Il filtro abitacolo come elemento di salvaguardia della salute di guidatori e passeggeri. Vediamo quali sono le caratteristiche di questo componente e le proposte Blue Print per l’abitacolo.
In altre parole, una protezione per la salute degli occupanti del veicolo dall’inquinamento atmosferico.
Se agli inizi della sua apparizione sul mercato (stiamo parlando del secolo scorso) non rappresentava un elemento così rilevante per la salute, oggi, che le condizioni ambientali sono sempre più critiche, è bene tenere sotto controllo questo prezioso alleato.
In generale, i produttori di filtri abitacolo consigliano di sostituirlo annualmente ed è buona consuetudine controllarne lo stato e proporre al cliente la sostituzione e magari la sanificazione dell’abitacolo così da ottenere il massimo dell’efficacia.
In questo articolo in collaborazione con Blue Print, brand commercializzato da Ferdinand Bilstein Italia, vediamo dal punto di vista tecnico quali sono le caratteristiche di questo componente così particolare. Inoltre, presentiamo le novità del marchio per la gamma filtri abitacolo e gli ultimi aggiornamenti.
La tecnologia filtrante
Partiamo dal presupposto che il filtro abitacolo è molto più di qualcosa che trattiene fuliggine e sporco al di fuori del sistema di ventilazione (HVAC) e quindi svolge bene il suo lavoro solo se sostituito regolarmente, altrimenti, se è intasato, perde la sua capacità filtrante.I filtri abitacolo Blue Print sono progettati per poter filtrare particelle fino a 2,5 micron e soddisfano le specifiche tecniche come il prodotto di primo impianto, utilizzano una combinazione di tecnologie per raggiungere questo obiettivo. Il materiale filtrante è costituito da una fibra di tessuto non tessuto, che utilizza la tecnologia avanzata di fusione per conferire forma e resistenza.
Filtri ai carboni attivi
I filtri abitacolo ai carboni attivi portano la filtrazione a un livello superiore.Sono composti da minuscole particelle di gusci di noci di cocco carbonizzate e schiacciate, incorporate quindi nel materiale filtrante.
Queste particelle di carbone attivo contengono canali che intrappolano gas nocivi, come l’ossido di azoto (NOx), un gas tossico emesso dai motori a benzina e diesel.
Un’ulteriore barriera utile per la salvaguardia della salute degli occupanti del veicolo sono i polifenoli naturali, materiale con cui sono rivestiti i filtri abitacolo Blue Print.
I polifenoli sono usati per prevenire la crescita di batteri e altri micro organismi nel filtro e servono anche a tenere lontani dall’aria che respiriamo allergeni quali pollini, spore fungine e formaldeide.
I vantaggi di un filtro abitacolo di qualità
Ecco in sintesi tutti i vantaggi che comporta avere un filtro abitacolo di qualità al massimo dell’efficienza.Innanzitutto, crea un ambiente più confortevole per coloro che soffrono di asma o allergie, come la febbre da fieno, impedendo agli allergeni come il polline di betulla, spore fungine e formaldeide di introdursi nell’abitacolo.
Il filtro abitacolo riduce l’esposizione dell’occupante a inquinanti atmosferici tra cui polvere, polline e altri inquinanti come la fuliggine dei motori diesel, polvere dei pneumatici e freni e gas nocivi pericolosi per la salute.
Come da specifica OE, i filtri a carboni attivi trattengono anche la più piccola delle particelle come ossido di azoto (NOx) e solfuro di idrogeno. Questo filtraggio altamente efficiente promuove la “sicurezza di guida passiva”, che è particolarmente importante durante la guida in città, in caso di ingorghi o nei tunnel o gallerie.
Infine, un filtro pulito permette l’entrata di aria altamente filtrata in abitacolo, rallentando la formazione di una pellicola di sporcizia all’interno del parabrezza e consentendo un disappannamento veloce.
Le novità in casa Blue Print
Recenti sviluppi in casa Blue Print hanno permesso di aggiungere ulteriori tasselli alla gamma disponibile. Ad oggi il marchio è in grado di fornire una soluzione a 360 gradi quando si parla di filtrazione, ciò significa abbracciare non solo le applicazioni asiatiche e americane, per cui Blue Print è conosciuta, ma anche e soprattutto le applicazioni europee, ampliando notevolmente la propria offerta.La gamma permette una copertura completa per i veicoli dall’anno 2000 in poi, fino alle vetture di recente introduzione nel mercato, veicoli commerciali leggeri compresi. Nulla è lasciato al caso: la convergenza delle piattaforme produttive, infatti, permette a Blue Print di essere un fornitore a tutto tondo quando si parla di filtrazione.
Tutti i nuovi codici e le applicazioni sono visibili sul nuovo catalogo del gruppo chiamato partsfinder (accessibile all’indirizzo: partsfinder.bilsteingroup.com). Segnaliamo inoltre che online sono disponibili informazioni tecniche, immagini ad alta risoluzione e bollettini tecnici o di montaggio.
La gamma di filtri abitacolo Blue Print
L’offerta di filtri abitacolo a marchio Blue Print è molto articolata e si compone di 400 codici, di cui 140 sono filtri ai carboni attivi.Nel complesso la famiglia filtri è costituita da oltre 2.000 referenze tra filtri olio, aria, carburante e abitacolo.
La gamma copre ad oggi il 90% del parco circolante italiano; non solo per ciò che riguarda le vetture asiatiche e americane, ma anche un numero crescente di veicoli europei.
L’estensione di gamma è relativa principalmente alle applicazioni europee. Molti dei nuovi filtri abitacolo inseriti nell’assortimento sono per applicazioni sui marchi più noti come FIAT, Ford, BMW, Mercedes-Benz, MINI, Gruppo PSA e Gruppo Volkswagen.
Ricordiamo che ogni filtro Blue Print è progettato per soddisfare tutte le caratteristiche del prodotto originale e che anche i filtri abitacolo (come il resto dei ricambi a marchio Blue Print) sono coperti dai tre anni di garanzia a chilometraggio contro i difetti di fabbricazione.