Articoli | 23 October 2015 | Autore: David Giardino

Convention Chisari: la Sicilia, dove la passione si sente

L’azienda Chisari, pur avendo attraversato un periodo complesso della propria vita imprenditoriale, in occasione della tradizionale convention di settembre, rilancia con entusiasmo e ottimismo le numerose attività create a favore della filiera della riparazione indipendente.

 

Le idee buone non sono mai mancate da queste parti: sarà per il clima e per la terra particolarmente fertile e generosa, ma le persone di questa regione hanno sempre entusiasmo e voglia di crescere e di intraprendere nuove sfide. Durante la convention organizzata da Chisari a fine settembre sono stati delineati i nuovi programmi e le attività di quest’anno, a partire dal progetto che coinvolge le carrozzerie per arrivare alla “missione qualità” con Top Class e i servizi aggiuntivi proposti a supporto degli autoriparatori.
Procediamo con ordine e vediamo in dettaglio le principali novità.
 
Il nuovo progetto Consorzio CARS – Sikelia Autocomponenti
Ecco come Giuseppe Saia, direttore generale del Consorzio dei ricambisti siciliani, spiega la fusione tra i consorzi di meccanica e di carrozzeria, creando una rete di autoriparatori, che coinvolge in particolare i carrozzieri, e che ha come obiettivo dichiarato quello di poter contare su di una più professionale rete di riparatori, anche nel settore della carrozzeria. La consapevolezza è che lavorando con le flotte, clienti destinati a pesare sempre di più nel lavoro quotidiano sia degli autoriparatori sia delle carrozzerie, bisogna mettere a disposizione di questi clienti un servizio sempre più efficiente, capace di affrontare tanto un guasto meccanico quanto un problema “estetico” con rapidità e professionalità. Ecco come nasce il tema dell’incontro - la qualità – sul quale tutto il network di Groupauto è concentrato in ogni dettaglio delle proprie attività.
 
Migliorare sempre, anche per le flotte
Salvatore Chisari spiega infatti che tutta la filiera è coinvolta nel processo di miglioramento, e che, pur nel rispetto assoluto dei ruoli, che come sottolinea ritiene siano tutti indispensabili per un servizio efficiente, bisogna iniziare un processo di ottimizzazione dei flussi e della qualità del servizio erogato. Le autofficine, i ricambisti, i distributori sono chiamati a migliorarsi continuamente per poter offrire un servizio di qualità e competitivo rispetto al mercato.
Questa accelerazione richiesta al mercato selezionerà le realtà migliori, sulle quali si concentreranno inevitabilmente le risorse maggiori e i flussi di lavoro che il network Groupauto, grazie alla continua attività di negoziazione di accordi con i grandi clienti, porterà nel tempo sempre di più alle autofficine.
 
Le cifre confermano la validità dei progetti
Diego Belmonte, direttore generale di Groupauto Italia, sottolinea il grande risultato che Sicilia e Calabria hanno raggiunto e conseguentemente apportato al network, sia in termini di autofficine affiliate, sia di qualità delle stesse.
Il gruppo internazionale che Belmonte rappresenta in Italia ha raggiunto un fatturato complessivo di 6.000 milioni di euro, con più di 5.000 officine PuntoPro in Europa, di cui 1.152 in Italia.
Il progetto sulla carrozzeria nasce in Europa, nei paesi dove già esiste una maggiore concentrazione di operatori che si caratterizzano anche per le dimensioni più grandi dei riparatori rispetto all’Italia. Grazie a queste esperienze, si riesce ad anticipare gli investimenti, per essere preparati al cambiamento che inevitabilmente coinvolgerà anche la riparazione auto in Italia.
I risultati in Italia confortano, continua Diego Belmonte nella sua esposizione, e cresce del 15,3% il fatturato complessivo del gruppo.
Questi dati sono la prova tangibile che si stanno capitalizzando gli investimenti in termini di risorse umane e strumenti dedicati, fatti in 41 anni di attività del consorzio e 20 anni di PuntoPro; cifre che confermano la bontà delle scelte strategiche del CDA del gruppo.
 
PuntoPro: missione qualità con Top Class
La parola a Luca Bonalumi, recentemente nominato responsabile operativo del network PuntoPro, che raccoglie l’importante testimone lasciato da Simone Guidi, che ha iniziato una nuova esperienza in Arval proprio nella gestione del service.
La qualità, spiega Bonalumi, è la chiave del successo di tutte le imprese, comprese quelle coinvolte nella autoriparazione. I clienti cercano la qualità come esperienza in ogni azione che li coinvolge e ritornano dove l’hanno trovata.
Ecco perché anche nei centri di riparazione PuntoPro, è necessario seguire un percorso che porti l’officina a raggiungere un livello di eccellenza che Groupauto ha individuato nelle officine “Top Class”.
I punti di focus maggiore sono l’attenzione al cliente, il coinvolgimento e la partecipazione alle attività del network, i servizi a valore aggiunto (la macchina di cortesia per esempio), la partecipazione ai corsi di formazione.
Il ProMEK rimane centrale per le attività della officina, incrementando le informazioni di carattere tecnico contenute e le azioni di fidelizzazione del cliente.
Una novità per i riparatori: Assiteca, una assicurazione in convenzione per i riparatori PuntoPro per coprire tutti i rischi che il lavoro di autoriparazione comporta, compresi quelli possibili determinati da una errata lavorazione, così da evitare conflitti con i clienti sulla determinazione delle responsabilità di una riparazione non andata a buon fine. La conclusione dell’incontro è stata lasciata a Francesco Augino, Fidelity Manager delle officine PuntoPro. Sono già 22 le officine Top Class in Sicilia e Calabria: una conferma dell’ottima reattività e sensibilità dei riparatori in queste regioni alle iniziative di Groupauto.
 

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Tags: network autoriparazione PuntoPro chisari CARS - Sikelia Autocomponenti

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