News | 28 September 2011 | Autore: Francesco Giorgi

Autoriparazione: nasce il portale www.riparabene.it dedicato agli operatori

C'è crisi, ma l'autoriparazione “tiene”. Va solo organizzata in modo da offrire al cliente i servizi necessari a garantire interventi rapidi e precisi. Almeno, secondo Autoriparatori Confartigianato Vicenza, organizzazione che racchiude gli autoriparatori artigiani (meccanici, elettrauto, carrozzieri, gommisti) della provincia.

In questi giorni, Autoriparatori Confartigianato Vicenza ha reso operativo il nuovo portale Web riparabene.it, dedicato agli artigiani dell'autoriparazione: uno strumento che nasce dalla volontà di ottimizzare la rete di competenze degli operatori.

Una indagine, commissionata da Ebav (Ente Bilaterale Artigianato Veneto) e condotta nei mesi scorsi da Confartigianato Vicenza, ha evidenziato segnali positivi nel settore dell'autoriparazione. Nelle 424 officine della regione prese in considerazione (il 13% del totale), quasi la metà degli operatori (47,6%) riscontra una situazione “Sostanzialmente stabile nella propria attività”, mentre per il 17,9% il lavoro è “Aumentato”, anche del 10%.

E' chiaro come una parte di questo risultato sia la conseguenza principale di un sostanziale calo delle vendite auto e un contestuale aumento del parco circolante: in termini pratici, a Vicenza e provincia le auto relativamente più datate (oltre 7 anni) superano, come numero, quelle nuove. Da questo deriva una logica esigenza di maggiore manutenzione, ovvero più interventi d'officina.

In effetti, le soste in officina sono aumentate, nel 2010, del 3,1% sul 2005. Tutto bene, dunque? “Andrebbe” bene, se le attività di autoriparazione fossero articolate in modo da offrire rapidità e precisione di intervento, tempi certi e tecnologie up-to-date. Per il 62,8% degli autoriparatori vicentini intervistati, fra le difficoltà che si presentano nell'attività quotidiana c'è l'incasso o il recupero dei crediti; il 60,9% ammette di trovarsi in difficoltà nello stare al passo con il continuo sviluppo della tecnologia automotive e delle attrezzature di officina. E, se il 43% degli autoriparatori afferma di avere problemi nell'accesso alle informazioni tecniche delle Case auto, il 40,5% trova difficoltà nella gestione dei rifiuti.

Va ricordato, inoltre, che - secondo l'indagine di Confartigianato - le officine presenti nella provincia di Vicenza sono 1200: una cifra rilevante, che rafforza la necessità di giungere a una rete più organizzata, maggiori competenze e servizi, per venire incontro alle esigenze degli autoriparatori stessi (collaborazione fra imprese “uguale” acquisti agevolati sui ricambi aftermarket, scambio di informazioni, esperienze e attrezzature, con un conseguente risparmio sulle spese di gestione) e del cliente (buona accoglienza, affidabilità, sicurezza e rapidità degli interventi).

La nascita del portale Web riparabene.it nasce, informano i responsabili di Autoriparatori Confartigianato Vicenza, dalla necessità di poter contare su uno strumento di lavoro, nel quale gli autoriparatori possono trovare informazioni e servizi.

Le varie sezioni del sito Web, infatti, consentono l'accesso alle banche dati delle Case auto, l'assistenza legale per la risoluzione delle insolvenze e dei contenziosi, i consigli per la migliore gestione dei rifiuti. E', inoltre, possibile conoscere, con rapidità, la risoluzione dei casi più frequenti di difficoltà che si possono incontrare durante l'attività quotidiana (per meccanici, carrozzieri, gommisti), accedere alle principali norme di settore (Centri di revisione, bollino blu, Legge 122 che disciplina le attività di autoriparazione, le nuove norme dell'IVA al 21%, la cessione del credito, il soccorso stradale, le norme New ber sulla concorrenza per gli accordi fra produttori di autoveicoli e rivenditori, riparatori e distributori autorizzati di ricambi aftermarket).

Le intenzioni di Autoriparatori Confartigianato Vicenza, dunque, appaiono buone. Nella realtà, gli autoriparatori riusciranno a ottimizzare la propria attività anche grazie all'impiego del Web? Staremo a vedere.

 

Approfondimenti

Per il portale www.riparabene.it

Photogallery