Con il claim “Dove inizia il futuro dell’ecosistema automobilistico”, la manifestazione intende confermare ulteriormente il proprio ruolo di vetrina internazionale con uno spiccato focus sulla concezione di mobilità elettrica e sostenibile, essendo la Cina uno dei paesi più all’avanguardia nell’utilizzo di queste tecnologie.
Quello cinese è il primo mercato automotive mondiale ormai dal 2009, con una domanda di autoveicoli che rappresenta oltre il 30% di quella globale. Nel 2017 il mercato automotive cinese ha registrato un nuovo record, con un incremento delle vendite del 14%, pari a 28 milioni di autoveicoli venduti.
Secondo i dati diffusi dagli organizzatori, si parla di un parco circolante (dove prevale nettamente la proprietà dell’auto) che ha raggiunti i 127 milioni di unità nel 2017. Anche il mercato post-vendita ha numeri interessanti: 130 milioni di RMB, corrispondenti a oltre 16 milioni di euro.
Considerati anche gli enormi investimenti stanziati tanto nella ricerca tecnologica quanto nel più ampio campo dell’intelligenza artificiale – che abbraccia anche le sempre più forti esigenze di guida autonoma – Automechanika Shanghai è diventato un appuntamento imperdibile non solo per gli operatori asiatici (48% dei visitatori), ma sempre più anche per quelli europei (28%).
Molte le novità presenti anche per questa quindicesima edizione, a partire da nuove categorie di prodotti, come “Body and Paint”, che completeranno i padiglioni 5.1 e 6.1 dedicati al comparto della riparazione e manutenzione. Con la previsione che proprio questo comparto cresca con un tasso di crescita del 6% entro il 2027, gli organizzatori hanno deciso di dedicargli uno spazio ancora più ampio, che raggiunge i 65.000 mq. Maggiore spazio anche alla carrozzeria e alle attrezzature per la riparazione, vista la costante crescita di questo segmento di mercato dato dal continuo incremento degli incidenti stradali.
Dati edizione 2018
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Tags: automechanika Messe Frankfurt