Il piazzamento in classifica è andato oltre ogni aspettativa: KYB Italy, dunque, è orgogliosa del risultato raggiunto dalla squadra che ha scelto di sponsorizzare.
Ma vediamo adesso le prime dichiarazioni a caldo rilasciate dai protagonisti di questa avventura e diffuse da KYB.
Com’è andata quest’avventura emozionante e, se possiamo dirlo, un po’ folle?
Tutto bene! È stata una bellissima esperienza. Il V Spain Classic Raid è partito da Andorra, a ben 850km dalla nostra base di partenza: ritmi serrati e prove speciali a velocità media imposta ci hanno impegnato per tutti i giorni di gara.
L'emozione era forte e la paura di sbagliare ci imponeva di rimanere sempre concentrati, ciononostante ogni tanto siamo riusciti ad alzare lo sguardo dalla strada o dagli strumenti del navigatore. Abbiamo visto luoghi incantevoli, stupendi paesi come Cazorla, Cuenca, Huesca, zone desertiche come il deserto di Gorafe o il parco di Bardenas Reales, luoghi dove Sergio Leone ha girato scene dei suoi famosi film, e molti altri ancora. Abbiamo guidato nel fango, nel greto di un fiume, nella polvere, su strade tortuose di montagna ed infine per 1.500km per tornare a casa. In tutto abbiamo percorso poco meno di 5.000 km.
L’importante era partecipare, questo è chiaro, ma permetteteci di chiederlo: come vi siete piazzati?
Chiudiamo questa magnifica esperienza al 22° posto in classifica generale su 140 partecipanti, primi degli italiani, con dei buoni piazzamenti nelle singole tappe (un 12° e un 13° posto); considerando che si trattava della nostra prima esperienza nelle gare di regolarità, questo 22° posto è per noi una grande soddisfazione. Un’esperienza fantastica che giorno per giorno ci ha permesso di apprendere molte malizie e tecniche che sicuramente ci permetterebbero di ottenere risultati ancora migliori in caso di partecipazione ad un prossimo Raid.
Come si sono comportati il vostro veicolo (che, ricordiamo, era una Suzuki Vitara 8v del 1991) e gli ammortizzatori e molle forniti da KYB Italy?
Il Vitara si è rivelato un mezzo azzeccato; ammortizzatori e molle KYB si sono comportati molto bene, ci hanno permesso di affrontare tutte le condizioni del raid in piena sicurezza garantendo allo stesso tempo un ottimo confort, e quando abbiamo chiesto tutto al mezzo per recuperare secondi importanti le sospensioni ci hanno supportato pienamente.
È un’esperienza che pensate di ripetere?
Perché no? Quel che è certo è che se dovesse succedere, la nostra prima scelta saranno gli ammortizzatori e le molle KYB!