Le forze dell’ordine, infatti, hanno scovato un grande magazzino di ricambi auto (in attesa di essere commercializzati online o su richiesta diretta) con tanto di sito internet per le prenotazioni, peccato però che i ricambi provenivano da vetture rubate.
Come riporta il giornale di informazione “Giustizia News” sono in corso gli accertamenti per risalire alla provenienza di: 108 propulsori, 55 parabrezza, 176 sportelli, 118 portelloni, 106 scatole cambio, tetti e montanti, 68 tappezzerie, 191 quadri strumenti e 157 stereo o navigatori stipati insieme a 213 centraline.
I militari, infine, hanno sequestrato quattro motori di provenienza illecita.
Fonte - www.giustizianews24.it