso l'autoriparatore è invitato a partecipare a dei momenti di formazione più tecnici, in cui Tenneco condividerà con gli addetti ai lavori tutto il suo know-how e le sue competenze di produttore di ammortizzatori per il primo impianto e l'aftermarket.

A detta anche di chi già da anni lavora con Tenneco, c'è davvero ancora tanto da sapere e da scoprire su questo prodotto, anche per quegli installatori che hanno già alle spalle tanti anni di lavoro e tanta esperienza. Non va infatti sottovalutato il grande impatto che le nuove tecnologie hanno su questo prodotto, sia in termini di architettura delle sospensioni e tecnologia applicata al prodotto, sia in termini di cambiamenti nella gestione elettronica della vettura. Oggi più di ieri, infatti, l'auto è composta da tanti sistemi che si integrano e si influenzano uno con l'altro, proprio grazie all'elettronica e al “cervello” di bordo: le centraline. Ad esempio, i sistemi ABS ed ESP, gestiti dalle relative centraline, rilevano dei dati che sono influenzati anche dal sistema di sospensione e pertanto un automobilista che gira con ammortizzatori scarichi non sa che in realtà anche l'efficienza di ABS ed ESP è ampiamente ridotta.

Il Tenneco on Tour sarà anche l'occasione per affrontare in maniera completa il discorso “controlli” e dare tutte le indicazioni e far conoscere gli strumenti a disposizione degli autoriparatori: dal “decalogo” empirico, che riassume in 10 passaggi i test di prima valutazione (vedi Notiziario Motoristico n. 9/2013 pag. 42), al “Big Blu”, il tester portatile in grado di misurare i parametri per stabilire lo stato di usura degli ammortizzatori senza smontarli (con il limite però di non rilevare le differenze fra un modello di auto e un altro), al banco prova vero e proprio, tecnicamente sofisticato e preciso, ma che richiede un investimento importante. 

 

Anticipiamo qui brevemente un'altra tappa fondamentale dell'impegno Tenneco al fianco dell'autoriparatore: il nuovo portale tecnico su web, che sarà presentato ufficialmente tra un paio di mesi circa. In nome della sicurezza e della professionalità, infatti, Tenneco ha deciso di trasferire tutte le sue competenze agli installatori, ma anche ai distributori e ai professionisti dell'aftermarket in genere, attraverso uno strumento semplice e immediato. Con pochi click, infatti, si avrà accesso a video, schede tecniche, guide pratiche e tutto ciò che concretamente può servire per conoscere tutti i prodotti Monroe, testarli, montarli, capire come funzionano e a quali esigenze rispondono. Avremo modo di parlarne approfonditamente a presentazione avvenuta, quando tutto il materiale sarà tradotto in 14 lingue, fra cui l'italiano.



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