Articoli | 01 September 2016 | Autore: Giulia Margi

Japanparts, ammortizzatori: una scelta vincente

La storia avvincente dell’introduzione di un nuovo prodotto nel catalogo Japanparts: gli ammortizzatori, introdotti nel 2015 e oggi prodotto di punta che copre il circolante asiatico ed europeo.

 

Quando si sceglie di introdurre una nuova linea di prodotto, si fanno analisi e previsioni; quelle che ha fatto anche Japanparts a inizio 2015, che oggi hanno portato a una vera e propria esplosione del prodotto e all’apertura di un magazzino dedicato.
 
La scelta
Quando era stata avviata l’analisi della famiglia ammortizzatori, all’inizio del 2015, nessuno in Japanparts si sarebbe aspettato un esito così favorevole.
L’esame su questa categoria di prodotti, come da specializzazione dell’azienda di Verona, era iniziata sul circolante asiatico, scegliendo con cura le applicazioni, la tipologia tecnica più adatta, i produttori che dovevano garantire un’alta qualità grazie all’utilizzo di componenti e lavorazioni di alto livello, quali ad esempio stelo con cromatura ad alta resistenza, anelli di tenuta NOK, verniciatura e saldature accurate.
Successivamente, valutata la qualità del prodotto, si è deciso di allargare la gamma anche ai modelli europei.
Lo studio ha tenuto conto anche del fatto che, in questo settore, esistono aziende storiche, con una posizione di mercato consolidata e forte, con le quali poteva essere difficoltoso competere.
L’altro punto critico di questa scelta era la consapevolezza che, in linea generale, la considerazione degli ammortizzatori nei normali programmi di manutenzione è scarsa o inesistente. L’idea che va per la maggiore nell’automobilista è che lo scopo delle sospensioni sia il comfort di guida nel “molleggio” dell’auto.
Tutto ciò generava la convinzione che i numeri realizzabili sarebbero potuti essere di bassa entità. Ciò nonostante Japanparts ha lanciato la sua sfida al mercato e iniziato a promuovere la vendita degli ammortizzatori.
 
Un magazzino ad hoc
Quando all’inizio dell’autunno 2015 è partita la commercializzazione degli ammortizzatori, in brevissimo tempo ci sono stati risultati incredibili, ben al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
Gli ordini sono cominciati a fioccare, non solo da tutta Italia, ma dall’intera Europa.
Si è arrivati a dover fronteggiare anche un momento di difficoltà logistica, in quanto i quantitativi in giacenza non riuscivano a soddisfare le richieste del mercato.
Allo stesso tempo, gli spazi disponibili a magazzino (e quello di Japanparts è tutt’altro che piccolo: si parla di circa 20.000 mq) si rivelavano insufficienti ad accogliere i nuovi stock in arrivo.
La soluzione? Con estremo pragmatismo l’azienda ha subito reperito nuovi spazi in un magazzino antistante la sede storica, incrementando così la superficie di ulteriori 5.000 mq dedicati esclusivamente a questo prodotto.
 
Assortimento completo
Attualmente sono circa 1.600 le referenze codificate, con applicazioni per veicoli asiatici ed europei con alcune referenze esclusive. Questo assortimento può oggi considerarsi uno dei più completi del settore aftermarket, alla pari dei marchi più prestigiosi.
A completamento del servizio si affiancano i supporti di montaggio e i kit parapolvere che, con sole sei referenze, permettono di coprire il 92% del parco circolante, prodotti che, in entrambi i casi, sono perfettamente compatibili con gli ammortizzatori distribuiti.
Anche i numeri del fatturato sono più che positivi e in soli otto mesi si è moltiplicato in maniera esponenziale per questa categoria di prodotto, grazie anche al fatto che tutti gli articoli offerti sono disponibili nel nuovo magazzino di Verona, a tutto vantaggio della rapidità nelle consegne.
In altre parole, una scelta vincente per Japanparts, ma anche per i suoi clienti, che possono trovare un prodotto con un rapporto qualità - prezzo interessante.
 

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Tags: ammortizzatori japanparts

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