Ammonterebbero a 40,4 miliardi di euro le spese sostenute da famiglie e imprese italiane nel 2019 per la manutenzione e riparazione di tutti gli autoveicoli (+2,8% rispetto al 2018).
A dirci queste previsioni è l’Osservatorio Autopromotec: al primo posto tra le voci di spesa c’è quella relativa all’esborso per i carburanti a cui sarebbero destinati nel 2019 più di 62 miliardi di euro, con un’incidenza complessiva sul totale della spesa del 31,6%.
Al secondo posto nella graduatoria della spesa vi è l’acquisto di autoveicoli a cui nel 2019 sarebbero destinati 48,6 miliardi, contro i 50,5 del 2018 (-3,8%).
Terza voce per importanza è quella per la manutenzione e la riparazione di autoveicoli che assorbiranno un quinto della spesa globale e cioè 40,4 miliardi, contro i 39,3 del 2018. L’incremento tra i due anni sarà del 2,8% e sarà dovuto a diversi fattori tra cui i più importanti sono l’incremento del parco circolante degli autoveicoli (crescita stimata dall’Osservatorio Autopromotec intorno all’1,1%) e anche la crescita dei prezzi per la manutenzione e la riparazione (+1,7%).
Al quarto posto della graduatoria troviamo l’esborso per i premi di assicurazione RC Auto, incendio e furto. Nel 2019 le famiglie e le imprese italiane pagheranno per l’auto alle compagnie di assicurazione 17,5 miliardi (imposte incluse). Una cifra rilevante anche se di poco inferiore rispetto ai 17,7 miliardi del 2018 (-0,5%). La stima è stata calcolata sulla base della tendenza al calo dei premi medi per le coperture assicurative auto registrata in questi primi mesi del 2019.
Quinta voce per importanza è quella relativa ai pedaggi autostradali, che assorbiranno 8,4 miliardi di euro, con una crescita dell’1,5% sul 2018 dovuta ad adeguamenti tariffari e anche alle previsioni di un’intensificazione del traffico. In chiusura di graduatoria troviamo poi le spese per i ricoveri e i parcheggi (a cui andranno 8,1 miliardi, +1% sul 2018), le tasse automobilistiche (che daranno al sistema un gettito di 6,9 miliardi, +1,1%) e le spese per i pneumatici (a cui saranno destinati 4,2 miliardi, +2,8%).
L’Osservatorio Autopromotec ha infine stimato anche quale sarà l’impatto sul PIL nel 2019 della spesa di acquisto e di esercizio degli autoveicoli. Ipotizzando una crescita del prodotto interno lordo dello 0,1% a fine anno (fonte Fmi), l’incidenza sul PIL della spesa globale per l’auto sarà dell’11,2%. Un apporto di tutto rispetto che certifica l’assoluta centralità del comparto automotive all’interno del sistema economico nazionale.