Sulla base di inchieste mensili condotte su campioni rappresentativi di officine di autoriparazione, infatti, la percentuale di autoriparatori che hanno giudicato alta l’attività di officina è salita in novembre al 18% dal 15% di ottobre, mentre la percentuale di autoriparatori che hanno valutato basso il livello di attività è diminuita, sempre in novembre, al 13% dal 16% di ottobre.
La tendenza all’aumento dell’attività registrata in novembre è comunque molto lieve dato che la maggioranza degli interpellati (il 69%) ha ritenuto che il livello di attività si sia mantenuto normale.
Per quanto riguarda i prezzi di officina, dal Barometro emerge che tra ottobre e novembre è aumentata dall’1% al 6% la quota di autoriparatori che segnalano un alto livello dei prezzi. È cresciuta anche la quota di coloro che indicano un basso livello dei prezzi (dal 12% al 15%), mentre le indicazioni di normalità si sono ridotte dall’85% al 79%.
Il Barometro sul sentiment del settore dell’assistenza auto, inoltre, traccia un quadro previsionale per i prossimi 3/4 mesi. Per il volume delle attività di autoriparazione, secondo i giudizi degli interpellati espressi in novembre, viene confermata una lieve tendenza all’incremento.
Il 15% degli autoriparatori ha dichiarato infatti di attendersi un aumento dell’attività nei prossimi 3/4 mesi, contro l’11% di chi ha ritenuto che vi possa essere una diminuzione, seppur in un contesto in cui la maggioranza (74%) ha indicato una situazione di stabilità.
Per i prezzi, viene confermata una leggera tendenza alla diminuzione. Solo l’1% degli operatori interpellati si attende infatti un aumento del livello dei prezzi, contro l’8% di chi si attende un calo, seppur in quadro complessivo dominato da giudizi di stabilità (91%).