Articoli | 19 January 2016 | Autore: David Giardino

Groupauto: una crescita da vivere assieme

La crescita di fatturato a due cifre avuta da Groupauto nel 2015 è il frutto di numerose attività strutturate che il network è riuscito a consolidare e migliorare nel tempo.
 

L’incontro tradizionale di fine anno, il Suppliers Meeting organizzato da Groupauto in centro a Milano, nella prestigiosa location dell’Hotel Westin Palace, è stata l’occasione per condividere le ragioni di una continua crescita di successo del gruppo, non solo in termini di fatturato, ma anche di officine e di utenti professionali coinvolti.
Il Suppliers Meeting, infatti, riunisce i soci e i fornitori partner, per fare il bilancio dell’anno in conclusione e anticipare i progetti e le iniziative che permetteranno di affrontare il 2016 in maniera sempre più performante.
 
2015: Groupauto chiude a +15%
Per spiegare il segreto del successo del gruppo, il direttore generale di Groupauto Italia, Diego Belmonte, cita una frase dell’esploratrice e saggista britannica Freya Stark: “Non ci può essere felicità se le cose in cui crediamo sono diverse dalle cose che facciamo”.
Ecco perché, prosegue Belmonte, il modo in cui si fanno le cose è fondamentale anche nel lavoro: credere in ciò che si fa crea armonia e felicità nel gruppo. Questa è l’essenza del successo e della possibilità di fare le cose bene e migliorarsi, di fare squadra.
“Il +15% non è un caso - sottolinea Domenico De Vivo, presidente di Groupauto Italia - ma il frutto di strategie premianti, che hanno comportato una crescita da parte di tutti gli operatori coinvolti nella filiera della riparazione”.
Fra i fattori che fanno la differenza De Vivo sottolinea la scelta meritocratica del gruppo, che gratifica e riconosce il valore delle persone e la scelta esclusiva sui prodotti di qualità da distribuire.
Lo stesso atteggiamento viene chiesto anche ai fornitori partner, chiedendo una attenta valutazione delle organizzazioni da premiare.
 
IAS al servizio delle flotte
Non tutti i clienti sono uguali: alcuni di essi sono particolarmente esigenti e hanno bisogno di un servizio spinto all’estremo. Per questo spiega Gianluca Canonico, presidente di IAS, Italia Automotive Service, la società di servizi di Groupauto nata per seguire le flotte, le logiche con cui si opera con gli utenti professionali sono diverse e vanno trattate separatamente dal lavoro quotidiano.
Dovendo dare un servizio in tutta Italia con consegna dei ricambi in 4 ore, l’efficienza e l’organizzazione sono i punti cruciali che richiedono il maggior investimento e sui quali la società è chiamata a rispondere.
Il bilancio del lavoro svolto nel 2015 ha dei numeri impressionanti: 27 milioni ricambi canalizzati e 8 milioni di euro di manodopera, con una efficienza del 95% di evaso nei tempi stabiliti.
L’89% dei ricambi sono aftermarket, verso i 176 brand approvati da IAS. “Lo sforzo che chiedo ai componentisti - continua Canonico - è quello di rendere disponibili in aftermarket, il più velocemente possibile, anche i codici di recente introduzione dei nuovi modelli, per poter rispondere prontamente alla richiesta di manutenzione anche su questi ultimi”.
 
Le nuove energie
Anche la rete di officine PuntoPro continua la sua crescita superando i 1.300 professionisti della riparazione aderenti al network. Complessivamente sono più di 1.800 le strutture riparative, compresi gli HD ai quali Groupauto eroga servizi dedicati.
Luca Bonalumi, responsabile del network officine, spiega che il futuro delle officine si costruisce puntando sulla crescita qualitativa delle stesse. Il progetto Top Class è l’obiettivo di qualsiasi officina ambiziosa; per raggiungerlo il network propone corsi dedicati e certificati su nuovi modelli e tecnologie, formazione manageriale, cura dell’immagine, call center dedicato con più di 10.000 chiamate e 800 accessi giornalieri in banca dati.
 
Il Promek al centro
La crescita passa anche da strumenti professionali: il ProMEK è il centro di questa attività; banche dati tecnica e di ricambi, con implementate le funzioni di ricerca per targa e per telaio (disponibile dal 2016) sono alcune delle caratteristiche più importanti che hanno reso il ProMEK il database più utilizzato dai professionisti della riparazione, con più di 5.000 officine e 300 ricambisti partner.
 
Sponsorship PuntoPro
Infine una conferma: sarà anche nel 2016 la nazionale italiana di rugby il testimonial di PuntoPro, uno sport che deve la sua fama alla lealtà, seppur nella durezza del gioco, valori che Groupauto condivide pienamente anche nel proprio lavoro quotidiano.
 

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