Quest’anno festeggia i 25 anni di attività, e lo fa in una nuova sede e con tanto entusiasmo per i nuovi progetti di sviluppo. Ne parliamo con Luciano Palmitessa, direttore marketing di UNIGOM - S.D.A.

 

Nelle parole di Luciano Palmitessa, direttore marketing di UNIGOM (brand S.D.A.), il motivo del successo di questa azienda, è da ricercare nell’approccio al mercato, così sintetizzato: “Amare il cambiamento per restare al passo con i tempi, costruendo il futuro su solide basi… è questa l’essenza di Unigom”.
L’azienda campana, che quest’anno festeggia l’importante traguardo di 25 anni di attività nel settore dei ricambi in gomma per l’aftermarket, è molto determinata nel proseguire la propria attività continuando a crescere e migliorarsi. Si parte innanzitutto dall’aumentare i
prodotti in gamma, per offrire alla clientela fidelizzata un servizio di sempre maggior qualità, allargando così la propria presenza sul mercato.
Tutto questo facendo leva sulla squadra, sull’organizzazione e sul personale, sempre più professionale. Una sfida appassionata, nata 25 anni fa appunto, che porta l’azienda a essere in continua trasformazione, come dimostra la nuova sede centrale di Casoria (Napoli), dislocata poco distante dai principali svincoli autostradali e che consentirà di aumentare ulteriormente l’efficienza del servizio fino ad oggi offerto.
La sede è una struttura molto più funzionale, che si estende su di un area di 10.000 mq circa, di cui circa 3.200 mq coperti, per contenere oltre 7.200 articoli su 2.880 metri lineari di scaffalatura. La sede prevede anche una zona di stoccaggio delle scorte e ben nove aree adibite al confezionamento e al controllo della merce. Una parte del confezionamento e tutto il controllo qualità dei prodotti sono, invece, effettuati in un'altra nuova struttura di circa 1.200 mq e che si trova poco distante dalla sede centrale.
A Luciano Palmitessa, direttore marketing UNIGOM – S.D.A., abbiamo chiesto di raccontarci il momento che sta vivendo l’azienda e le sue strategie per il futuro.
 
Prima di parlare del nuovo anno, come si è concluso il 2015?
Direi più che bene e questo sia in Italia sia all’estero. Sono stati 12 mesi molto intensi, proprio perché siamo molto radicati sul territorio italiano, con ben 23 distributori dislocati nelle principali città italiane, tutti in crescita esponenziale.
Anche all’estero, pur facendo una scrematura ed eliminando quei clienti occasionali e poco interessanti, abbiamo portato a casa importanti risultati.
Siamo soddisfatti di questa crescita e il salto di qualità è stato proprio il contatto con il mercato e gli accordi che abbiamo raggiunto lo scorso maggio con il Consorzio Assoricambi, che ci hanno permesso di raggiungere importanti risultati. Inoltre, da gennaio 2016, siamo ufficialmente fornitori partner del gruppo internazionale Groupauto che, con le proprie attività, ci permetterà di avere una visione nazionale e internazionale sempre più ampia.
 
Quali sono i fattori che hanno permesso a Unigom di crescere in maniera esponenziale in questi anni?
Il successo che i prodotti Unigom stanno riscontrando nasce, oltre che dalla loro elevata qualità intrinseca, dalla profonda collaborazione con i migliori attori del mercato. Solo una rete distributiva fatta di eccellenze può offrire il servizio che oggi richiede il nostro settore. A tutto questo si aggiungono le nostre attività di ricerca e approfondimento sulle esigenze di tutti gli operatori della catena distributiva.
Le nostre peculiarità sono quella della vicinanza, della relazione, della qualità della distribuzione e della sana imprenditoria italiana. Chi ci conosce sa che siamo determinati nel miglioraci sempre. Tutto il resto viene da sé.
 
Per Unigom quanto conta il servizio?
Abbiamo sempre fatto molta attenzione alla qualità del servizio che offrivamo. Poiché il servizio è soggettivo, si tratta cioè di una sensazione vera che prova il cliente, abbiamo sempre evitato tecniche di comunicazione standardizzate, sorrisi e atteggiamenti convenzionali, convinti che tutto ciò avrebbero in qualche modo demotivato i nostri collaboratori e, al tempo stesso, stressato i clienti.
Oggi più che mai puntiamo sulle persone (non è un caso che l’età media aziendale è di 37 anni), motivandole e formandole. Tutti i nostri collaboratori hanno la consapevolezza del lavoro che svolgono e hanno le competenze per trovare da soli le soluzioni più adeguate. Quest’ambiente sereno permette a tutte le persone che lavorano in Unigom di farlo col sorriso e portando a casa risultati migliori.