Qual'è il prezzo che bisogna pagare per il possesso di un'auto? Limitazioni al traffico, parcheggi a pagamento, assicurazioni in continuo aumento, tasse di circolazione che è obbligatorio versare, anche quando non si usa la propria vettura. E mettiamoci anche i costi delle spese di riparazione e il prezzo del carburante che non accenna a diminuire. Per i privati e per le aziende, la proprietà di un'auto diventa sempre più di difficile gestione.

Di questi aspetti si è occupato l'Osservatorio sulla Mobilità e i mezzi di trasporto, a livello europeo, condotto da la società di autonoleggio Europcar, in collaborazione con l'Istituto di ricerca Ipsos.

La ricerca, che ha avuto il compito di individuare le nuove tendenze della mobilità in Europa, si è basata sulle risposte fornite da oltre 6 mila automobilisti residenti in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio e Gran Bretagna.

Dalle risposte, è emerso che il “rapporto d'amore” fra l'automobilista e la propria vettura non è più così “esclusivo” come un tempo. In altre parole: la libertà offerta dal proprio veicolo perde sempre più terreno rispetto ai costi e agli inconvenienti legati al possesso di un'auto.

Sono sempre più (dal 93% del 2009, al 90% del 2010, all'88% del 2011) gli automobilisti che considerano, o hanno già deciso, l'ipotesi di rinunciare alla propria vettura in favore di altre, e più pratiche, soluzioni di mobilità individuale, in special modo nei centri urbani. Si va dai mezzi pubblici al car pooling, alla bicicletta al car sharing, oggi agevolato da più avanzate tecnologie di localizzazione del veicolo.

In Italia, le scelte che influiscono sulle abitudini degli automobilisti sono sempre più di natura economica e ambientale. Il 32% degli intervistati ritiene eccessivo il costo della propria auto (22% in Europa); per l'86% (una percentuale molto elevata, che non si discosta molto dall'83% a livello europeo, e in ogni caso confortata dal 76% degli italiani che resta dell'avviso che privarsi di un'auto vuol dire risparmiare sulle spese di gestione e utilizzo) le spese di manutenzione sono troppo alte. Quanto al noleggio di auto ecologiche, il 78% degli automobilisti italiani (più “virtuosi” della media europea, che si attesta sul 66%) si è espresso a favore. Addirittura, il 40% si dichiara disposto a pagare di più per il noleggio di un'auto a bassi consumi ed emissioni.

Riguardo proprio all'autonoleggio, il 42% degli italiani intervistati ritiene che noleggiare un'auto sia più ecologico che acquistarla e mantenerla. A patto (e lo dice il 61%, contro il 55% degli europei) che l'autonoleggio possa essere più alla portata di tutti: meno complicato e stressante, più capillare e più pratico. E anche più economico: 7 italiani su 10, infatti, si dichiarano interessati a questo servizio a patto di pagare in base all'effettivo tempo di utilizzo dell'auto noleggiata.

D'altro canto, alcuni servizi, come la possibilità di prenotare e trovare l'auto noleggiata più vicina con il cellulare o di pagare all'ora o al minuto, rendono l'autonoleggio ancora più pratico: il 57% degli europei e il 61% degli abitanti dei centri urbani afferma che questi sono i servizi più appetibili per l'ipotesi di noleggio.

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