È il caso di VHIT (Vacuum and Hydraulic Products Italy), azienda del Gruppo Bosch in Italia, che ha deciso di entrare nel mondo dell’elettrificazione, accettando la sfida della mobilità a zero emissioni.
Specializzata nella produzione di pompe del vuoto e pompe idrauliche, l’azienda con sede a Offanengo (CR) ha deciso di sfruttare la propria decennale esperienza in pompe olio meccaniche per entrare nel settore dell’elettromobilità in continua espansione. Nel 2017, infatti, VHIT ha dato avvio, in collaborazione con la divisione Automotive Electronics, alla progettazione e allo sviluppo della prima pompa olio elettrica di Bosch.
“È stato svolto un importante lavoro nell’opera di trasformazione di un’azienda meccanica verso una meccatronica. Siamo convinti che la sostenibilità dell’azienda passi attraverso un’innovazione continua e veloce”, ha dichiarato Corrado La Forgia, amministratore delegato di VHIT.
La nuova pompa elettrica dal design compatto, dall’alta efficienza e dai ridotti livelli di rumore e vibrazione, sarà prodotta a partire dal 2022 e avrà il compito di lubrificare e raffreddare i componenti della trasmissione dei veicoli elettrici. Per questo tipo di applicazione, VHIT si inserirà con un ruolo di rilievo nella competizione globale.
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