Le nuove iniziative dedicate al network Champion Pit-Stop per supportare dal punto di vista professionale ma anche personale le autofficine e i ricambisti aderenti. Ne parliamo con Lionel Zangari, responsabile commerciale e socio titolare di C.D.R.
Innanzitutto occorre dire che il progetto di affiliazione Champion Pit-Stop, per chi non lo conoscesse, si rivolge a ricambisti e officine con un programma di lubrificanti tecnici e un supporto non solo alla vendita, ma anche alle competenze tecniche specifiche che richiedono l’utilizzo di un lubrificante. Oggi aderiscono a questo network circa 400 officine, con una diffusione maggiore nelle regioni seguite dai rappresentanti storici di Champion: i distributori C.D.R. di Torino e Lubriservice di Roma.
Sono proprio loro che, collaborando attivamente con il produttore belga, hanno ideato e stanno sviluppando le iniziative di quest’anno, che sempre più entrano nel lavoro quotidiano dei professionisti dell’autoriparazione.
Sentiamo direttamente da Lionel Zangari, responsabile commerciale e socio titolare C.D.R., come si articola questa intensa attività di promozione del network.
La formazione è personalizzata
La prima iniziativa che merita di essere raccontata è quella relativa alla formazione, in particolare sui cambi automatici.Il programma di lubrificanti Champion, infatti, include anche una gamma di prodotti destinati alla manutenzione del cambio automatico e alla sostituzione dell’olio. Questa attività, cominciata già come iniziativa sporadica un paio di anni fa, quest’anno viene portata avanti in maniera massiva, così da andare a coinvolgere tutti i ricambisti del network e le officine da loro indicate.
Il tema della formazione è proprio quello del cambio automatico, ormai sempre più diffuso anche sulle vetture che non sono alto di gamma e che possono entrare in qualsiasi officina. Un intervento per il quale è necessario essere adeguatamente preparati, ma che non è “proibitivo”, anzi: rappresenta una nuova opportunità di business per l’autoriparatore.
Per fornire un adeguato supporto all’officina Pit-Stop ed effettuare un training specifico, Champion si avvale di un programma personalizzato. Cosa vuol dire questo? Significa che il personale dedicato alla formazione, che nel caso di C.D.R. può essere un tecnico o un commerciale con competenze tecniche specifiche, si reca direttamente in officina per dare tutte le informazioni sui prodotti e sul loro utilizzo.
“Nello specifico della formazione per il cambio automatico – spiega Zangari – possiamo dividere la formazione in due momenti: quello della ricezione, dove si spiega come fare una corretta accettazione della vettura, per sapere che tipo di cambio utilizza e raccogliere le informazioni che servono per capire quale intervento è necessario, una sorta di ‘riconoscimento pre-diagnosi’; il secondo momento è quello della gestione tecnica vera e propria per la manutenzione del cambio automatico”.
La novità di questa iniziativa è proprio il fatto che si tratta di corsi singoli, sviluppati direttamente sulle esigenze dell’officina.
“Questa modalità, sebbene richieda un impegno di energie e risorse da parte dell’azienda molto più forte rispetto a una serata tecnica che riunisce più officine, porta un duplice vantaggio e rappresenta un valore aggiunto per chi aderisce al network Pit-Stop.
Da un lato, infatti, permette all’autoriparatore di imparare un nuovo mestiere rimanendo nel suo ambiente, cioè con la tranquillità di interagire con il formatore direttamente, secondo i propri tempi di apprendimento e gli interessi di ciascuno, aumentando così la concretezza della formazione ricevuta e senza dover lasciare l’officina per una giornata intera.”
“In secondo luogo, la formazione one2one permette di riportare l’attenzione sul lavoro quotidiano dell’autoriparatore, in base alle modalità lavorative di ciascuno, alla sua esperienza specifica, ai clienti che si trova a gestire”.
Un approccio molto apprezzato da chi ha già partecipato al training e che, come le altre iniziative del network, parte dal coinvolgimento diretto del ricambista, perché è l’unico in grado di interfacciarsi direttamente con l’autoriparatore e fidelizzarlo nel modo corretto. Inoltre, permette a Champion di non disperdere le energie in questo programma, ma di premiare e supportare al meglio chi il progetto lo ha sposato pienamente.
Il “pacchetto” manutenzione cambio
A completezza dell’informazione segnaliamo che l’offerta Champion non si limita a fornire la formazione one2one appena descritta, ma comprende anche una dotazione di lubrificanti specifica per l’intervento sul cambio e una macchina ATF per l’intervento.In altre parole, stiamo parlando di un vero e proprio “kit per la manutenzione del cambio automatico”, dove la macchina ATF è fornita di una banca dati completa per individuare il tipo di lubrificante necessario per ogni specifico cambio montato sulle vetture e di tutti gli adattatori necessari per procedere con l’intervento.
Premiati con la visibilità di AutofficinaSicura
Per promuovere e premiare le officine del network Champion Pit-Stop è stata siglata una partnership con la piattaforma AutofficinaSicura, un portale che consente di mettere direttamente in contatto l’automobilista con l’officina.In pratica, l’automobilista che cerca un‘officina per la manutenzione del cambio automatico della sua vettura, trova su internet il sito www.autofficinasicura.com, dove può indicare la zona di appartenenza e il modello auto e venir indirizzato all’officina più vicina del network Champion Pit-Stop. Sul portale viene anche spiegato in cosa consiste la manutenzione e perché sia necessario rivolgersi a personale tecnicamente preparato: insomma si spiega all’utente perché questo non sia un intervento semplice come il cambio dell’olio motore, ma richieda una preparazione specifica.
Le officine del network vengono automaticamente inserite da Champion, che premia l’adesione al network dando loro maggiore visibilità nei confronti dell’utente finale, che sempre più spesso prima di portare l’auto in officina si informa sul web su modalità e costi di una manutenzione.
Premiati con una assicurazione di valore
Un’altra originale attività di promozione e premiazione per il network è quella legata all’accordo con la società di assicurazione Generali. Anche in questo caso lo scopo è quello di dare un valore aggiunto a chi aderisce al network, ma non si tratta di un’attività rivolta all’officina, bensì alla persona.“Con questa iniziativa, ancora una volta, vogliamo entrare nell’attività quotidiana delle persone che lavorano con noi, premiarle per il loro impegno ma senza imporre loro delle formule legate al raggiungimento di budget o simili. Le prime presentazioni che abbiamo fatto hanno riscosso un notevole interesse e pensiamo che saranno in tanti a usufruire di questa opportunità. Ci tengo a precisare che la sottoscrizione è volontaria, pertanto la persona può liberamente decidere se cogliere o meno questa opportunità senza che venga limitata in alcun mondo la sua attività lavorativa”.
Di cosa si tratta in concreto? La polizza sottoscritta con Generali prevede una serie di coperture assicurative extra per i possessori della card, tanto per fare un esempio una assicurazione contro il furto di identità. Ma soprattutto prevede la possibilità di un piano di accantonamento in valore sulla base dei litri consumati nel corso dell’attività nei tre anni di validità della polizza. A scadenza della polizza, senza aver dovuto versare nulla, la persona si ritroverà un controvalore da incassare; in pratica è un salvadanaio che viene aperto dopo tre anni dalla sottoscrizione.
Tutte le iniziative saranno presentate ufficialmente in occasione del meeting nazionale del network che si terrà a maggio in occasione di Autopromotec.