Il riconoscimento è stato assegnato dalla rivista portoghese Automotive Magazine sulla base di un sondaggio realizzato intervistando gli espositori che hanno partecipato a diverse fiere europee.
I criteri decisi dalla rivista per scegliere il vincitore hanno riguardato aspetti come: il costo di partecipazione, il numero di visitatori presenti all’evento, la dimensione degli stand, l’accessibilità, la pulizia, la professionalità del personale e la presenza di infrastrutture adeguate all’accoglienza degli espositori sia all’interno del quartiere fieristico che nella città.
“Secondo la nostra ricerca gli organizzatori di Autopromotec sono riusciti a offrire condizioni eccellenti sia agli espositori che ai visitatori, venendo incontro a tutte le loro esigenze – ha spiegato Eduardo Gaspar, direttore della rivista Automotive Magazine – Ed è per questo che li abbiamo scelti come miglior evento fieristico dell’anno”.
“Sono molto contento di aver ricevuto questo premio perché dimostra come l’impegno e la professionalità che il team di Autopromotec mette ogni volta nell’organizzare la fiera sia apprezzato da espositori e visitatori – ha commentato Renzo Servadei, amministratore delegato Autopromotec –. Siamo già a lavoro per l’edizione del 2021 dove abbiamo in programma diverse novità connesse ai trend che stanno interessando il settore automotive”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Cidade do Futebol, sede della squadra nazionale di calcio portoghese.
I numeri dell’ultima edizione
Autopromotec ha chiuso la 28 edizione con numeri in forte crescita. Sono state infatti 1.676 le aziende che hanno scelto la manifestazione come vetrina per presentare – spesso in anteprima – i propri prodotti e servizi, con un aumento del 4,4% del numero di aziende partecipanti rispetto all’edizione precedente, nel 2017.Di queste, la quota di aziende estere è pari al 43%, per un totale di 53 paesi rappresentati. La manifestazione, articolata su 17 padiglioni e 5 aree esterne, per una superficie espositiva totale di 162.000m2, ha visto la presenza di 119.108 operatori professionali, con un aumento del 4,85% rispetto al 2017, che hanno avuto l’opportunità di incontrare aziende specialiste di tutti i sotto-settori del mercato aftermarket.