Vito Marzocca, titolare di Marzocca srl, storico ricambista di Bari, non ha dubbi: i ricambisti devono crescere e puntare su partner affidabili, perché il mondo dell'auto è destinato a cambiare.

 

Vito Marzocca è un imprenditori di quelli veri. Quella di ricambista è solo una delle sue molteplici attività, cui, tuttavia, dedica ancora la maggior parte delle energie perché un'azienda “deve essere sempre sostenibile”.
La sua storia è di quelle che potrebbero essere raccontate in un libro: partito nel 1960, ancora ragazzo e con in tasca la terza elementare, Marzocca inizia a lavorare presso un ricambista, fino al 1978, quando parte con un’attività in proprio, che nel 1982 diventa ufficialmente la Raem di Vito Marzocca.
Vendere ricambi alle officine è la mission dell'azienda, ma a Marzocca non basta la classica “zona” e, grazie a una serie di contatti personali, inizia a vendere ricambi anche all'estero: dalla Bulgaria alla Macedonia, fino a Serbia, Montenegro e Albania. “All'epoca - ricorda Marzocca - quando si cercavano ricambi, non esisteva internet, ma solo il passaparola e l'affidabilità dei fornitori”.

L'attività continua a crescere e Marzocca ha un'altra intuizione: siamo nel 1988 e arrivano sul mercato i primi telefoni veicolari, cioè i telefoni montati sulle auto. Marzocca coglie la palla al balzo e diventa distributore di questi prodotti, all'epoca molto di nicchia. Sarà la chiave di volta per entrare nel mondo della telefonia, che vede Marzocca oggi concessionario di tutti i brand di telefonia mobile italiani.
Ma la cavalcata di questo imprenditore non si ferma. Nel 1996, durante un viaggio a Rio de Janeiro, intuisce che il futuro è nei call center, così nel 1996 apre uno dei più grandi centri marketing del Sud Italia, arrivando ad avere oltre 350 impiegati.
Le attività continuano incessantemente al punto che oggi Marzocca, dismesse alcune attività si dedica, oltre ai ricambi e alla telefonia al mondo dell'immobiliare e del fotovoltaico.
Con una storia così, è interessante capire come questo ricambista veda il futuro del nostro settore, con la visione di un imprenditore che ha saputo sempre anticipare le tendenze.
 
Guardare avanti
La visione di Marzocca sul futuro è piuttosto chiara: “solo le grandi strutture sono destiante ad avere un ruolo centrale nel mondo dell'auto” spiega, ma quello che intende è che il mondo del ricambio non basta più. “Oggi i clienti cercano soluzioni in grado di risolvere i problemi, dall'acquisto dell'auto a tutti i servizi post-vendita, con o senza brand del produttore, l'importante è che siano in grado di operare su tutti i marchi” continua Marzocca, che crede che le officine saranno sempre più sotto pressione per l'evoluzione del mercato e che solo chi crescerà potrà restare al passo con i tempi.
“Per le officine sta diventando sempre più complicato rimanere competitive – spiega – e la stessa cosa accade a chi vende i ricambi: probabilmente nei prossimi anni vedremo un rapido cambiamento del mercato così come lo conosciamo, bisognerà solo vedere chi avrà saputo anticipare le tendenze”.
 
Il presente è il servizio
Ma se il futuro prossimo vede Marzocca già impegnato in nuovi progetti, che questa volta riguardano anche il mondo dell'auto, il presente è fatto soprattutto di servizio. “Abbiamo 10 furgoni di proprietà e garantiamo anche tre consegne al giorno ai nostri clienti – sottolinea – per servire una zona che va da Bari a parte dell'hinterland”.
Ma servizio al cliente vuol dire anche controllo della qualità e partnership ben studiate, per questo Marzocca sottolinea come la filiera distributiva sia ancora importante: “il ruolo del distributore è sicuramente fondamentale nel nostro mestiere, aziende come CIDA (fornitore di Marzocca) ci permettono di erogare un servizio rapido ed efficace verso i nostri clienti e oggi la velocità è tutto”.
Stessa analisi anche per quel che riguarda i marchi trattati. Da tre anni, infatti, Marzocca è un ricambista First class di NGK: “una scelta importante, perché al di là delle targhe, dietro a questa affiliazione c'è un contenuto di valore che aiuta la nostra struttura a fare sell-out”. Marzocca apprezza in particolar modo i gadget ai meccanici, perché “oggi gli autoriparatori sono più attenti che in passato a prodotti di qualità, anche nel gadget, e in questo NGK garantisce degli standard elevatissimi”.

Il programma First class
Oltre alle candele d’accensione, NGK propone al mercato candelette di preriscaldo, sonde lambda, cavi candela, bobine d’accensione e sensori di temperatura. Tra queste famiglie di prodotto, il ricambista First class deve sceglierne almeno quattro da commercializzare e, in accordo con il distributore, mettere a punto un piano di crescita di fatturato personalizzato.
A fronte di questa fedeltà al marchio, NGK offre: supporto di marketing e co-marketing, supporto tecnico/commerciale e contatto diretto con NGK, kit di benvenuto, evento esclusivo dedicato (ad esempio Racing Club), bonus sul fatturato che potrà investire nelle attività a supporto delle vendite creando eventi ad hoc per le sue migliori officine.

Distributore di riferimento: CIDA Autocomponents
CIDA Autocomponents (Bari), azienda fondata nel 1995 da Nilo Carolillo, si occupa della distribuzione di ricambi per auto italiane ed estere avvalendosi di un panel di fornitori operanti sia in primo impianto sia in aftermarket. L’obiettivo dell’azienda è disporre di una vasta gamma di prodotti, garantendo una
logistica veloce ed efficace, mantenendo comunque un perfetto equilibrio tra la qualità dei prodotti e il loro prezzo. Con la sua ampia offerta di ricambi, oltre 180 linee e 69 marchi, la CIDA Autocomponents vuole dare al cliente l’assoluta libertà di scelta nei brand e nei prodotti; la gestione del magazzino è altamente automatizzata e un’attenta analisi del venduto permette di avere sempre la merce a stock, per rispondere con rapidità alle oltre 11000 righe di ordine giornaliere ,per soddisfare quello che è il nostro motto: rendere semplice il vostro business!