73 anni di storia, passione per il proprio mestiere e uno sguardo costantemente rivolto al futuro: è questa la forza di Umberto Sellari srl, storica azienda di Frosinone, tra i soci fondatori di Groupauto. Perché la scelta di legarsi al network? Ne abbiamo parlato con Umberto e Paolo Sellari.
Non è affatto semplice servire una zona come la parte sud di Roma: le distanze sono notevoli e la velocità diventa sempre più un fattore cruciale. Nonostante questo però, a Frosinone, c’è Umberto Sellari srl, solida realtà da 6 milioni di euro di fatturato che opera nell’aftermarket indipendente dal 1944, che serve le zone con tre consegne giornaliere con mezzi aziendali di proprietà, tutto a beneficio delle proprie officine clienti.Forte dell’appartenenza a un gruppo internazionale come Groupauto, Umberto Sellari srl vede l’ingresso di nuovi attori nel mercato aftermarket come una sfida a cui partecipare facendo gruppo, legandosi a network indipendenti e investendo nella crescita professionale.
Abbiamo incontrato Umberto Sellari, volto storico della stessa azienda che porta il suo nome, e il figlio Paolo, amministratore delegato, per conoscere più da vicino questa rinomata realtà.
È dal 1944 che operate in tutto il Basso Lazio. Quali sono le tappe storiche che contraddistinguono Sellari? In sintesi, ci può raccontare come è nata Sellari e poi come si è sviluppata nel tempo? Com’è nata la sua passione per l’automotive?
Umberto Sellari: La Umberto Sellari srl nasce tra le difficoltà del periodo bellico in cui era difficile reperire qualunque pezzo di ricambio per qualunque apparecchiatura, automobili comprese.
Per le riparazioni delle dinamo e dei motori d’avviamento era necessario raggiungere con mezzi di fortuna la città di Roma. Basti pensare che molte volte si dovevano percorrere decine di chilometri a piedi. La passione per il settore fu il vero motore per l’avvio dell’attività. Finita la guerra, allo sconforto delle gravi perdite tra i familiari e alle distruzioni delle abitazioni, si sostituì progressivamente un grande spirito positivo, che permise la crescita dell’attività auto riparativa e dalla metà degli anni ‘50 della vendita di ricambi elettrici.
Dagli anni ’70, invece, l’attività si è decisamente spostata sul fronte commerciale grazie alla partnership con Magneti Marelli, e all’ingresso nel consorzio EuroCME. Da circa vent’ anni alla tradizionale gamma di prodotti elettrici abbiamo affiancato tutta la gamma meccanica.
Operate nel mercato romano, qual è il vostro raggio di azione? Come siete organizzati per le consegne? Nel parco circolante in cui lavorate, quali sono i prodotti che vanno per la maggiore?
Paolo Sellari: La nostra area di riferimento va dalla fascia meridionale della provincia di Roma ai confini con la Campania: in sostanza una buona metà della regione Lazio.
Tutte le zone sono servite da tre consegne giornaliere con mezzi aziendali di proprietà. Sicuramente tutti i prodotti della tagliandistica e prodotti di consumo (lampade, spatole, additivi e molti altri). Una parte significativa del nostro business è appannaggio delle batterie come da tradizione settantennale.
Perché avete deciso di “abbracciare” il network Groupauto? Cosa significa e quali sono i vantaggi di avere alle spalle un gruppo internazionale come Groupauto? A quali programmi aderite?
Umberto Sellari: Siamo orgogliosi di essere stati tra i soci fondatori di EuroCME, precursore di Groupauto. Le strategie del network sono sempre state il riferimento primario per tutte le nostre attività.
Dallo sviluppo dei sistemi informatici, all’organizzazione dei servizi tecnici e di marketing per i nostri clienti. Essere in Groupauto oggi ci dà la consapevolezza di essere nel gruppo di riferimento per il mercato italiano e la tranquillità per affrontare il futuro con i partner migliori.
Aderiamo a tutti i programmi di formazione Groupauto sia per le officine sia per i nostri tecnici interni. Essere fornitori delle principali flotte necessita, infatti, della massima professionalità.
Sappiamo che siete sponsor ufficiale del Frosinone Calcio. Com’è nata l’idea di sponsorizzare una squadra di calcio? Quali ritiene siano i fattori che vi contraddistinguono dai vostri competitor?
Paolo Sellari: Il calcio oggi in Italia, e in Europa, è diventato un mezzo di marketing fenomenale. La nostra partnership nasce dunque, oltre che da una profonda passione personale per i colori della città, anche come strumento di fidelizzazione della clientela.
Siamo felici che un’azienda del nostro settore, la Liqui Moly, abbia anch’essa creduto in questo percorso. Per rispondere invece alla seconda domanda credo che i fattori che permettono di contraddistinguerci, dai nostri diretti competitor, siano sicuramente la chiarezza delle strategie e l’affidabilità, non solo commerciale, ma anche di supporto tecnico-operativo.
Parlando di mercato invece, come vede il futuro dell’aftermarket? E l’ingresso di nuovi player?
Paolo Sellari: Il futuro dell’aftermarket dipenderà molto dalla messa in atto delle strategie annunciate, ma non ancora realizzate dai costruttori auto per questo crediamo che l’aggregazione, la fidelizzazione in network indipendenti, e il miglioramento costante della propria professionalità siano l’unica strategia per restare protagonisti sul mercato. Per quanto riguarda invece gli altri player internazionali non è detto che trovino terreno facile. Siamo convinti che le particolarità e le frammentazioni del mercato italiano possano rappresentare ancora per qualche anno un vantaggio per gli attori locali.
Infine, quali sono i vostri obiettivi a medio e lungo termine?
Umberto Sellari: Sicuramente proseguire il nostro trend anche nel prossimo futuro, non fermandoci mai, anzi andando a migliorarci sempre. Tra gli obiettivi che vogliamo raggiungere c’è senz’altro la crescita costante di fatturato e l’inserimento di nuove gamme di prodotto, in particolare nel settore carrozzeria.
La carta di identità
Ragione sociale: Umbero Sellari srl
Dove: Frosinone (FR)
Superficie magazzino: 3.000 metri quadrati
Numero di codici: 100.000
Percentuale evasione ordini: 95%
Numero dipendenti: 16
Fatturato 2016: 6.000.000 di euro