Le nuove tecnologie e le trasformazioni della filiera riparativa: ecco come Rhiag Group sostiene il ricambista del futuro.
Stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione e, anche se sembra un futuro lontano, in realtà è già qui: sta già cambiando le nostre abitudini come consumatori e stravolgendo il nostro lavoro come operatori del settore.
Le nuove tecnologie e il loro impatto
Le vetture ibride, così come quelle elettriche, da qualche anno circolano numerose sulle nostre strade. Così come i sistemi avanzati di assistenza al conducente (ADAS) non sono più prerogativa delle sole vetture premium, ma sono sempre più presenti anche sulle piccole utilitarie.Da aprile 2018 diventerà obbligatoria l’eCall, la chiamata di emergenza dei soccorsi in caso di incidente. Nascerà così ufficialmente l’era dell’auto connessa, in grado di diagnosticare un guasto e di segnalarlo, anche preventivamente, all’officina.
Se poi alla presa OBD della vettura viene collegato un dongle, un piccolo apparecchio di comunicazione, questo sarà in grado di inviare le informazioni relative alla vettura direttamente all’officina, anche da remoto.
Gli autoriparatori potranno così anticipare le necessità dei clienti, richiamandoli per eseguire operazioni di manutenzione, anche preventiva.
Come cambia il ruolo del ricambista
In questo scenario, la figura del ricambista gioca un ruolo fondamentale che, se vorrà soddisfare e supportare efficacemente i propri clienti, dovrà necessariamente evolversi, con servizi in grado di fornire i ricambi ancora prima che la vettura entri in officina.Anche in termini di prodotto, l’offerta dovrà includere sempre più componentistica elettrica ed elettronica. Dovrà offrire alle officine anche attrezzature e servizi tecnici per poter intervenire sulle vetture di ultima generazione.
Rhiag: il partner del ricambista del futuro
Rhiag già da tempo supporta i propri clienti ricambisti in questo processo di evoluzione volto a delineare il ricambista del futuro. Non a caso è proprio questo il tema centrale dei seminari formativi a cui hanno partecipato i clienti del consorzio inSIAMO (la società consortile promossa da Rhiag) a fine 2017.Il Gruppo Rhiag sta quindi lavorando per consentire ai propri clienti di rimanere al passo con i tempi. Facendo parte di una multinazionale come LKQ, Rhiag può avere una visione globale che va oltre i confini italiani, anticipando le tendenze di mercato e mettendo a disposizione dei clienti gli strumenti necessari per essere pronti, da subito, ad affrontare con successo le nuove sfide.
L’obiettivo è chiaro: preparare per tempo il ricambista alle nuove sfide tecnologiche imposte dall’aftermarket, proponendo i più indispensabili strumenti di lavoro, ai quali saranno correlati servizi di qualità. Se il tutto viene adeguatamente gestito e proposto, si creerà per il ricambista il terreno fertile per irrobustire ulteriormente il rapporto di fidelizzazione con gli autoriparatori.
La strategia di Rhiag in questo senso parte da una forte integrazione con il ricambista e, a valle, con l’autoriparatore, creando una filiera coesa per offrire un servizio impeccabile al consumatore.
Informatica e logistica
L’integrazione - informatica e logistica - parte dal VMI (Vendor Managed Inventory), una tecnica innovativa che consente di efficientare il magazzino del ricambista ottimizzando gli stock, riducendo i rischi di errore ed eliminando l’obsolescenza, aiutandolo a concentrarsi sul suo core business, la vendita, sempre nel rispetto della sua autonomia.Una gamma multibrand
Non solo integrazione: Rhiag supporta il ricambista anche con una gamma di prodotti multibrand di qualità OE, che risponde a ogni esigenza di riparazione, e con private label, che coprono diversi posizionamenti di prezzo e di mercato.Tra le private label del Gruppo spicca Starline, il marchio di prodotto caratterizzato da un ottimo rapporto qualità/prezzo, pensato per una riparazione di qualità, affidabile e conveniente.
Per valorizzare questo brand, Rhiag ha creato “Starline Point”, una rete di centri specializzati per la distribuzione dei prodotti a marchio Starline, ma soprattutto un nuovo concetto di negozio di ricambi con un’immagine coordinata e promozioni strutturate al riparatore.
Altro fiore all’occhiello dell’offerta private label di Rhiag Group è Nipparts, brand specializzato nei ricambi per le vetture asiatiche che offre una gamma prodotto, completa e aggiornata, fornita dai migliori componentisti e che soddisfa le esigenze di riparazione in termini di prezzo e servizio per un parco che è diventato ormai il terzo in Italia per numero di vetture.
Network officine e attrezzature
Infine, nella strategia Rhiag non possono mancare i network di riparazione, sempre più qualificati, formati e dotati di attrezzature all’avanguardia.Proprio le attrezzature sono al centro di una nuova area di business di Rhiag che ha creato un team dedicato e ha siglato importanti accordi con i principali produttori.
Al ricambista spetta il ruolo di diventare punto di riferimento di questo comparto, aiutato dal sostegno professionale che Rhiag gli può offrire per la crescita del proprio parco officine, anche grazie a un efficiente servizio di call center.