Conosciamo più da vicino una nuova realtà del mondo dell’aftermarket indipendente: una società che offre a ricambisti e officine nuove opportunità di business.
Da progetto ad azienda: ci racconta come è nata SOS Officina?
Il 21 ottobre 2015 è stata ufficialmente costituita SOS Officina srl, di cui io sono socio di maggioranza e amministratore unico. Prima di questa società, l’idea di SOS Officina era già nata circa tre anni fa come progetto all’interno di Rimat (distributore di ricambi auto pugliese di cui sono attualmente amministratore delegato). L’iniziativa mirava a fornire una nuova opportunità di business alla clientela di Rimat e ai loro clienti, le officine indipendenti, un pacchetto completo di supporto e assistenza tecnica.
Con il passare del tempo mi sono accorto che sarebbe stato possibile sviluppare ulteriormente il progetto e addirittura trasformare SOS Officina in una vera e propria azienda. Già dopo qualche mese dal lancio del progetto, infatti, risultava che esisteva la possibilità di entrare in un mercato diverso tramite un’azienda completamente indipendente, per cogliere l’opportunità di fare un nuovo business.
A tal scopo, insieme a tre soci, abbiamo creato l’azienda SOS Officina srl, una società al 100% indipendente, con un suo magazzino, l’amministrazione, un team commerciale e tecnico e così via.
Ci spiega meglio qual è il ruolo di SOS Officina e di cosa si occupa?
La clientela di SOS Officina è formata da ricambisti e officine di qualsiasi genere. Noi proponiamo loro un pacchetto di servizi e prodotti a 360 gradi, spaziando dai corsi di formazione alla consulenza, all’assistenza tecnica alla distribuzione di strumenti, attrezzature e diagnostici.
Ci tengo a precisare che noi ci poniamo all’interno della filiera tradizionale della distribuzione indipendente e riteniamo ancora fondamentale il ruolo del ricambista, pertanto non andiamo a sostituirci a lui per vendere i ricambi all’officina. Tutt’altro: non è questa l’attività dell’azienda.
Noi commercializziamo esclusivamente prodotti che già ora vengono venduti direttamente in officina, che oggi il 99% dei distributori (come Rimat) non trattano. Mi riferisco per esempio a prodotti come i ponti sollevatori, le attrezzature per officina ecc. Si tratta di un settore e una tipologia di articoli e servizi completamente diversi dai ricambi tradizionali.
In dettaglio, cosa offrite al ricambista?
Per il ricambista SOS Officina rappresenta una opportunità di creare un business nuovo in un settore parzialmente sconosciuto a questo livello di filiera, dando prodotti e servizi che tradizionalmente pochi commercializzano o trattano.
Oltre questo aspetto, il ricambista, può usufruire di SOS Officina come ulteriore modo per fidelizzare ancora meglio la propria clientela. Non solo tramite i prodotti e servizi offerti, ma anche attraverso il supporto e il know-how fornito dalla nostra rete tecnica e commerciale, che è sempre a loro disposizione.
Quali sono i vantaggi per l’officina?
Per quanto riguarda l’autoriparatore, invece, SOS Officina rappresenta una soluzione completa per qualsiasi esigenza. Dal punto di vista commerciale, il titolare di un’officina, non deve più aspettare che passi da lui il rappresentante di un certo prodotto per acquistarlo: con il magazzino di SOS OFFICINA in zona e la rete tecnica/commerciale a sua disposizione, insieme al sistema B2B della società, l’autoriparatore può trovare una soluzione immediata a tutte le sue necessità.
Oltre agli aspetti commerciali, il meccanico sa che si può fidare del supporto tecnico e del servizio offerto da SOS Officina, che lo può aiutare a crescere ulteriormente come operatore e migliorare la sua competenza professionale, grazie al ricco programma di formazione che l’azienda offre durante il corso dell’anno.
SOS Officina ha già dei fornitori partner?
Si. Anzi vorrei sottolineare che sono molto grato ai fornitori con i quali abbiamo già concluso degli accordi di collaborazione durante questo primo anno di attività, sia per il loro supporto, sia soprattutto per il fatto che credono in noi e nella nostra visione.
Ad oggi SOS Officina ha 15 fornitori partner e offre alla sua clientela un portfolio prodotti composto da 19 marchi di qualità, per soddisfare tutte le esigenze delle officine. Addirittura, siamo riusciti a ottenere la distribuzione in esclusiva in Puglia di alcuni di questi marchi, per esempio KS Tools e Autel.
Quali novità possiamo aspettarci per i prossimi mesi?
Avendo a disposizione una ricca offerta di prodotti e servizi, ho sempre pensato di poter operare con SOS Officina non solo nel mercato automotive, ma anche in altri settori.
A tale scopo abbiamo recentemente iniziato una collaborazione che ci ha permesso di entrare nel mondo della ferramenta e una parte importante del business plan, che ho elaborato per il prossimo futuro, è proprio dedicata a continuare l’inserimento della società in settori nuovi, per esempio, nel settore marino, edilizio eccetera.
Sono anche molto orgoglioso del fatto che, entro la fine del 2016 SOS Officina entrerà in Novagroup come socio e sarà a disposizione di tutti i membri del gruppo. Così facendo, l’azienda sarà presente non solo a livello regionale, ma sarà operativa in tutta Italia.
Con il lancio del nuovo progetto officina del gruppo, Supernova, in futuro SOS Officina avrà un ruolo di supporto per tutta la rete e anche per tutte i nuovi partner che faranno parte del progetto grazie agli accordi di collaborazione e servizio che Novagroup firmerà con altre reti e gruppi.
Credo fortemente che, nonostante la sua recente fondazione, SOS Officina abbia avanti a sé un futuro di grande potenzialità.