All’incontro hanno presenziato Olaf Henning, managing director di Mahle Aftermarket, e Carlo Rocchi, direttore generale dell’azienda, che insieme al board Mahle hanno introdotto la cerimonia, eseguito il primo colpo di badile e posato la prima pietra dello stabile.
Si evince, dunque, quanto l’azienda punti a sviluppare ulteriormente la propria presenza sul mercato aftermarket italiano: un mercato in cui il produttore tedesco crede fortemente, viste anche le sue ultime mosse. Stiamo parlando dell’acquisizione di Brain Bee (2017) e quella di Behr Thermot-tronik Italia (2018). Quest’ultima, da subito diventata Mahle Behr Grugliasco Spa, a far data dall’ 1 maggio diventerà ufficialmente: Mahle Behr Italy Srl.
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