L’ampliamento di gamma è un tratto distintivo dell’attività di FIAMM: scopriamo più in dettaglio tutte le novità dell’azienda.
Un’iniziativa che permette di inquadrare il prodotto all’interno di uno scenario di sviluppo globale, dove il protagonista è il nostro pianeta, che può essere salvaguardato anche attraverso una scelta di soluzioni che porteranno a soddisfare nuove esigenze e affrontare il futuro con una sinergia tra tecnologia, innovazione e responsabilità.
Lo spirito pionieristico di FIAMM, infatti, è messo al servizio della ricerca di nuove modalità per rispondere alle esigenze di energia della nuova mobilità in maniera responsabile verso il pianeta, per continuare a viaggiare in modo sicuro e pulito.
Fausto Gregori, product application manager della divisione Mobility Power Solutions, illustra quindi le novità di prodotto di quest’anno, partendo dalla gamma di batterie ecoFORCE che si compone di diversi modelli.
In dettaglio: le ecoFORCE AFB, dedicate alle vetture equipaggiate con sistema Start&Stop e che necessitano di un supporto energetico superiore rispetto alle batterie tradizionali; le ecoFORCE AGM per auto micro ibride con Start&Stop, Brake Energy Regeneration e altre tecnologie finalizzate al risparmio dei consumi.
Novità di prodotto
Nell’ambito della gamma ecoFORCE AGM la novità è la VR 170, nata per soddisfare le esigenze delle auto moderne che richiedono molta più energia. Questo modello, che ha le dimensioni compatte di una batteria moto (ma attenzione: solo le dimensioni), rientra nella tipologia di batterie finora definite di supporto, che in realtà sono già parte integrante del sistema Start&Stop di Mercedes Classe X, diversi modelli Volvo e Audi Q5 hybrid. La VR 170, dunque, svolge un ruolo fondamentale, tanto che il sistema Start&Stop non funzionerebbe in caso di problemi a questa batteria.Un’altra novità sempre per la tecnologia AGM è la VR 370, per applicazioni asiatiche di vetture con trazione elettrica molto spinta.
Nella gamma AFB, invece, quest’anno si andrà ad ampliare e completare l’intera gamma di batterie per applicazioni asiatiche, grazie al modello TRT80 di nuova introduzione.
Adeguamento di modelli già in gamma
Si parte dalla TR 600, che come dimensioni e capacità è l’evoluzione della TR 520, grazie a un maggior spunto.Anche l’altro nuovo modello, la TR 720, evoluzione del modello TR 680, rappresenta un upgrade in termini di prestazioni elettriche, grazie a una maggiore corrente di avviamento.
Novità per Accumulatori Alto Adige
Per questo brand si vanno a completare gli accumulatori AGM con il nuovo modello VR950, dedicato alle vetture di fascia alta e prodotta nello stabilimento di Avezzano (AQ).La presentazione delle novità si completa poi con le batterie dedicate alla nautica e al giardinaggio.
FIAMM Titanium: esperienza e innovazione Made in Italy
La linea Titanium nasce con l’intento di portare al mercato del ricambio l’esperienza e le competenze di FIAMM nel settore del primo equipaggiamento. L’azienda, infatti, è fornitore di primo impianto per molti prestigiosi marchi di costruttori auto, del calibro di Mercedes Benz, Ferrari, Maserati, Jaguar, gruppo PSA, Toyota eccetera. La gamma si articola in due tipologie: Titanium Pro e Titanium Black.L’etichettatura della batteria
Le etichette delle batterie riportano una serie di icone e numeri che servono a identificare la tipologie, le caratteristiche e gli standard di riferimento.EN 50432-1: 2015 è la norma tecnica di riferimento che indica quali sono i test e i collaudi a cui deve essere sottoposta la batteria per essere conforme agli standard richiesti di capacità, corrente di avviamento e tensione. Nel 2015 la norma viene integrata con nuovi parametri che obbligano a indicare il consumo di acqua, la conservazione della carica, la resistenza alle vibrazioni e la durata in cicli.
Ad esempio se la batteria consuma acqua questo incide sulla durata della batteria: meno ne consuma meglio è, negli standard la sigla W5 rappresenta la performance migliore rispetto al valore minimo W1, cioè una miglior capacità di trattenere l’acqua all’interno della batteria.
Questa norma non è obbligatoria, ma è una scelta del produttore se aderire a questa normativa, pertanto se si dichiara la conformità alla norma diventa però obbligatorio dichiarare i valori e inserirli in etichetta.