La sfida della riduzione dei consumi ha segnato un punto con lo sviluppo del prototipo ibrido low-cost Eolab di Renault: 1 litro ogni 100 km.
Un traguardo raggiunto anche grazie a NTN-SNR, che ha sviluppato delle innovative soluzioni ultraleggere per cuscinetti ruote e trasmissione. La chimera di 100 km con 1 litro è oramai realtà: questi sono infatti i consumi medi su ciclo standardizzato promessi dal prototipo ibrido Eolab progettato da Renault in collaborazione con i suoi partner.
Per ridurre il peso e migliorare le prestazioni del suo prototipo, il costruttore francese ha sfruttato centinaia di innovazioni, andando a toccare tutti i sistemi del veicolo: telaio e struttura sono stati alleggeriti all’estremo, l’aerodinamica è stata ottimizzata, l’ibridazione ha fatto un grande passo avanti, e tanto altro.
NTS-SNR è parte del team Eolab
Alcune di queste innovazioni sono firmate NTN-SNR, in grado di proporre soluzioni di cuscinetti sia per le ruote che per la trasmissione. Proprio grazie a questa sua capacità l’azienda è stata coinvolta da Renault in questo progetto.
Sébastien Guillaume, capo progetto Eolab per NTN-SNR, racconta: “Nel gennaio 2013 Renault ci ha chiesto di trovare delle soluzioni più leggere del 25% per queste due categorie di prodotto” e così per un anno intero, gli ingegneri del team “Esplorazione” hanno “dato la caccia” a ogni grammo superfluo, intervenendo su ogni possibile elemento: spessore dei pezzi ridotto, forature e lavorazioni supplementari, eccetera.
“Per il treno anteriore, abbiamo anche progettato un nuovo naso di centraggio in alluminio, montato sul cuscinetto”, dice Sébastien Guillaume.
I cuscinetti sono dotati di sfere in ceramica utilizzate in aeronautica, oltre che di guarnizioni di tenuta ottimizzate. Infine, il prototipo si serve anche di un innovativo sistema per il collegamento tra cuscinetto e trasmissione, che utilizza la tecnologia PCS Hub Joint sviluppata in sinergia con i team NTN in Giappone e a Le Mans.
1 kg risparmiato per cuscinetto
All’inizio del 2014, i pezzi sono stati consegnati e l’obiettivo è stato raggiunto: a portata equivalente, il gruppo cuscinetti-trasmissioni pesa 16,7 kg contro i 21 kg del veicolo di riferimento.
Meglio ancora, si compiace Sébastien Guillaume: “Siamo anche riusciti a ridurre la coppia di attrito da 1 Nm a 0,7 Nm sul treno anteriore”, il che significa un’importante riduzione dei consumi. Infatti, ogni Newton-metro risparmiato comporta un abbassamento dei consumi paragonabile a 10 chilogrammi in meno sull’insieme del veicolo.
In pratica, spiega Guillaume: “Il nostro contributo ha permesso di ridurre dell’1% le emissioni di CO2 di Eolab rispetto alle migliori soluzioni di serie odierne”.
Renault prevede un’industrializzazione del veicolo per il 2020.
NTN-SNR, dal canto suo, sfrutta diverse innovazioni derivanti dal progetto Eolab per futuri sviluppi.