Si è svolto a Milano poco prima della vigilia di Natale il press meeting di Tenneco: un’occasione per fare il punto sull’anno appena trascorso e illustrare gli obiettivi per il 2018.
Ad aprire l’incontro è stato Fabio Fazio, senior sales & marketing director di Tenneco per Sud Europa, Russia, CIS, Turchia e MEA, che ha annunciato la nuova carica di William Cappabianca, diventato sales manager Italia, e ha tracciato un profilo aggiornato dell’azienda.
2017: bilancio positivo
Con 8,6 miliardi di dollari di fatturato (“pochi anni fa era la metà” sottolinea Fazio) il 2017 è stato per Tenneco un anno di forte espansione, tanto in OE quanto in aftermarket. Un risultato che, secondo Fazio, è dovuto principalmente alle nuove tecnologie lanciate dalla multinazionale americana sia sui sistemi di scarico sia per le sospensioni, dove le case automobilistiche stanno chiedendo sempre più performance: sia negli ammortizzatori elettronici sia in nuovi ammortizzatori meccanici, che abbiano performance comparabili e costi ridotti.Un nuovo stabilimento
Ma le novità riguardano anche l’aftermarket, dove l’azienda ha investito pesantemente per garantire un livello di servizio sempre maggiore.In questo contesto va vista la novità europea dell’inaugurazione di un nuovo stabilimento in Polonia dedicato esclusivamente al post-vendita, che garantirà una maggiore flessibilità in termini di fornitura.
Dall’OE all’IAM: tecnologia e crescita
Fazio si concentra poi proprio sulla crescita dell’azienda che “in 10 anni [...] è cresciuta il doppio del circolante: +6% rispetto al +3% del circolante. Siamo cresciuti nel primo impianto per la tecnologia, mentre in aftermarket siamo cresciuti a scapito di altri.Ma dove stanno andando le case auto? “Le case chiedono sempre più di ridurre il peso e abbattere le emissioni, mentre negli ammortizzatori ci chiedono di contenere i prezzi evitando l'uso dell'elettronica” spiega Fazio.
Se sul primo punto ogni considerazione è ovvia, bisogna rispettare limiti di emissione sempre più stringenti, il secondo è meno scontato. Se infatti da una parte l’impatto della tecnologia sta aumentando sempre più all’interno dei veicoli, è anche vero che questa rappresenta un costo molto elevato.
Nella parte sospensione quindi, specie per le vetture non premium, la richiesta delle case auto è sempre più quella di avere ammortizzatori meccanici che abbiano le stesse performance di quelli gestiti elettronicamente. Una sfida complessa che vede impegnata Tenneco a tutto tondo con importanti investimenti e che coinvolge anche l’aftermarket.
Sempre più, infatti, è impossibile pensare all’ammortizzatore come elemento sganciato dagli altri componenti della sospensione. Per questo William Cappabianca ci tiene a sottolineare l’importanza della prima campagna Monroe "We have it all" (abbiamo tutto) che comunica tutti i prodotti trattati dall’azienda americana: dalla tiranteria all'ammortizzatore, per un totale oltre 13.000 codici.
Sempre a sottolineare l’attività 2017 di Monroe, Cappabianca ricorda anche il progetto "Good, Better, Best" con le linee "Roadmatic" "Original" e "OE Spectrum", dove il primo è dedicato ai veicoli con più di 10 anni, mentre Original è la gamma di prodotti con copertura maggiore e va dai 4 ai 17 anni di anzianità del veicolo. Infine, OE Spectrum rappresenta il più alto grado di tecnologia e copre le auto dai 4 ai 12 anni ed è garantito 5 anni.
In questo modo, in base al tipo di cliente, il meccanico ha la completa libertà di scegliere il prodotto più adatto.
Il Road Tour Tenneco e formazione
Un ultimo intervento è toccato a Sara Delle Donne, regional marketing & sales professional, che conferma l’attività di comunicazione diretta principalmente all’autoriparatore e che ha visto coinvolta l’azienda in tour durante tutto il 2017.Delle Donne presenta anche i nuovi progetti di formazione destinati principalmente ai formatori: una formazione non solo tecnica, che da quest’anno spazierà anche su negoziazione e tecniche di vendita.