Per la rettifica del volano frizione, Comec propone due diverse macchine, a seconda delle esigenze dell'officina. Vediamo quando questo intervento si rende necessario e come eseguirlo.

 

Arriva, prima o poi, il momento in cui le frizioni incominciano a slittare, causando un surriscaldamento eccessivo del disco e generando stress termici, i quali possono portare alla formazione di macchie temprate, deformazioni e crepature sul volano.
A questo punto conviene sostituire la frizione, ma il più delle volte questo non basta. È necessaria un'attenta ispezione del volano per rilevare eventuali danneggiamenti e intervenire con una procedura di rettifica. Questa operazione permette anche di salvaguardare la garanzia della frizione, che verrebbe altrimenti invalidata da numerosi produttori, in caso di volano non rettificato.
 
Come rettificare il volano
Per procedere alla rettifica del volano esistono sostanzialmente due procedure: la tornitura con utensile e la rettifica tramite mola abrasiva. Tra le due, quella suggerita dai professionisti del settore è sicuramente la seconda, anche se alcuni preferiscono utilizzarle entrambe, compiendo la fase di sgrossatura con l'utensile e quella di finitura con la mola.
Generalmente i volani sono realizzati in ghisa, per cui si utilizzano mole a pietra morbida, mentre in casi meno frequenti il volano è costruito in acciaio, pertanto è più opportuno l'utilizzo di mole a pietra dura.
Un altro particolare di rilevo è l'utilizzo del corretto liquido refrigerante, che va miscelato nel giusto rapporto, come generalmente consiglia il produttore del refrigerante.
Infatti, l’utilizzo di un’eccessiva percentuale del prodotto rischierebbe di compromettere la corretta finitura superficiale; di contro con un sottodosaggio, si potrebbe generare troppo calore in fase di lavorazione, portando poi a una successiva formazione di ruggine sull'area lavorata.
 
La rettifica secondo Comec: RTV530 ed RTV600
Nonostante qualche operatore esegua la lavorazione del volano su torni o spianatrici per testate adattate allo scopo, è certamente raccomandabile l'utilizzo di un macchinario specifico; Comec propone due modelli: RTV530 ed RTV600.
La RTV530 è destinata a un impiego leggero, orientato principalmente al ricondizionamento di volani e spingidischi di vetture e veicoli commerciali.
La RTV600, grazie alla struttura robusta e alla notevole potenza del motore principale, è indicata per un impiego pesante, soprattutto su volani e spingidisco frizione di veicoli industriali.
Nell’ottica di rendere l’operazione di ricondizionamento sempre più rapida e precisa il sistema di fissaggio del pezzo sulla tavola girevole in entrambi i modelli è particolarmente veloce e accurato.
Inoltre, solo per la RTV600, è stato sviluppato l’accessorio RTV577: un dispositivo motorizzato di tornitura che consente di eseguire una spianatura preliminare della superficie mediante utensile, al fine di livellarla e prepararla alla rettifica finale.
Ulteriori accessori, quali la mola a settori abrasivi RTV594 e il dispositivo di tornitura del bordo di volani incassati RTV574, rendono queste macchine estremamente versatili e personalizzabili.

La macchina RTV 530 è destinata a ricondizionamento di volani e spingidischi di vetture e veicoli commerciali.


La RTV600 è indicata per un impiego pesante, soprattutto su volani e spingidisco frizione di veicoli industriali