“Trasformare motori Diesel Euro 6 in sistemi Dual Fuel”: oggi si può. Vediamo come con Ecomotive Solutions e Autogas Italia, due aziende che operano nell’ambito motoristico dei carburanti alternativi e delle energie rinnovabili, e conosciamo più in dettaglio i vantaggi.
“Ottenere dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture la certificazione per questa tipologia di veicoli è dunque un risultato strategico per il gruppo, che nel tempo ha costantemente creduto e investito in Ricerca & Sviluppo ottenendo miglioramenti nella gestione elettronica dei sistemi e dei motori diesel (la specialità di Ecomotive Solutions), sia per quanto riguarda la progettazione e costruzione di componenti elettromeccanici (Autogas Italia)”, spiegano le due aziende.
Le conversioni Diesel Dual Fuel sono concepite per funzionare con una miscela di diesel e gas, essendo la combustione del motore generata da compressione del gasolio.
Il sistema permette la riduzione del diesel iniettato grazie all’impiego di differenti strategie che variano da motore a motore, in base alla gestione elettronica adottata dal costruttore del veicolo.
La piattaforma tecnologica Diesel Dual Fuel è applicabile non solo sui più recenti veicoli Euro 6D-Temp, ma anche per tutte le motorizzazioni precedenti a partire dall’Euro 3. Una soluzione al servizio di vetture o veicoli commerciali leggeri, ma anche di mezzi pesanti, trattori agricoli, motori stazionari e motori marini con alimentazione diesel.
L’omologazione Euro 6D-TEMP per la conversione a gas dei veicoli diesel arriva subito dopo quella del sistema di doppia alimentazione hybrid/benzina + CNG per la conversione a metano dei veicoli ibridi.
La Jeep Grand Cherokee 3.0 Multijet 250CV 4X4 Limited è stata la vettura utilizzata per l’omologazione del sistema a doppia alimentazione Diesel/Metano.
La trasformazione Diesel Dual Fuel della Jeep Grand Cherokee
L’alimentazione a gas, evidenziano le due aziende, si conferma una soluzione estremamente versatile dalle numerose applicazioni. Nel caso di Jeep Grand Cherokee, imboccando la strada del ‘dual’ si sono utilizzate in abbinamento tutte le strategie a disposizione, con risultati ottimali sia in termini di comfort di guida sia di risparmio economico, senza alterare i valori di coppia e potenza.Bagagliaio
Sul veicolo sono stati alloggiati sul piano di carico tre serbatoi di metano per una capacità complessiva di 13 kg: su ognuno è presente una valvola comandata elettricamente dalla centralina elettronica D-GID LIGHT.
Presa di carica
La presa di carica per rifornire i serbatoi è stata posizionata lateralmente nella parte posteriore all’esterno della carrozzeria (è però possibile installarla anche nel vano motore come nelle tipiche installazioni retrofit).
Alimentazione motore
Il motore può funzionare sia a Diesel sia a Diesel Dual Fuel, una scelta attivabile attraverso il selettore posizionato sulla plancia del veicolo. Nella modalità ‘dual’, la centralina attiva gli elettro-iniettori del gas a loro volta collegati a un riduttore a doppia riduzione di pressione: il metano può così entrare nel condotto di aspirazione e miscelarsi con l’aria per poi passare nel cilindro. Oltre a gestire tutti i componenti elettromeccanici, la centralina D-GID LIGHT è il terminale hardware e software di tutte le informazioni strategiche indispensabili alla riduzione del diesel compreso il reintegro dell’adeguata quantità di metano.
Terminato il metano all’interno dei serbatoi, il sistema passa automaticamente a diesel, ma resta predisposto al funzionamento in Dual, permettendo così una ripartenza a gas dopo il rifornimento.
Consumi e prestazioni
Con i 13 kg di metano imbarcati si può conseguire una percorrenza in modalità Dual di 350-370 km prima di terminare il metano. Per percorrenze maggiori è necessario installare altri serbatoi nel bagagliaio.
Nei test di consumo effettuati prima dell’installazione si è ottenuta una percorrenza media di 10-12 km litro su un percorso misto extraurbano-autostradale, mentre nei test Dual (con le stesse percorrenze) il consumo di gasolio è stato di 18-23 km litro. Con il metano si è invece ottenuta una percorrenza di 19-22 km al kg con una conseguente riduzione media di gasolio del 50%. Le percentuali di riduzione gasolio, risparmio di carburante e riduzione delle emissioni variano in base alla tipologia di percorso (cittadino, urbano, extra-urbano e autostradale, situazione nella quale si ottiene il miglior risultato).
Le prestazioni di potenza e coppia motore non variano rispetto al funzionamento originale a solo diesel, con dati validati tramite ripetuti test effettuati sui banchi prova potenza. Il cambio automatico del veicolo risponde puntualmente alle richieste del conducente con cambi marcia precisi che rendono fluida la guida in qualsiasi condizione di giri motore.