L’evento automobilistico, definito come vero e proprio rally motoristico, si svolgerà dal 2 giugno al 7 luglio 2019: un percorso di 14.000 km tra strade sterrate, asfalto, piogge torrenziali e i temibili deserti della Mongolia e del Kazakistan.
Il ricambista milanese (socio di Groupauto Italia), guidato da Riccardo Califano, ha scelto quindi di sponsorizzare la Ferrari 308 GT4 di Rossocorsa pilotata da Giorgio Schon ed Enrico Guggiari; si tratta della prima vettura del Cavallino che affronta questa “maratona” che va da Pechino fino a Parigi. È chiaro, dunque, come questa competizione sia una grande opportunità di visibilità per Autoluce, che raggiunge sia un vasto pubblico sia un importante audience.
Un motivo di orgoglio per l’azienda lombarda che da oltre 60 anni opera in Italia e che si è sempre mostrata al mercato come un’impresa aperta al cambiamento, sempre dalla parte delle officine, ma soprattutto come un ricambista “rivolto al futuro”.
Ricordiamo che Autoluce opera nel Belpaese con quattro filiali che coprono buona parte della Lombardia: Milano, Pero, Lazzate e Peschiera Borromeo. L’azienda, inoltre, ha da poco fatto parlare di sé per essere rientrata tra quelle società italiane, secondo InfoCamere per Affari & Finanza de “La Repubblica”, che potevano essere definite “scale-up”, cioè che sono state capaci di fare in un tempo relativamente breve il salto dalla piccola dimensione allo stato di “impresa di successo”. Delle quasi 900 imprese che avevano rispettato i criteri di selezioni, solo 86 sono risultate vere “scale-up”.
Autoluce si è collocata al 33esimo posto della classifica con un fatturato di 17.006.289 € (dato 2017) ed è stata definita tra quelle realtà “che sono cresciute a ritmi degli della Silicon Valley”.
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