Articoli | 01 June 2005 | Autore: Redazione

Garanzia: se lo dice il libretto…

C’è scritto proprio tutto sui libretti di uso e manutenzione o su quelli di garanzia che ci consegnano? Notiziario Motoristico ne ha sfogliati un po’, dalla «A» di Alfa Romeo alla «V» di Volvo e ha scoperto che…

La domanda è molto semplice: c’è scritto proprio tutto sui libretti di uso e manutenzione o su quelli di garanzia che ci consegnano quando andiamo a ritirare la nostra nuova e fiammante auto dal concessionario? Al momento di consultarli, capiamo veramente, poi, quello che possiamo (e non) fare per non perdere la garanzia allorché, malauguratamente, si rompesse qualcosa? Per rispondere adeguatamente abbiamo condotto un’inchiesta: sono in tutto diciassette le case automobilistiche, con i rispettivi libretti, che Notiziario Motoristico ha passato sotto la lente d’ingrandimento e cioè Alfa Romeo, Audi, Bmw, Chevrolet, Chrysler, Daihatsu, Fiat, Honda, Kia, Land Rover, Mercedes, Peugeot, Porsche, Skoda, Suzuki, Volkswagen e Volvo.
C’è chi si è distinto per la completezza di informazioni e chi invece ha tralasciato qualcosa; c’è anche chi, però, ha riportato indicazioni del tutto errate in merito alle vigenti disposizioni di legge. Forse i libretti di questi ultimi non sono stati ancora aggiornati, eppure la maggior parte di quelli che abbiamo esaminato, si riferiscono a modelli di auto “nuovi di pacca”. Tutto è descritto fedelmente nelle schede che seguono relative alla case auto scelte casualmente, con relativo giudizio.
Il libretto in assoluto più attendibile è quello della Peugeot e non è certo un caso: in Francia, riparazione e distribuzione sono controllate per oltre il 50% dalla rete indipendente. “Rimandate a settembre” invece Land Rover, Skoda, Suzuki e Volvo. Nei libretti di Land Rover e Suzuki c’è scritto a chiare lettere che la garanzia sul veicolo è al massimo di 100.000km, quando per legge è minimo di 24 mesi (s’intende sul veicolo nuovo). Sconcertante per Suzuki poi, la copertura di soli 12 mesi o 20.000km per batteria, capote o tetto rigido e la corrosione di tutti i componenti salvo che per i lamierati della carrozzeria. Skoda non se la passa meglio: secondo quanto è scritto, sarebbero 8 (otto) i giorni che al massimo possono intercorrere dalla scoperta alla denuncia del guasto da riparare in garanzia. In realtà non è vero: per un consumatore si hanno a disposizione due mesi. E non è finita qui: smentendo la corretta affermazione riportata all’inizio del paragrafo della garanzia contrattuale di 24 mesi, poco dopo la si fissa a un anno dall’immatricolazione. Non sarà il caso di aggiornare il tutto? Volvo, invece, sostiene che il ricambio originale è garantito contro eventuali difetti di costruzione solo 12 mesi dalla riparazione, quando invece sono 24! Poi c’è chi come Porsche nel libretto di uso e manutenzione “consiglia” di far eseguire la manutenzione periodica della vettura presso un partner della rete ufficiale, mentre in quello di garanzia afferma che è “necessario” che i lavori di manutenzione vengano eseguiti “esclusivamente” da un partner Porsche, per salvaguardare i diritti alla garanzia. Alfa Romeo, dal canto suo, sostiene che per far valere la garanzia di legge, si debba compilare e custodire attentamente uno specifico e ulteriore «Certificato di garanzia», pena la decadenza della stessa. Un altro punto, di cui non si capisce il senso, è perché i pneumatici debbano essere garantiti dalla casa produttrice e non da chi vende l’auto. E per quanto riguarda i servizi aggiuntivi delle case auto? Naturalmente servono per fidelizzare il cliente con ulteriori prestazioni come ad esempio l’assistenza su strada e quant’altro. Del resto si sa: i margini di vendita sul nuovo sono sempre più ridotti e il vero “campo di battaglia” si fa a colpi di servizi nel post-vendita.

...Ma per fortuna ci pensa la legge a dire tutto quello che c’è da fare, in modo che la «garanzia» “non ci sbatta la porta in faccia”
Ecco un riepilogo dei punti cruciali su chi e come debba intervenire per la manutenzione periodica di un veicolo senza “perdere” la garanzia di legge e quella del costruttore. Prima di tutto, non ci stancheremo mai di ripetere che i cosiddetti tagliandi possono essere eseguiti, oltre che dalla rete ufficiale della casa auto, anche da quella dei meccanici indipendenti.
Se il consumatore, ovvero l’automobilista, fa riparare o eseguire la manutenzione da un riparatore indipendente durante il periodo di garanzia di legge (minima 24 mesi senza limiti di percorrenza per i veicoli nuovi), la “copertura” perde validità nel caso in cui risulti che il lavoro non sia stato eseguito in modo corretto. E allora, per quanto riguarda le parti di ricambio, quali sono quelle che si possono utilizzare per non invalidare il diritto alla garanzia? In pratica sono di tre tipi, ma non è detto che tutti abbiano lo stesso “peso”. Ci sono i ricambi della casa auto, sui quali è stampigliato il relativo marchio, e gli stessi prodotti dal fornitore: entrambi si possono definire “originali”; inoltre, c’è un terzo tipo di ricambio, quello di “qualità corrispondente”. Quest’ultimo è costruito secondo i parametri tecnici e prestazionali della casa auto, pur non essendo fornito per il primo impianto (OES). Può presentare delle differenze nei dettagli, ma non nelle prestazioni, che sono per dichiarazione del produttore equivalenti a quelle degli originali. Fra i primi due e quello di «qualità corrispondente» esiste naturalmente una certa differenza di prezzo a favore dell’ultimo, che è quello in assoluto più economico. La garanzia legale sull’autoveicolo non decade mai per l’utilizzo di un ricambio appartenente a una di queste tre categorie, ma possono insorgere delle contestazioni nel caso in cui sia stato il ricambio a causare il guasto. È chiaro che se viene impiegato il ricambio della Casa, sarà questa a risponderne; altrimenti sarà chi ha effettuato la riparazione con il ricambio di qualità equivalente. In pratica la legge lascia la libertà all’automobilista di scegliere i ricambi che preferisce senza rischiare di far scadere la copertura di garanzia.
Attenzione però: se, e solo se non si effettuano i tagliandi negli intervalli di tempo indicati dalla casa auto, si rischia di perdere i diritti alla garanzia legale. Per questo motivo, qualsiasi officina indipendente che esegue il tagliando deve, come quella della rete ufficiale, rilasciare al cliente la documentazione dei lavori svolti, che comprende: i dati identificativi completi dell’officina; quelli del modello e del tipo di motore con targa e numero di telaio; la data e il chilometraggio; l’intestazione «Manutenzione ordinaria prescritta ogni tot km o tot mesi»; l’elenco delle parti di consumo sostituite, con i codici e la dicitura «Parti originali o di qualità conforme ai sensi del regolamento europeo 1400»; la specifica dei lubrificanti impiegati (non la sola gradazione, ma quella riportata nella confezione) e la dicitura «Qualità prescritta dal costruttore»; la lista di tutti i controlli previsti e il relativo esito con la scritta «Effettuati secondo le prescrizioni e le informazioni della Casa», con particolare attenzione a riportare i tempi del tempario; la dicitura «Effettuato controllo diagnostico mediante apparecchiatura...» e il rilevamento dei codici di errore; la lista dei difetti o dei lavori che richiedono un intervento in garanzia; la segnalazione degli interventi non effettuati durante le campagne di richiamo e, nel caso che il cliente decidesse di farli eseguire, si predisponga una fattura separata; il documento deve chiudersi con la dicitura «Intervento di manutenzione ordinaria effettuato in conformità al regolamento europeo 1400».
Per utilizzare i pezzi di ricambio di qualità corrispondente è bene che il riparatore autorizzato o indipendente si accerti del rilascio da parte del produttore della certificazione della conformità alla qualità del componente corrispondente, che comunque può già essere presente sulla confezione, in fattura o nel sito internet del produttore.
Che cosa deve fare un automobilista se si manifesta un vizio o un difetto su un componente della propria auto? Se il mezzo è stato acquistato da un professionista, si applica la disciplina degli articoli 1490 e seguenti del Codice Civile, ovvero il compratore professionista deve denunciare il vizio al venditore entro otto giorni dalla scoperta durante i 12 mesi di garanzia, pena la decadenza della stessa.
Se il compratore dell’auto è invece un normale consumatore, si applica la disciplina degli articoli 1519bis e seguenti del Codice Civile: in questo caso la garanzia vale fino allo scadere del ventiquattresimo mese dalla data di consegna del veicolo e i termini entro i quali si può denunciare il vizio sono di due mesi dalla scoperta del difetto. In quest’ultimo caso la vettura è praticamente coperta per 26 mesi.

Alfa Romeo

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• La prima informazione che si trova sfogliando il libretto di manutenzione nel relativo paragrafo riguarda la garanzia: la mancata esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata prescritta dal costruttore può comportare la decadenza della stessa.
Elementi negativi
• Subito dopo compare una limitazione: i tagliandi possono essere effettuati presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo; in questo modo appare che si escluda la rete indipendente delle officine.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• All’inizio del libretto di garanzia si evidenzia l’importanza, da parte della concessionaria, di illustrare al consumatore come debba essere eseguita la manutenzione programmata.
• Si precisa che durante le operazioni in garanzia, non venga addebitato alcun costo a carico del consumatore.
• Si precisa che la garanzia sull’autoveicolo è di 24 mesi e chilometraggio illimitato.
• Si precisa che per rendere valido il diritto alla garanzia, il cliente deve correttamente conservare la documentazione fiscale attestante il pagamento del corrispettivo all’officina esecutrice degli interventi manutentivi di cui si tratta.
Elementi negativi
• Non risulta convincente il punto in cui si afferma che l’rganizzazione Alfa Romeo presti l’assistenza gratuita secondo le modalità previste a patto che venga compilato dalla Concessionaria venditrice uno specifico «Certificato di garanzia»: la garanzia per legge è comunque valida e quindi è proprio così importante questo ulteriore «Certificato di garanzia»?
• La garanzia decade in caso di «riparazione» dell’auto non eseguita dalle officine appartenenti all’organizzazione commerciale o assistenziale del costruttore: non è vero, a patto che non venga dimostrato che il danno sia causato da un intervento inappropriato da parte di un’officina indipendente.
• La garanzia decade se l’autoveicolo è stato modificato senza la preventiva autorizzazione del costruttore: non è vero, dipende dal tipo d’intervento e relativa correlazione con il danno.
• La garanzia decade se il veicolo non è stato riparato con ricambi non provenienti dal costruttore: non è vero, esistono anche i ricambi originali del componentista fornitore di primo impianto e quelli di «qualità corrispondente» (curioso che subito dopo queste affermazioni, compaia la citazione che la garanzia contemplata lascia impregiudicati i diritti di cui il consumatore è titolare secondo il decreto legislativo n.24 del 2 febbraio 2002 di recepimento della direttiva 1999/44/CE).
• Non è detto che per far valere il diritto alla garanzia, il cliente debba rivolgersi per i normali tagliandi esclusivamente alla Concessionaria Alfa Romeo, all’organizzato Alfa Romeo o all’officina autorizzata al Servizio Alfa Romeo (parte Manutenzione programmata del libretto di garanzia).


Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Per quanto riguarda il libretto di uso e manutenzione, risulta inesistente un seppur minimo riferimento alla possibilità di effettuare tagliandi da parte di una officina indipendente.
Fra le dieci informazioni riportate nel libretto di garanzia, non tutte risultano chiare e in sintonia con l’articolo 1519 e seguenti del Codice Civile.

Audi

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Viene correttamente specificata la garanzia di due anni a chilometraggio illimitato e la riparazione in garanzia gratuita.
• Subito dopo si aggiunge che tutti gli inconvenienti devono essere evidenziati entro due mesi dalla comparsa.
• Risulta corretto affermare di attenersi alla manutenzione periodica prescritta dal costruttore.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• All’interno del paragrafo sulla garanzia viene correttamente specificata la sua durata biennale.
Elementi negativi
• All’inizio della sezione «Conferma dei lavori effettuati» si evidenzia una piccola imprecisione: i lavori eseguiti dal Centro Service Audi.
• Nella parte relativa alla descrizione dei tagliandi eseguiti, compare la dicitura «Timbro del Centro Service Audi».

Informazioni ulteriori
Attenzione: per estendere la garanzia oltre la scadenza contrattuale prevista dalla Legge, si può scegliere la formula assicurativa Audi Carlife Plus.

Conclusioni
Sia sul libretto di uso e manutenzione, sia su quello relativo alla garanzia e ai tagliandi, non si menziona la possibilità di effettuare gli interventi periodici anche presso la rete indipendente. A ulteriore conferma di ciò, nella parte di registrazione dei tagliandi, compare la scritta «Timbro del Centro Service Audi».

Bmw

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretto il «consiglio» di far eseguire manutenzione e riparazione presso un Centro Assistenza Bmw, non escludendo in questo modo la rete indipendente.
Elementi negativi
• Subito dopo però si afferma di far eseguire i lavori soltanto ai Centri Assistenza Bmw o a officine che operano secondo le prescrizioni Bmw con personale qualificato.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Risulta corretta l’informazione di legge sui due anni di garanzia e chilometraggio illimitato con esecuzione dei lavori in garanzia senza spese per il cliente.

Informazioni ulteriori
Attenzione: c’è la possibilità di estendere la garanzia minima per legge di ulteriori due anni con percorrenza massima di 100.000km e la formula si chiama “Best Bmw 4”. Attenzione però, in questo caso i tagliandi per rendere valido questo contratto devono essere eseguiti esclusivamente presso la rete ufficiale della casa costruttrice.

Conclusioni
Le informazioni, pur fedeli alle direttive di legge, “spingono” l’automobilista a rivolgersi alla rete della casa costruttrice.

Chevrolet

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta positivo che la Casa garantisca il veicolo per 36 mesi a patto di eseguire gli interventi di manutenzione prescritti.
• Risulta corretta la parte in cui si afferma che i servizi di garanzia non possano essere erogati in caso di difetti causati da componenti non originali Chevrolet.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Corretto è il «consiglio» di rivolgersi ai riparatori autorizzati Chevrolet per la manutenzione del veicolo.
• Corretta è la raccomandazione di conservare le ricevute dei servizi effettuati e di eseguire regolarmente i tagliandi per non invalidare le condizioni di garanzia.
• Corretta è l’affermazione di poter ricevere l’assistenza necessaria presso qualunque riparatore autorizzato Chevrolet durante la garanzia.
• Corretta è la parte che specifica la garanzia di 36 mesi o 100.000km con l’aggiunta della nota che, anche se è stata raggiunta tale percorrenza prima dei 24 mesi, la garanzia varrà lo stesso fino allo scadere del ventiquattresimo mese.
• Corretta è la specifica che l’intervento di garanzia non comporti oneri per il proprietario del veicolo.
• Corretta è la raccomandazione di far eseguire la manutenzione periodica dai riparatori autorizzati Chevrolet o altri riparatori che dispongano comunque di tecnici qualificati di ricambi originali o corrispondenti.
Elementi negativi
• Fra le «Esclusioni della garanzia» si afferma che l’installazione di ricambi non originali e/o di qualità corrispondente comporti il decadimento della garanzia: non è vero, bisogna dimostrare inoltre che il ricambio sia la causa del danno da riparare in garanzia.
• Non è ben spiegato il punto in cui si scrive che bisogna conservare le prove dell’avvenuta manutenzione: va bene, ma quali sono queste prove?
• Non risulta corretto che i pneumatici installati come dotazione originale debbano essere garantiti dai rispettivi produttori.

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Quello che più salta all’occhio in positivo è la parte in cui si invita il cliente a poter fare i regolari interventi di manutenzione presso qualsiasi officina anche indipendente. Per contro si afferma che la garanzia decade se i ricambi non sono originali e/o corrispondenti.

Chrysler

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Corretta è l’affermazione che gli interventi di manutenzione devono essere eseguiti secondo quanto prescritto dal costruttore.
• Corretta è la nota scritta in neretto in cui si dice che la manutenzione, la sostituzione o la riparazione dei dispositivi e degli impianti di controllo delle emissioni del veicolo possano essere eseguiti da qualsiasi officina.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Positiva la citazione all’inizio del libretto in cui la Chrysler afferma che si attiene scrupolosamente al decreto legislativo che recepisce la direttiva comunitaria 1999/44.
• Corretto è specificare che gli interventi di manutenzione in garanzia vengano effettuati gratuitamente dal proprio concessionario.
• Corretto è ricordare che la durata della garanzia è di 24 mesi senza limiti di percorrenza.
• Corretto è evidenziare che l’intervento in garanzia è gratuito solo se i lavori sono stati eseguiti presso un concessionario autorizzato.
• Corretto è il consiglio di conservare tutte le documentazioni relative a un tagliando per non invalidare le condizioni di garanzia.
• Corretto è specificare che l’utilizzo di ricambi usati possa compromettere la validità della garanzia se il danno è imputabile al pezzo usato sostituito.

Informazioni ulteriori
Attenzione: c’è la possibilità di aderire al Chrysler Privilege Service, un programma di assistenza ricco di servizi aggiuntivi, che però impone di acquistare il veicolo presso la rete ufficiale.

Conclusioni
Tutto a posto e ben spiegato.

Daihatsu

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Non disponibile.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Corretta è l’affermazione che i componenti elencati siano coperti da garanzia legale e convenzionale fino a un massimo di 36 mesi o 100.000km, quale sia la prima di tali circostanze a verificarsi.
• Corretta è l’affermazione che l’elenco riportato degli altri componenti sia coperto da garanzia di 24 mesi e chilometraggio illimitato.
• Corretto è indicare che le riparazioni in garanzia debbano essere effettuate presso un riparatore autorizzato senza addebito delle spese per parti di ricambio e/o manodopera.
• Corretta è l’affermazione che sono esclusi dalla garanzia i difetti “riconducibili” al montaggio e all’utilizzo di ricambi non originali da parte del cliente.
• Corretta è la citazione dell’articolo 1519.
Elementi negativi
• Non è detto che i servizi di manutenzione periodica debbano essere eseguiti solo presso un riparatore autorizzato Daihatsu (escludendo così la rete indipendente).

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Tutto a posto tranne nella parte in cui si obbliga il cliente ad effettuare la manutenzione programmata solo presso la rete ufficiale Daihatsu.

Fiat

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Nulla da segnalare

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Risulta corretta l’informazione sui 24 mesi di garanzia senza limiti di percorrenza a decorrere dalla data di consegna del veicolo.
• Risulta corretto ricordare che gli interventi di garanzia sono a carico della casa costruttrice.
• Risulta corretto affermare che la garanzia possa decadere per interventi di riparazione legati al danno da riparare in garanzia e non effettuati dalle officine appartenenti all’organizzazione commerciale/assistenziale del costruttore.
• Risulta corretto affermare che la garanzia decada in caso di riparazione dell’autoveicolo con ricambi non originali (cioè con ricambi non provenienti dal costruttore), se il danno da riparare in garanzia è stato causato da quel pezzo.
Elementi negativi
• Non è corretto non lasciar trasparire che gli interventi di manutenzione ordinaria possano essere eseguiti anche dalla rete indipendente: l’elenco riportato lo conferma e infatti si legge che i tagliandi debbano essere eseguiti esclusivamente dalla rete assistenziale Fiat, ovvero Concessionaria Fiat, Succursale Fiat, organizzato Fiat od officina autorizzata al Servizio Fiat.

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Complessivamente è tutto esatto; in nessun punto però compare uno spiraglio che lascia intravedere la possibilità dell’operatore indipendente di poter operare sulla manutenzione ordinaria del veicolo.

Honda

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretta l’affermazione di far eseguire la manutenzione da tecnici qualificati in conformità con gli standard e le specifiche Honda.
• Risulta corretto il «consiglio» di utilizzare parti di ricambio e liquidi originali Honda o il loro equivalente durante gli interventi di manutenzione.
Elementi negativi
• L’indicazione di far compilare la tabella di manutenzione all’officina Honda sembra escludere l’opportunità anche per la rete indipendente.

Libretto di garanzia
Non disponibile.

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Tutto giusto se non per il suggerimento esplicito di far apporre il timbro dei tagliandi da un’officina Honda.

Kia

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretto all’inizio del libretto raccomandare di far eseguire la manutenzione a una officina qualificata, «preferibilmente» autorizzata Kia.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• La garanzia è di 36 mesi e chilometraggio illimitato, a patto di rispettare gli interventi di manutenzione.
• La garanzia è gratuita solo se l’auto esegue la riparazione presso il Concessionario autorizzato Kia.
• Risulta corretto ricordare al cliente di conservare ricevute e documenti che attestino gli interventi di manutenzione e assistenza.
Elementi negativi
• Sembra un po’ esagerato affermare che la «chiave dell’efficienza» della vettura Kia possa essere resa possibile solo rivolgendosi alla rete ufficiale Kia.
• Non è corretto affermare che la garanzia non vale se gli interventi di manutenzione sono stati eseguiti da officine diverse da quelle dei Concessionari autorizzati (in contraddizione col punto positivo riscontrato nel libretto di uso e manutenzione).
• Non è corretto quindi affermare che gli spazi di registrazione degli interventi di manutenzione debbano essere firmati solo dal Concessionario Kia e che, in caso diverso, i reclami non verranno presi in considerazione.

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Sembrava andare tutto per il meglio, se non quando nel libretto di garanzia sono iniziate a comparire frasi che sembrano negare la possibilità alle officine indipendenti di poter intervenire sul veicolo, previa decadenza della garanzia.

Land Rover

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretto dire che tutti i riparatori autorizzati possano effettuare interventi di servizio e riparazioni contemplati dalla garanzia.
Elementi negativi
• Non è molto corretto affermare che è bene fare affidamento «solo» su un Concessionario/riparatore Land Rover per gli interventi di manutenzione programmata.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Risulta corretto affermare che il componente difettato di fabbricazione sarà riparato o sostituito a titolo completamente gratuito a cura di un’officina della casa costruttrice.
• Risulta corretto che la vettura venga consegnata al Concessionario/riparatore ufficiale per gli interventi di riparazione in garanzia.
• Risulta corretto illustrare al cliente che si assicuri di conservare tutte le ricevute relative agli interventi di manutenzione.
Elementi negativi
• Del tutto incoerente con la legge l’affermazione che la garanzia della vettura vale tre anni o 100.000km, «quale dei due si concretizzi prima».
• All’interno degli spazi per i tagliandi, sulla parte riservata ai timbri, compare la dicitura «Il Concessionario Land Rover certifica...»: non è detto, in questa parte può intervenire anche un’officina indipendente. Citare solo i riparatori che possono certificare l’effettuazione del servizio, esclude di fatto automaticamente gli altri.
• Non risulta corretto affermare che i pneumatici debbano essere coperti dalla garanzia del produttore.

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Fuori norma è l’affermazione riguardante la durata della garanzia che non può superare i 100.000km, quando è previsto per legge che comunque sia di due anni. Inoltre, si “spinge” molto il cliente dal Concessionario, quasi come se la rete indipendente nemmeno esistesse.

Mercedes

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretta la parte in cui si consiglia di attenersi a quanto prescritto nel libretto Service, «anche qualora si affidi la vettura e la relativa cura a terzi».
Elementi negativi
• Non è corretto affermare che durante il periodo di garanzia gli interventi di manutenzione possano essere eseguiti esclusivamente presso una delle officine autorizzate DaimlerChrysler.

Libretto di garanzia
Non disponibile

Informazioni ulteriori
Attenzione: c’è la possibilità di estendere la garanzia minima per legge di ulteriori due anni con la formula Mobilolife: in questo modo la garanzia di legge può essere rinnovata per ulteriori 24 mesi a patto di eseguire la manutenzione periodica esclusivamente presso la rete ufficiale.

Conclusioni
Non è corretta la parte in cui si afferma che durante il periodo di garanzia la manutenzione debba essere eseguita solo da un’officina della casa costruttrice.

Peugeot

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Non disponibile.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Risulta corretto affermare che la manutenzione possa essere fatta eseguire dal professionista della riparazione dell’automobile scelto dal proprietario del veicolo.
• Risulta altrettanto corretto consigliare di conservare, insieme con il libretto, le fatture relative alle manutenzioni effettuate sul proprio veicolo.
• Risulta corretto precisare che la garanzia è di due anni e chilometraggio illimitato.
• Risulta corretto specificare che la riparazione o sostituzione in garanzia del pezzo difettato sia gratuita.
• Risulta corretto che l’intervento in garazia debba essere eseguito presso un’officina della rete ufficiale e sia subordinato allo scrupoloso rispetto dei tagliandi.

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Ecco come dovrebbe essere un libretto: chiaro e preciso in ogni sua parte. Fra tutti quelli visti, il libretto della Peugeot è il migliore.

Porsche

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretto «consigliare» di far eseguire la manutenzione della vettura presso un Partner Porsche.

Libretto di garanzia
Elementi negativi
• Contrariamente al libretto di uso e manutenzione, qui si afferma che per salvaguardare i propri diritti di garanzia sia «necessario» far eseguire i lavori di manutenzione «esclusivamente» da un Partner Porsche.
Elementi positivi
• Nelle avvertenze però, si specifica meglio che, per eventuali rivendicazioni di garanzia relative ai componenti interessati dai lavori di cura e manutenzione, il presupposto è che questi siano stati eseguiti da un Partner Porsche.

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Decisamente contraddittorio quanto affermato sul libretto di uso e manutenzione e su quello di garanzia: sul primo si «consiglia» di far eseguire i tagliandi presso la rete ufficiale, sull’altro «è necessario», pena il decadimento della garanzia.

Skoda

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi negativi
• All’inizio del libretto, compare subito un errore: si afferma che tutti gli inconvenienti in garanzia durante il periodo di validità della stessa, debbano essere evidenziati entro otto giorni. Sbagliato: il tempo è di due mesi. Gli otto giorni invece si riferiscono all’articolo 1490 del Codice Civile relativo alle vendite fra professionisti. Ma non finisce qui: smentendo la corretta affermazione riportata all’inizio del paragrafo della garanzia contrattuale di 24 mesi, poco dopo la si fissa a un anno dall’immatricolazione. Forse è il caso di aggiornare?
• Risulta inesatto affermare che la garanzia decade se la vettura è stata riparata da aziende non appartenenti alla rete ufficiale o sono state sostituite parti originali con altre di diversa origine.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Si consiglia giustamente di annotare le ispezioni eseguite nel paragrafo «Certificazione dei lavori eseguiti», in quanto tale certificazione permette di mantenere inalterati i diritti di garanzia.
Elementi negativi
• Peccato che nella parte di «Certificazione dei lavori eseguiti» compaia la zona riservata al «Timbro del Centro di Assistenza Skoda”.
• Per quanto riguarda i ricambi si «raccomandano esclusivamente» quelli originali Skoda.

Informazioni ulteriori
Attenzione: c’è a disposizione il Servizio Mobilità Skoda ma è esclusivo per chi effettua i tagliandi presso la rete ufficiale.

Conclusioni
Non proprio da sottovalutare l’errore di segnalare la comparsa di un danno per la garanzia non oltre gli otto giorni, in realtà il tempo ammesso è di due mesi. E nemmeno quello relativo alla garanzia massima di un anno. Inoltre, da quanto si legge, sembra che possa intervenire sul mezzo solo la rete ufficiale.

Suzuki

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi negativi
• Un’affermazione un po’ troppo di parte quella in cui si dice che per mantenere l’elevata qualità del veicolo bisogna avvalersi della rete delle officine autorizzate Suzuki.
• Subito dopo si prosegue affermando che gli interventi di manutenzione debbano essere eseguiti da un’officina Suzuki, escludendo automaticamente così ogni possibile riferimento alla rete indipendente.
• Non è possibile che la garanzia presenti una validità di 36 mesi o 100.000km «a seconda dell’evento che si verifica per primo»: in ogni caso la garanzia deve essere valida per due anni a prescindere dalla percorrenza chilometrica.
• Sconcertante che la batteria, la capote o il tetto rigido per le versioni cabrio e la corrosione di tutti i componenti salvo che per i lamierati della carrozzeria siano garantiti solo 12 mesi o 20.000km!
• Eppure, nonostante tutto, si cita l’articolo 1519 e seguenti del Codice Civile e la direttiva 99/44/CE.
• Da quanto scritto, si evince che la manutenzione programmata per il rispetto della garanzia possa essere eseguita solo dalle officine della rete ufficiale (e il timbro sui tagliandi è lì a confermarlo).

Libretto di garanzia
Non disponibili.

Informazioni ulteriori
Non disponibili

Conclusioni
Da rivedere. Non abbiamo trovato nemmeno un punto a favore. Si va dalla garanzia massima di 100.000km, a quella di 20.000km o 12 mesi per parti che ne dovrebbero durare almeno 24!

Volkswagen

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretto “consigliare” di utilizzare i ricambi originali Volkswagen.

Libretto di garanzia
Elementi positivi
• Risulta corretta la garanzia contrattuale di 24 mesi senza limiti di percorrenza.
• Risulta corretto specificare che gli interventi in garanzia devono eseguirsi presso la rete ufficiale e sono gratuiti per il cliente.

Informazioni ulteriori
Attenzione: c’è a disposizione il Servizio Mobilità Volkswagen, ma è esclusivo per l’assistenza presso la rete ufficiale.

Conclusioni
Tutto corretto.

Volvo

Informazioni sui tagliandi di manutenzione e garanzie

Libretto di uso e manutenzione
Elementi positivi
• Risulta corretto evidenziare che tutti i servizi Volvo sono corredati dalla garanzia di legge sia sul ricambio o l’accessorio originale, sia sulla manodopera impiegata, sebbene potevano essere specificati anche i termini.
• Risulta corretto specificare che la garanzia è di 24 mesi e chilometraggio illimitato.
• Per la manutenzione si indica correttamente che è “preferibile” eseguire gli interventi dall’officina autorizzata Volvo, non escludendo in questo modo la rete indipendente.
Elementi negativi
• Curioso e comunque inesatto che il ricambio originale Volvo sia garantito contro eventuali difetti di costruzione solo 12 mesi sulla riparazione.
• Non risulta corretto affermare che i pneumatici debbano essere garantiti dai rispettivi produttori.

Libretto di garanzia
Nulla da segnalare

Informazioni ulteriori
Non disponibili.

Conclusioni
Quasi tutto corretto, non si capisce più che altro la parte riguardante la garanzia di 12 mesi sui ricambi originali Volvo, che sono in realtà dei beni di consumo e pertanto devono essere garantiti 24 mesi.

Photogallery