Sfruttando la potenza “dell’intelligenza artificiale” e dotati di un set di sensori a 360 gradi, i veicoli possono svolgere diverse funzioni di guida automatizzata, soprattutto in autostrada. ZF coPILOT, inoltre, può funzionare con i comandi vocali ed è progettato per riconoscere le condizioni di traffico, per rilevare l’handling del veicolo e per monitorare il guidatore, contribuendo a evitare situazioni rischiose grazie ad attivi interventi di ripristino.
ZF coPILOT è supportato dal computer centrale ZF ProAI e dalla piattaforma NVIDIA DRIVE. Segnaliamo, inoltre, che è progettato per la produzione di serie e sarà disponibile dal 2021.
In particolare, il sistema è dotato di sensori e funzioni che monitorano il guidatore e può attivare allarmi quando si verifica una situazione potenzialmente pericolosa. Ad esempio, nel caso il guidatore si distraesse, la sua attenzione non fosse sul traffico stradale o mostrasse segni di sonnolenza. Oltre a un sistema di navigazione intelligente che include "MyRoute" – una funzione mappa che riconosce le strade ripetitive –ZF coPILOT è anche dotato di un riconoscitore vocale in modo che il guidatore possa comodamente consentire, utilizzare o disabilitare le funzioni di assistenza alla guida tramite comandi vocali.
Il set di sensori di ZF montato sul veicolo dimostrativo consiste di un radar frontale, di quattro radar posti sugli angoli del veicolo e di otto telecamere. Due di queste sono orientate verso il davanti, una verso il posteriore, due sono integrate all’interno degli specchietti retrovisori e una monitora il guidatore.
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