Problematiche e soluzioni
Il turbo è arrivato da un’officina meccanica che si era occupata del montaggio, con la vettura che purtroppo poi non è andata bene. I problemi rilevati sono stati le alte temperature e la sfogliatura del catalizzatore. Una volta smontato il turbo, si è riscontrata una forte presenza di particolato nel corpo centrale e nella zona cuscinetti e delle colorazioni bluastre sintomatiche di alte temperature (anche 1000°); l’olio ha perso la sua naturale viscosità, ci sono dei grippaggi in molti punti ed in particolare lato turbina dove l’alta temperatura per induzione ha investito tutto l’alberino.Dopo un’attenta analisi, gli esperti Saito sostengono che la taratura di questo geometria variabile sia completamente sbagliata. Il punto di riferimento tra corpo centrale e carter turbina non è stato rispettato, e questo ha portato ad un gioco e ad una posizione non corretta del leveraggio, col risultato che il geometria variabile non poteva fare tutta la sua normale escursione.
All’interno gli esperti hanno trovato anche una guarnizione di tenuta che nel turbo originale non è prevista: un “di più” che ha creato anche dei problemi di spessore.
L’azienda segnala, inoltre, che le fattezze dei componenti non sono eccezionali, si nota una disomogeneità dei materiali e dello spessore delle flange che ha portato di conseguenza a cambiare i prigionieri.
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