Un nuovo magazzino di oltre 7.000 metri quadrati decisamente innovativo e un impegno concreto: migliorare il servizio al mercato.
In Freudenberg, gruppo cui appartiene il marchio Corteco, la pensano esattamente così ed è per questo che lo scorso 20 giugno è stato inaugurato un nuovo magazzino logistico che occupa una superficie di 7.400 metri quadrati, in grado di ospitare più di 12.000 codici; uno spazio dove oltre 3.000 metri quadrati sono destinati ad ospitare il brand Corteco, per un totale di oltre 6.100 codici.
L'inaugurazione, che si è svolta lo scorso 20 giugno, ha visto la partecipazione di tutti i maggiori clienti del gruppo, cui sono state presentate sia le principali novità logistiche sia quelle di prodotto.
Così, se nella sede di Pinerolo vengono prodotte le tenute per le valvole, la vera novità riguarda proprio il magazzino, dove per la prima volta trova piena applicazione il nuovo claim del gruppo Fraudenberg, Innovating Toghether. Punto di forza del nuovo distribution center è infatti il concetto di shared warehouse, in quanto la condivisione ottimizzata di spazi, risorse e competenze, permetterà di servire in maniera eccellente i nostri tre modelli di business: Automotive, General Industry e Aftermarket. Questo è possibile anche grazie a soluzioni logistiche avanzate come la realizzazione di aree prive di operatori: saranno infatti le scaffalature, grazie a speciali robottini, ad essere portate direttamente al “gate” dove l'addetto effettuerà sia il carico sia lo scarico del magazzino.
“Si tratta di una evoluzione importante in termini di servizio per i nostri clienti -spiega Jason E. Maier, CEO di Corteco – che potranno contare su un magazzino centrale rifornito e rapido nella risposta”.
Una evoluzione che permette a Corteco di servire nella maniera migliore i propri clienti. In sostanza “La sfida del futuro sarà avere una catena logistica snella e intelligente. In Corteco lo sappiamo bene, e lo stiamo dimostrando con l’inaugurazione di questo magazzino” sottolinea Meier. Per dare valore aggiunto al nostro prodotto è necessario abbattere i tempi di consegna, cercando per quanto possibile di anticipare le richieste del mercato.Il progetto italiano, inoltre, è destinato a diventare un modello per il gruppo in tutta Europa, a dimostrazione che “come gruppo siamo sempre più attenti alle esigenze dei nostri clienti, perché è solo con un costante scambio di informazioni e un'attenta analisi delle esigenze di mercato che si può migliorare il proprio lavoro”.
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