Articoli | 03 June 2015 | Autore: Cristina Palumbo

Ricambi a marchio BRC: l’espositore che conviene

Nel mondo dei ricambi entra un nuovo player, con una formula di contatto diretto tra produttore e officina e di prodotti in conto vendita. Vediamo di cosa si tratta.

 

Quello di BRC Car Service è un programma nuovo, partito in sordina e presentato ufficialmente in occasione di Autopromotec.

Il concetto è semplice e innovativo nello stesso tempo e ha un forte appeal sulle officine perché, di fatto, non richiede un investimento iniziale.
In pratica, ciò che M.T.M. - BRC propone con questo nuovo progetto, è una serie di ricambi fast movers a marchio BRC dati direttamente alle officine in conto vendita.
Vediamo in dettaglio il programma e i suoi vantaggi.

Un programma aperto a tutti
BRC entra nel mercato dei ricambi con una selezione di prodotti da tagliando e manutenzione ordinaria: pastiglie freno, filtri, batterie e lubrificanti.
Si rivolge direttamente alle officine, proponendo un “pacchetto” costituito fisicamente da un espositore molto grande, in grado di contenere un assortimento capace di garantire una buona copertura del mercato.

Le officine possono così avere a disposizione un assortimento importante, che consente loro di intervenire sulla maggior parte dei veicoli, senza però l’aggravio di costi e di risorse logistiche che comporta la gestione di una scorta di magazzino.

I prodotti, infatti, sono dati all’officina in conto vendita e BRC si limita a chiedere la stipula di una fideiussone (tra l’altro ha stretto un accordo con una finanziaria per agevolare tempi e condizioni per le officine). In questo modo, anche chi vuole cominciare a “provare” questa soluzione non è costretto a fare alcun investimento.

Per il rifornimento, poi, la gestione è molto agevole, perché BRC consegna il materiale velocemente (entro le 24 ore) e in piccole quantità, proprio per garantire la piena efficienza del “sistema espositore”.

Alle officine che entrano in questo meccanismo di vendita non sono richiesti altri impegni e i prodotti vengono riacquistati sul venduto.

I vantaggi per l’officina
Ciò che in primo luogo suscita l’interesse delle officine è la modalità di vendita, perché, come dicevamo, non richiede alcun investimento, né all’inizio né nel proseguimento dell’attività, in quanto l’officina ordina i prodotti e li paga poi quando li ha montati e venduti.

In secondo luogo, il marchio BRC e l’affidabilità dell’azienda sono una garanzia per l’autoriparatore, che si ritrova a utilizzare prodotti di qualità a un prezzo competitivo, in quanto viene saltato un anello della filiera distributiva.

Infine, grazie alla copertura del circolante garantita dallo stock dell’espositore, l’autoriparatore ha a disposizione uno strumento che risolve non solo il problema della tempestività dell’intervento (perché ha già il ricambio in casa), ma anche la questione normativa delle quantità di stoccaggio per i lubrificanti.   

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