Articoli | 27 January 2017 | Autore: David Giardino

Groupauto saluta il 2016 con soddisfazione

Durante l’incontro prenatalizio, organizzato da Groupauto Italia a Milano con i propri fornitori partner, è molta la soddisfazione del gruppo per l’anno che sta per finire. Il futuro però porta con sé alcune in cognite dovute all’evoluzione tecnologica.
Vediamo i dettagli di questo incontro.

Il Suppliers’ Meeting di Groupauto Italia, organizzato lo scorso 14 dicembre a Milano, è il momento in cui si fa il bilancio dell’anno appena concluso e si parla dei progetti futuri. Vediamo in sintesi di cosa si è parlato durante il meeting.
 
Il 2016 di Groupauto in cifre
Come è andato il 2016? Le cifre parlano da sole, e l’incremento di fatturato del 12% complessivamente raggiunto dal network nel 2016, è sicuramente un motivo di orgoglio da parte di tutto il management e del CDA di Groupauto Italia.
386 milioni di euro è il turnover sviluppato dal gruppo, che coinvolge sia distributori sia ricambisti, con un forte impulso anche sull’adesione delle officine aderenti al network: tutti elementi che creano i migliori presupposti per un 2017 ancora più importante in termini di risultati, così come sottolinea Diego Belmonte, direttore generale di Groupauto Italia.
Sono ben 2.400 le officine fidelizzate grazie alla qualità dei servizi offerti e ai continui e ingenti investimenti fatti per supportare i riparatori nel lavoro quotidiano.
32 distributori automotive, 9 truck e 168 ricambisti, sono i numeri della copertura nazionale in termini di presenza territoriale, che si traducono in disponibilità e servizio; numeri che Diego Belmonte indica come sufficienti per escludere l’ingresso in Groupauto di nuove realtà.
 
Coinvolgere di più la rete
Domenico De Vivo, presidente di Groupauto Italia, ha sottolineato la qualità della crescita avuta nel 2016 dal gruppo, e si è soffermato sulla volontà di coinvolgere maggiormente gli affiliati nei processi decisionali, aumentando il numero dei membri del consiglio di amministrazione.
Il rafforzamento dello staff, con l’inserimento in organico di nuove professionalità, consolida la capacità di realizzare la strategia sul campo e dà nuovo vigore ai contenuti dei progetti fino ad oggi realizzati.
 
Groupauto è internazionale
Hans Eisner, presidente di Groupauto International, nel suo intervento ha evidenziato quali sono gli elementi che portano allo sviluppo del gruppo a livello internazionale, soffermandosi in particolare sull’interessamento di aree come il Sud e il Nord America e la Cina.
Da queste aree e soprattutto dalla Cina si aspetta una forte crescita entro fine 2017.
L’Italia, sottolinea il presidente Eisner, è il paese che è riuscito a realizzare gli obiettivi più importanti in tema di sviluppo di officine affiliate al network.
 
Uno sguardo al futuro dell’automotive
In questo quadro positivo, alcune ombre offuscano il settore per il futuro. Non è ancora chiaro, infatti, come verranno gestiti i guasti delle autovetture connesse ai costruttori attraverso la funzione e-call. L’introduzione di questa tecnologia, che potrebbe portare dei benefici all’automobilista in termini di diagnosi preventiva e di intervento in caso di guasto o incidente, aumenta il rischio di una forzata canalizzazione presso la rete del costruttore auto, impedendo di fatto all’automobilista una libera scelta del riparatore.
Groupauto, assieme ad altri colleghi della distribuzione indipendente e all’associazione dei produttori di componenti, sta cercando una strada da proporre ai costruttori che possa rivelarsi equilibrata e che permetta sempre la libera scelta del riparatore di fiducia da parte del consumatore.
Ricordiamoci che dal 2018 tutti i veicoli avranno montata in primo equipaggiamento questa tecnologia.
 
E a quello del truck
Anche il mondo Truck sta evolvendo attraverso la tecnologia digitale e Francesco Corrado di Truck Company Group ipotizza uno scenario futuro. Nel suo incontro spiega come sarà che da Parigi, attraverso una tecnologia integrata, si potrà dare assistenza ai veicoli pesanti in tutta Europa attraverso la App SOS e la Garanzia Internazionale offerta dal network a tutti i veicoli HD che sono clienti delle reti del gruppo.
 
Al via la riqualificazione
La qualità della riparazione passa attraverso la crescita qualitativa delle officine appartenenti al network: ecco perché Groupauto Italia ha iniziato un percorso che prevede l’innalzamento degli standard qualitativi del capitolato officine aderenti. I risultati di questa operazione di “riqualificazione” porteranno a benefici concreti per tutti.
 
L’importanza della comunicazione
Enrico Succo, direttore generale di IAS, spiega come anche il 2017 sarà un anno di forti investimenti in per la diffusione e la notorietà del network Groupauto, che abbandona la sponsorizzazione del rugby azzurro per approdare alla più visibile Formula 1, che indubbiamente attira l’attenzione di un pubblico di appassionati del settore.
Attraverso un piano di comunicazione integrata, che coinvolgerà testimonial di eccellenza, e una campagna gratta e vinci con “instant win” si vuole raggiungere tutta la filiera. Web, radio, televisione e pubblicità locale sono gli ingredienti principali di uno sforzo importante che ci si aspetta porti risultati significativi nel 2017.
Gianluca Canonico, presidente IAS, spiega la volontà di crescere anche con il lavoro canalizzato da parte degli operatori privati più importanti in Italia. Attraverso la presentazione di GAIA, il portale di IAS di Autority si vuole crescere anche in nuovi settori.
Il 2017 per Groupauto Italia sarà sicuramente un anno di novità e investimento.
 

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