Cresce il mercato medio orientale e la fiera di riferimento, Automechanika Dubai (2-4 giugno), sta giocando un ruolo sempre più importante per entrare a far parte di questo business.
Da sempre snodo cruciale per chi vuole fare business in Medio Oriente, Dubai, uno dei sette paesi che compongono gli Emirati Arabi Uniti (UAE) è anche la sede di un’importante manifestazione per il comparto dell’aftermarket automotive: Automechanika Dubai. Inaugurata ieri 2 giugno, la fiera è nel pieno del suo svolgimento: ecco i primi scatti direttamente dal Dubai International Convention and Exhibition, tradizionale location della manifestazione.
Aperta dalle 10 alle 19, Automechanika Dubai è un evento internazionale, che ha un forte richiamo su tutta la regione medio orientale, dove confluiscono i rappresentanti dei tradizionali settori merceologici dell’aftermarket automotive: ricambi, componenti, elettronica di bordo, attrezzature per la diagnosi e la riparazione, accessori, pneumatici, stazioni di servizio e autolavaggi.
Giunta alla sua 13a edizione, la manifestazione, che ha cadenza annuale, ha registrato anche per lo scorso anno un notevole incremento di visitatori: +19%.
Una crescita costante
Fin dagli esordi nel 2003, la crescita è stata costante sia in termini di visitatori sia di espositori.
Il carattere internazionale della manifestazione risalta non solo nella percentuale degli espositori provenienti dall’estero (88%), come è naturale aspettarsi, ma anche in quella dei visitatori, che per il 52% erano stranieri (dati 2014).
Un’altra connotazione importante è l’alta percentuale di presenze dedicate al comparto truck: oltre la metà degli espositori, infatti, è coinvolta in questo settore.
Infine, ricordiamo che anche a Dubai, come in altre manifestazioni organizzate sotto il brand di Automechanika, si terranno momenti di incontro e confronto su tematiche “calde” del settore.
Tra queste segnaliamo l’Automechanika Academy, con convegni e workshops tenuti da esperti del settore.
Un mercato in espansione
La forza di Dubai è il suo ruolo di centro di smistamento: di questo bisogna tenere conto quando si guardano ai numeri che riguardano il business di questo paese. L’economia gira sul commercio e lo smistamento di merci: vero e proprio hub della regione, Dubai rimette in circolo verso altre destinazioni quasi il 40% delle merci che entrano nel paese.
In generale quello automotive è un settore in crescita, con numeri anche a doppia cifra. Secondo uno studio di Frost&Sullivan, le aspettative di crescita per i ricambi auto nel continente (escludendo il Sud Africa) è di circa 11% all’anno, per arrivare a sfiorare i 15,3 miliardi di dollari nel 2020 (il mercato nel 2013 era valutato attorno ai 10,9 miliardi di dollari).
Sempre secondo lo studio di Frost&Sullivan, il 54% del parco circolante della regione sub-sahariana (5,78 milioni di veicoli) ha un’età media di 16 anni, mentre Nigeria, Egitto, Algeria e Marocco detengono il 65% dei veicoli del continente e il 69% dei volumi di ricambi.
Numeri comunque destinati a crescere, perché si tratta di mercati emergenti e che fanno riferimento proprio al ruolo di hub di Dubai per rifornirsi.
Per quanto riguarda invece i marchi auto più diffusi, si registra una preferenza di brand americani ed europei in Nord Africa, mentre giapponesi e coreane sono le preferite dei paesi dell’Africa sub-sahariana e occidentale; stanno poi entrando nel mercato anche i veicoli cinese e indiani.
L’edizione 2014: parlano le cifre
- 28.882 visitatori (trade buyers) da 130 paesi (52% internazionale)
- 1.696 espositori provenienti da 59 paesi (88% internazionale)
- 22 aree paese
- 37 associazioni di categoria
- 59.185 mq di superficie espositiva
Commenti positivi
Il riscontro sulla fiera è altamente positivo: le aziende tornano sempre volentieri a Dubai perché è un vero trampolino di lancio per chi vuole iniziare o consolidare dei rapporti di lavoro.
A titolo esemplificativo riportiamo l’opinione di un espositore ben conosciuto in Europa: Schaeffler Automotive. Ioannis Marios Vrantzoglou, managing director di Schaeffler Middle East commenta così la passata edizione: “Da cinque anni siamo presenti ad Automechanika Dubai e portiamo sempre a casa ottimi risultati in temini di nuovi contatti e accordi grazie ai quali riusciamo a incrementare le nostre vendite in questo mercato; partecipare a questa manifestazione ci permette di aumentare la nostra visibilità nei mercati africano e medio orientale.”
Abbiamo realizzato un breve video del circolante di Dubai per dare un'idea del parco auto locale, costituito prevalentemente da veicoli giapponesi e koreani alimentati quasi esclusivamente a benzina.