A lui, dunque, abbiamo chiesto di spiegare gli scopi di questo nuovo progetto e i vantaggi per chi volesse entrare in questo nuovo polo.
Perché nasce HParts? Quali sono i suoi obiettivi?
HParts nasce con tre realtà ben affermate e consolidate sul mercato italiano ed estero, che condividono valori e strategie di crescita supportate da una società di investimenti, Holding Industriale, che mira a promuovere il Made in Italy attraverso eccellenze nel settore produttivo.
L’obiettivo primario è quello di una crescita a livello nazionale e internazionale che si concretizza su due fronti: innanzitutto l’ottimizzazione delle risorse realizzando sinergie a 360 gradi e in secondo luogo la ricerca di nuovi aderenti, con una comprovata stabilità finanziaria, che abbiano un “DNA” simile fra loro e che siano spinti da una forte vocazione internazionale.
La nostra società è perciò aperta all’ingresso di altre imprese, che siano pronte a mettersi in gioco partecipando attivamente alla costruzione di un obiettivo comune, ma senza perdere la propria identità e indipendenza all’interno del polo.
Come si concretizzano sul campo queste sinergie?
Il progetto prevede l’implementazione di sinergie su più versanti: dalla produzione, alla commercializzazione dei prodotti fino alla gestione amministrativa. In pratica, la Holding si occuperà della strategia e della gestione del polo, creando nuove opportunità di razionalizzazione e di business.
Ad esempio si potranno prevedere delle sinergie in acquisto per i fornitori di alcune categorie merceologiche, così come a livello di commercializzazione le aziende potranno avvantaggiarsi di reti vendita e rapporti già esistenti presso alcuni clienti. Un distributore che già gestisce il filtro Air Top Italia, per esempio, può inserire nella sua offerta i cuscinetti Coram.
Tutto questo, dunque, ci permetterà di essere ancora più performanti, snelli e capaci di affrontare un mercato in così rapida trasformazione.