L’esperienza nella produzione di termostati di Behr Thermot-tronik viene dal primo impianto e arriva al mercato dei ricambi aftermarket. Vediamo qualche caratteristica di questo componente.
L’esperienza maturata nel campo progettativo e sperimentale con i costruttori OE ha portato l’azienda a produrre una gamma di termostati di ricambi, che hanno lo stesso livello qualitativo dei componenti destinati alle industrie, e che permette all’azienda di garantire i suoi prodotti ai consumatori finali per tre anni.
Vediamo meglio, qui di seguito, quali siano le caratteristiche fondamentali che si devono trovare in un termostato.
Curva corsa/temperatura
La curva caratteristica corsa/temperatura è un parametro fondamentale del termostato per un corretto controllo della temperatura del motore.
La curva riportata in figura 1 è quella del termostato originale per i motori FIRE che richiede l’apertura del termostato tra gli 86 -90 °C e una corsa apertura valvola di 7,5 mm tra i 101 -105 °C.
Questa curva detta a “finestra” rispetta la linearità di apertura richiesta dal costruttore del motore.
La valvola MOV
Detta comunemente valvola MOV (Micrometric Open Valve, brevetto BTTI) permette il controllo della sezione di apertura della valvola del termostato nei primi 3 mm di corsa (vedi figura 2), in questo modo si controlla la quantità di liquido caldo inviato al radiatore per ridurre il pendolamento della temperatura.
Il pendolamento, se non viene controllato, danneggia i componenti del motore, aumenta i consumi e le emissioni.
Esistono norme specifiche dei costruttori automobilistici per il controllo del pendolamento.
Nella figura 3 un esempio di una vettura con termostato con valvola MOV. Come si può vedere dal grafico (curve rosse e grigie), il pendolamento della temperatura del motore viene eliminato dopo 2/3 minuti
Nella figura 4 un esempio di una vettura con termostato senza valvola MOV. Come si può vedere dal grafico (curve rosse e grigie), il pendolamento della temperatura del motore permane.
Quando cambiare il termostato
Il termostato è un elemento estremamente affidabile e non richiede alcuna manutenzione preventiva: va semplicemente sostituito, altrimenti si rischia di danneggiare il motore.
La valutazione va fatta in base all’età del componente e considerando anche la stagione a cui si va incontro.
La vita media di un termostato è di cinque/sei anni. Oltre alla fisiologica usura o all’obsolescenza del prodotto, bisogna poi considerare il fatto che i momenti di maggior stress e rischio di rottura corrispondono ai picchi di temperatura delle stagioni fredda e calda.
In estate, infatti, il termostato è soggetto a numerosi cicli di apertura/chiusura per regolare l’acqua in circolo nel motore, mentre in inverno a soffrire sono le sedi gommate del termostato, che possono causare un trafilamento eccessivo del liquido.
Ciò significa, in concreto, che se entra in officina un’auto di cinque anni per una revisione o riparazione del motore, piuttosto che per problemi con la pompa dell’acqua, vale la pena aggiungere all’intervento anche la sostituzione del termostato.
Per quanto concerne la pratica dell’intervento non si tratta di un’operazione complicata, anche se necessita consultare sempre il manuale di istruzioni della manutenzione di ogni vettura.
Dida grafico 1
Apertura a sezione controllata in riferimento al delta temperatura.
Dida grafico 3
Termostato Fire 88°C Behr Thermot-tronik su Ypsilon alla velocità di 90 km/h.
Dida grafico 4
Termostato Fire 88°C non originale su Ypsilon alla velocità di 90 km/h.
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