Articoli | 02 February 2015 | Autore: David Giardino

CIDA: un’azienda all’avanguardia tecnologica e non solo

Per CIDA, primaria azienda di distribuzione pugliese, crescere non significa soltanto aumentare il fatturato, ma per Nilo Carolillo, amministratore unico della società, significa migliorare l’efficienza di tutti i sistemi aziendali, così da garantire al cliente un servizio che ne anticipi le aspettative.

Le ragioni del successo di una azienda impegnata nella distribuzione di ricambi, in particolare in un mercato sempre più selettivo e competitivo, non sono ovviamente riconducibili a un unico fattore, ma si deve ricercare la formula di un tale risultato soprattutto nell’approccio che questa ha nei confronti degli investimenti da affrontare per rimanere competitiva. 

La scelta della qualità e la capacità di riconoscerla per tale è ovviamente merito della conoscenza e della predisposizione dell’imprenditore e della particolare sensibilità necessaria ad ascoltare i clienti e anticipare i loro bisogni. 

Ecco perché, quando si visita la nuova sede della CIDA di Bari, la sensazione non è di trovarsi da un distributore di ricambi per auto, quanto piuttosto in una moderna area espositiva, pulita e rilassante, con musica di sottofondo e monitor di intrattenimento ultramoderni. 

L’ambiente è distensivo, tutto è nuovo e nei magazzini nulla è fuori posto; tutto è organizzato in modo che la gestione dell’ordine avvenga in modo efficiente e logico. 

L’attenzione dei particolari
Gestire il prodotto e cercare di averlo sempre: questa è la “parola d’ordine” per CIDA, che con la sua ampia offerta di ricambi, vuole lasciare il cliente libero di scegliere il suo brand preferito, a costo di sovrapporre codici e gamme.

L’analisi continua del venduto crea le logiche di riassortimento per una gestione ottimale del magazzino, permettendo così a CIDA di gestire senza intoppi 109 linee di prodotto su 49 brand. Un assortimento capace di soddisfare davvero qualsiasi esigenza. 

Informatica “spinta”

La parte informatica, che è completamente sviluppata internamente dal primo di gennaio, punta a fornire al cliente tutte le informazioni essenziali sul prodotto, dalla ricerca dello stesso con il K-STORE di Kromeda, al suggerimento di prodotti correlati al ricambio acquistato. 

Con la logica che l’azienda vuole rappresentare una sorta di “ipermercato del ricambio” per il proprio cliente, puntando sulla disponibilità immediata alle migliori condizioni, non viene infatti fatta alcuna forzature sulle vendite per quantità, che riempiono il cliente di materiale, senza che questi sappia quando e a quanto venderà il prodotto. 

Una pratica molto apprezzata dalla clientela, che ha permesso infatti all’azienda di rafforzare nel tempo la fidelizzazione dei propri clienti ricambisti e riuscendo a gestire informaticamente più dell’80% degli ordini, che superano i 1.000 giornalieri.

Semplificare il business
La volontà di CIDA è semplificare il business del ricambista, creando una estensione virtuale del suo magazzino con quello del cliente, in modo che possa sempre effettuare la vendita all’officina con la tranquillità di avere a disposizione il prodotto. Insomma, venderlo prima di doverlo acquistare e trovarlo già confezionato e pronto quando ci si reca al ritiro.

Le implementazioni delle performance del gestionale per offrire uno strumento di controllo su tutte le dinamiche aziendali è in continuo sviluppo e consentirà all’azienda di essere sempre consapevole delle scelte strategiche che la competizione imporrà al mercato.

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Tags: ricambisti

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