Durante l’ultimo Suppliers Meeting organizzato da Groupauto Italia a Milano, è tanta la soddisfazione per l’anno appena concluso. E per il futuro? L’obiettivo è crescere, affrontare i cambiamenti e rispondere alle esigenze del mercato.
Ricordiamo, infatti, che il Suppliers Meeting raduna i soci e i fornitori partner Groupauto per fare il bilancio dell’anno appena concluso, ma soprattutto per anticipare tutti i progetti in cantiere e affrontare il 2018 in maniera ancora più performante. Vediamo più in dettaglio quali.
Grandi traguardi e grandi obiettivi
A Domenico De Vivo, consigliere Groupauto Italia e Groupauto International, il compito di aprire i lavori e di ribadire alla platea quanto il mercato aftermarket stia vivendo un momento di grande cambiamento e fermento, sottolineando quanto l’IAM, oggi più che mai, chiama tutti gli operatori della filiera a stare al passo con i tempi. A Domenico De Vivo anche l’incarico di dare il benvenuto sul palco al nuovo presidente di Groupauto Italia, Riccardo Califano.Proprio a quest’ultimo è stato consegnato il riconoscimento “Member of the Year”: un premio che per la seconda volta in cinque anni è andato a Groupauto Italia per le importanti attività e gli investimenti messi in atto nel 2017.
Un’annata ricca di cambiamenti anche dal punto di vista dell’organico, segnato dall’ingresso di nuovi consiglieri nel CDA Groupauto e di nuove figure professionali all’interno del gruppo, come Fabio Pellegrini, il nuovo direttore commerciale, Ruggero Semola, con l’incarico di consulente strategico, e Stefano Baruzzi, responsabile operativo di Truck Company Group.
Ma come è andato il 2017? Il bilancio del gruppo, come dichiarato da Riccardo Califano: “è andato oltre le aspettative”. 400 milioni di euro è il turnover sviluppato nell’ultimo anno: un motivo di orgoglio per tutto il management, che spinge il gruppo a fare ancor meglio nei prossimi anni e raggiungere la soglia di 660 milioni di euro entro il 2020/21.
Visione del mercato e strategia
“Seguiteci nella nostra nuova e affascinante avventura”, così ha esordito Diego Belmonte, direttore generale di Groupauto Italia. Il segreto, continua Belmonte, sta nella semplicità e nella tempestività nel prendere le decisioni. Questo perché il mercato è e sarà sempre più complesso, visto anche l’interessamento delle case auto verso il mercato indipendente e l’ingresso di nuovi player.“Tutti gli anelli della filiera sono chiamati a partecipare: noi come Groupauto ci impegneremo sempre di più a coinvolgere tutta la supply chain, automobilisti compresi, per crescere tutti insieme passo dopo passo”, ha commentato Diego Belmonte.
Ruggero Semola, invece, ha incentrato il suo discorso sulla strategia del gruppo: “La nostra strategia si concentrerà sempre di più sull’officina e sulla sua crescita. Oltre a questo, naturalmente, continueremo a selezionare i migliori partner, a espandere ulteriormente i nostri servizi e a fidelizzare il maggior numero di officine”.
Presidio del territorio e carrozzeria
Doppio intervento per il nuovo direttore commerciale, Fabio Pellegrini. Il primo focalizzato sull’andamento degli acquisti del gruppo e sulla strada da seguire nei prossimi anni: “Sappiamo che ci sono tanti rischi, per questo ci vuole semplicità, o per meglio dire genialità, e strategia. Seguiremo una rotta ben precisa, sappiamo dove andare a puntare: aumentare il presidio sul territorio, implementare con i fornitori le attività a supporto del business locale, sviluppare quote di mercato e diversificare sempre più i nostri servizi”.Come già detto, in un mercato che cambia, l’officina è chiamata ad ampliare i servizi e a specializzarsi. Da qui l’aggancio di Fabio Pellegrino per affrontare il secondo discorso, andando a individuare nella carrozzeria un valido settore in cui investire.
“Nel mercato IAM la carrozzeria ha un giro d’affari di 595.265.503 euro. Stiamo prendendo contatti per sviluppare un network e siamo consapevoli di avere un prodotto originale molto forte e una gamma completa. Perché investire? Nuove opportunità, clienti, aumento delle vendite e perciò di fatturato”, conclude Pellegrini.
L’officina al centro… anche truck
Enrico Succo, direttore generale IAS, e Stefano Baruzzi, responsabile Truck Company Group, hanno evidenziato come “nel giro di pochi anni sono cambiate le regole del gioco”. Gli autoriparatori, quindi, devono strutturarsi per affrontare un futuro con sempre più e-commerce, tecnologie e smartphone.Dopo aver illustrato il trend positivo di IAS, la società di Groupauto che segue flotte e assicurazioni, Succo ha parlato delle iniziative che hanno portato ad acquisire nuovi clienti. È stato poi il turno del truck e quindi di Stefano Baruzzi che, dopo una breve presentazione della rete (1.530 officine nel mondo e 170 in Italia), ha mostrato il nuovo manuale My TOP TRUCK, un vademecum di 80 pagine per dare agli autoriparatori consigli e indicazioni utili per utilizzare al meglio gli strumenti dati in dotazione alla rete.
Marketing e comunicazione
Il 2017, infine, è stato l’anno in cui Groupauto ha messo in atto molteplici iniziative volte sia all’officina sia all’utente finale: in altre parole delle campagne di comunicazione ad hoc.L’intento è quello di attirare l’automobilista e di potenziare quindi le quattro reti del gruppo, oltre che spingere sui ricambi originali.
Un’altra conferma per il 2018 è Loris Capirossi, in qualità di testimonial della rete PuntoPRO. Inoltre, tra le nuove iniziative del nuovo anno c’è in programma una campagna di comunicazione importante sulle reti Mediaset, con brevi spot di 15 secondi in onda nella fascia prime time, e sulla rete nazionale RTL 102.5 per quattro settimane. Continueranno, infine, tutte le attività sui siti ufficiali di Groupauto e PuntoPRO e su tutti i canali social del gruppo.