In sintesi, questo significa che si potrà anche procedere alla installazione di un impianto a gas o alla sostituzione del serbatoio GPL senza dover effettuare la visita e prova alla presenza di un funzionario della Motorizzazione.
A comunicarlo, in due note ufficiali diverse, sono state Assogasliquidi e il Consorzio Ecogas. La proposta è articolata su di un arco temporale che va dagli ultimi mesi dell’anno in corso sino a tutto il 2023 e riguarda un potenziale bacino di oltre 15 milioni di auto.
Con un modesto investimento, si stima di ottenere nel periodo considerato ingenti riduzioni di emissioni: circa 120.000 tonnellate di CO2, 7,5 tonnellate di ossidi di azoto, 1,3 tonnellate di PM2.5 e una tonnellata di PM10.