Articoli | 01 February 2016 | Autore: Tommaso Caravani

Ricambisti NGK First class: Automagazzino al fianco di ricambisti e officine

L’esperienza e la serietà di un’azienda diventata ricambista NGK First class. La storia di Automagazzino, che ha quadruplicato il proprio giro d’affari facendo dei clienti e dei fornitori partner il proprio punto di forza. Un obiettivo solo: tutelare le officine.


 

Entrato in Automagazzino come magazziniere, Marcello Buricchi ne ha fatta di strada. Passato dalle vendite agli acquisti, si può dire che questo estroso ricambista toscano ha sperimentato tutte le posizioni chiave del commercio ricambi fino ad arrivare, tra l'86 e l'87, a diventare socio di questa storica realtà e nel 1990 titolare unico.
Quella di Automagazzino è una storia interessante: nato in centro ad Arezzo negli anni 60, l'azienda si sposta nel ‘93 per avere più spazio, pur rimanendo una realtà cittadina. Gli affari continuano ad andare bene, tanto che nel 2004 Automagazzino trasloca di nuovo, questa volta nella zona industriale, sia per venire incontro a una maggiore richiesta, e quindi a un magazzino più grande, sia per motivi logistici.
È questo il punto di svolta. In dieci anni l'azienda passa da sei a quindici dipendenti, quadruplicando il giro di affari e allargando l’area di competenza da Arezzo fino a Siena e alla provincia di Grosseto.
 
Il rapporto personale alla base del successo
Il segreto di questi numeri, però, non è solo in una maggiore disponibilità di prodotti, ma nei rapporti interpersonali. “Ogni anno organizziamo due riunioni per coinvolgere tutti i nostri clienti, - spiega Buricchi- garantendo due consegne al giorno, per questo oggi i nostri clienti ci riconoscono e ci seguono nelle proposte che facciamo loro”. Le officine insomma “vanno seguite sul campo”, per questo Automagazzino può contare su un parco di dieci furgoni per le consegne e quattro rappresentanti, che hanno il solo scopo di andare a rintracciare nuovi clienti.
Ma i rapporti interpersonali hanno portato anche un’interessante soluzione logistica per gestire un territorio sempre più vasto.
Per questo Buricchi ha puntato su una soluzione flessibile, ovvero tenere dei magazzini esterni che, proprio in virtù di rapporti commerciali solidi, sono spesso ospitati presso le officine clienti.
“Si tratta di una soluzione molto funzionale. Oggi abbiamo circa 7 piccoli magazzini appoggiati presso nostri clienti, che ci permettono di essere molto rapidi. Primo perché le officine che hanno un nostro magazzino in conto deposito hanno sempre della merce a loro disposizione, secondo perché, specie per le zone lontane dalla nostra sede, il nostro personale ha dei punti di prelievo comodi senza dover tornare alla base”.
 
Partner affidabili
Un'altra scelta fondamentale, secondo Buricchi, è quella di affidarsi a fornitori partner di livello riconosciuto, perché sempre di più “le officine scelgono il nome”. Ovviamente l'etichetta non è tutto, e quindi Automagazzino è diventata anche ricambista First class di NGK, perché “ai propri clienti bisogna offrire qualità, disponibilità, rapidità nelle consegne, ma anche un contorno convincente, e con il progetto First class possiamo contare sia sugli eventi (a questo proposito funzionano molto bene gli inviti ad eventi sportivi legati al mondo dei motori) sia su gadget di qualità forniti da NGK”.
Bisogna infatti considerare che la clientela di Automagazzino è perlopiù giovane. “A questo proposito-spiega Buricchi- oltre il 50% dei nostri clienti sono officine molto giovani sia come insegna sia come personale, per questo offrire prodotti belli fa più piacere a loro rispetto a operatori più in là con gli anni, magari meno attenti all'abbigliamento o a partecipare a eventi nei weekend”.
 
Le sfide del mercato
Automagazzino ha anche fatto una scelta di campo nella vendita dei ricambi: tutelare le officine. “Oggi il vero problema per ricambisti e officine si chiama internet e vendita ai privati di ricambi” spiega Buricchi. Un problema con mille sfaccettature, perché l'automobilista non conosce né le complessità che stanno dietro alla corretta identificazione dell’esatto ricambio, né i problemi connessi con garanzie e qualità del lavoro.
“Da noi difficilmente viene un privato – conclude Buricchi – ma se capita vendiamo a listino, per tutelare l'officina”.

Il programma First class
Oltre alle candele d’accensione, NGK propone al mercato candelette di preriscaldo, sonde lambda, cavi candela, bobine d’accensione e sensori di temperatura. Tra queste famiglie di prodotto, il ricambista First class deve sceglierne almeno quattro da commercializzare e, in accordo con il distributore, mettere a punto un piano di crescita di fatturato personalizzato.
A fronte di questa fedeltà al marchio, NGK offre: supporto di marketing e co-marketing, supporto tecnico/commerciale e contatto diretto con NGK, kit di benvenuto, evento esclusivo dedicato (ad esempio Racing Club), bonus sul fatturato che potrà investire nelle attività a supporto delle vendite creando eventi ad hoc per le sue migliori officine.

Distributore di riferimento: Demauto
Demauto nasce nel 1979, nel 2004 acquisisce Campanale S.p.A. e integra due differenti esperienze maturate in termini di know-how/servizi e di diversificazione.  L’azienda offre oggi una vasta gamma di ricambi meccanici, elettrici/elettronici e di carrozzeria, ma la sua attività spazia anche nelle attrezzature di diagnostica per l’officina, i software d’informazione tecnica e un ampio programma di formazione. Proprio in questi mesi, Demauto sta raddoppiando la superficie dei magazzini, e punta decisa su fornitori di primo livello insieme a un’espansione territoriale importante: oltre alla sede di Bari, Demauto conta sedi anche a Firenze e Padova, tutte unite da un punto di vista informatico e logistico per la corretta gestione dei marchi trattati. Uno dei punti di forza di questa realtà, infatti, è proprio l’offerta di prodotti qualificati.
 

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Tags: ricambisti ngk

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