Istituzione largamente diffusa in Italia, l’ACI offre numerosi servizi agli automobilisti, con progetti che coinvolgono direttamente anche le officine.
Dall'intervento di rimorchio su strada, dove ACI è leader per servizio, alle convenzioni per interventi di artigiani in caso di urgenze degli associati dell'Automobile Club d'Italia, la presidenza di Angelo Sticchi Damiani è molto concentrata nell'individuare aree di miglioramento dei servizi a disposizione di tutti gli automobilisti, con una particolare attenzione ai tesserati ACI.
Abbiamo perciò incontrato il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, per capire come la prestigiosa istituzione vuole rafforzare il proprio ruolo verso gli associati per interpretare sempre meglio le esigenze dell'automobilista moderno.
Partiamo dai servizi, quali saranno i temi principali su cui si concentreranno le attività di ACI per quanto riguarda l’assistenza agli automobilisti in Italia?
Da sempre ACI è consulenza e soluzioni, anche al di fuori delle pratiche di cui ci occupiamo istituzionalmente. Nel nostro DNA c'è da sempre la volontà di semplificare la vita degli automobilisti. Dalla conservazione del PRA, il pubblico registro, alla dematerializzazione del CDP di recente attuazione, suggeriamo sempre iniziative che possano migliorare la sicurezza sulle strade e nel contempo la sicurezza del rispetto delle regole da parte di tutti. Per esempio proponiamo attività di monitoraggio delle targhe per evitare che veicoli circolino senza assicurazione, così come servizi di pubblica utilità quali il medico disponibile per le urgenze tutti i giorni 24h su 24.
La nostra attività ovviamente non si limita a questo, ma abbiamo per esempio siglato un accordo con il CNOS-FAP per la formazione di riparatori specializzati su auto storiche. Verranno censite le carrozzerie e le officine meccaniche che sono in grado di effettuare riparazioni e restauri su autovetture di alto interesse storico con competenza e seguendo un protocollo che ne certifichi la qualità per far riconoscere all'automobilista il valore del restauro fatto anche in caso di possibile vendita del mezzo.
Insomma ACI non solo per pagare il bollo…
Tutt’altro. Contiamo 1.500 sportelli ACI su tutto il territorio nazionale, dove ovviamente eroghiamo tutti i servizi legati alla proprietà della auto, ma possiamo anche spingerci oltre; la certificazione dello stato d'usura del veicolo è un esempio di come possiamo essere d'aiuto agli utenti per evitare incomprensioni o, peggio, truffe. Possiamo così far finanziare l'acquisto sulla certezza del reale valore del veicolo, semplificando la procedura per il suo finanziamento. La nostra rete di officine ACI Global è in grado di certificare questo servizio, con un alto livello di professionalità.
Avete uno standard qualitativo condiviso per le officine della vostra rete ACI Global?
Non è così ancora per tutte, ma abbiamo già definito gli standard qualitativi e le attività di controllo. Sono numerose le officine, non obbligatoriamente ACI Global, che hanno accettato di sottoporsi a questo controllo, utile anche per una verifica su se stesse. Su queste officine contiamo di concentrare sempre maggiori attività ad alto valore aggiunto.
Può farci qualche esempio?
Di fatto cerchiamo di indirizzare i nostri associati verso queste officine. In caso di guasto o di servizi di manutenzione ordinaria richiesti da parte dei nostri associati, ad esempio, possiamo indicare senza timore quali sono le officine di qualità che possono effettuare la riparazione o la manutenzione.
Stiamo inoltre predisponendo un servizio dedicato ai nostri associati di preventivazione delle riparazioni o delle manutenzioni con sconti sui ricambi e con la tariffa di manodopera convenzionata. Ci sono ancora troppe zone d'ombra sui costi per la manutenzione dei veicoli e noi ci vogliamo porre come un interlocutore equidistante ed esperto verso i soggetti coinvolti.