Crescono i numeri
In quattro anni, il numero di officine AutoCrew è quadruplicato, superando quota 400 sull’intero territorio italiano. Per rispondere alle sfide del futuro, l’officina è in continua evoluzione attraverso un aggiornamento costante orientato alle nuove tecnologie.“Le officine si affideranno sempre più a software anziché hardware per gestire le richieste del cliente di domani, flotta o privato, in modo personalizzato e digitale. La comunicazione svolgerà un ruolo importante, permettendo agli automobilisti di entrare in contatto diretto con l’officina e la possibilità di valutare la propria esperienza attraverso recensioni consultabili”, ha spiegato Alberto Bernini, direttore commerciale Automotive Aftermarket Sud Europa.
Il futuro è digitale
Il futuro delle officine è sempre più digitale e orientato a una comunicazione immediata e trasparente con i clienti. Per questo, Bosch ha scelto di affidarsi a Google My Business che permette alle officine AutoCrew di avere una scheda aggiornata, con i colori del network, sia sul motore di ricerca sia su Google Maps. La scheda contiene le informazioni di geolocalizzazione, orari di apertura e chiusura e contatti di riferimento.“Se le informazioni non sono aggiornate, il 50% dei consumatori è scoraggiato dal contattare o recarsi in un'officina locale. Una scheda ben gestita triplica la possibilità di essere presi in considerazione dal cliente”, ha spiegato Olivier Pontreau, responsabile Reti Officine Sud Europa.
Inoltre, grazie allo strumento di Social Media Monitoring, che Bosch metterà a disposizione delle Officine AutoCrew dal 2020, sarà possibile per le stesse monitorare i feedback degli automobilisti, classificati sia in base al parere (positivo, negativo o neutro) sia in termini di categoria (qualità, servizio, professionalità).
Nuova App: Bosch Visual Connect
Grazie alla nuova App Visual Connect – scaricabile gratuitamente per sistemi iOS e Android – è possibile mostrare il problema agli esperti Bosch direttamente attraverso la fotocamera del proprio smartphone.Un tecnico Bosch può avviare una videochiamata guidata e vedere esattamente ciò che vede l’officina e guidarla passo per passo nella ricerca guasti. Questa App consente, inoltre, al tecnico Bosch di disegnare sullo schermo o di visualizzare informazioni aggiuntive come gli schemi circuitali o la posizione dei componenti nascosti.
Cyber Security: gli impatti per il mercato IAM
La crescente complessità dei sistemi a bordo veicolo, combinata con interfacce “aperte” all’automobilista, porte USB, connessioni Bluetooth e presa di diagnosi, rappresentano potenziali punti di accesso al veicolo e per questo devono essere progettati e monitorati con estrema cura. La Cyber Security, dunque, nel breve periodo, avrà un impatto significativo sulla diagnosi nell’autoriparazione indipendente. Attualmente è disponibile sul mercato una nuova funzione del software per comunicare direttamente con il server FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e ottenere le autorizzazioni necessarie per l’accesso completo alla diagnosi anche sui nuovi veicoli dotati di Security Gateway.Come prerequisiti, l'officina che desidera utilizzare questa funzione deve disporre di un accesso diretto al portale FCA, utilizzare tester diagnostici dell'ultima generazione di KTS, per esempio KTS 560, KTS 590, KTS 350 e avere un abbonamento ESI[tronic] attivo. Bosch sta sviluppando funzionalità simili per il Security Gateway di altri costruttori che saranno inserite in ESI[tronic] nel corso del 2020.