Nonostante il Covid-19, quindi, l’azienda ha reagito, lottando contro la crisi: “Non è stato licenziato personale, né richiesto lavoro a orario ridotto, ma sono stati assunti 101 nuovi collaboratori. Gli investimenti non sono stati cancellati, ma aumentati in modo massiccio. Ad esempio, il budget del marketing è raddoppiato”, segnala Liqui Moly.
Ernst Prost, amministratore delegato dell'azienda, ha quindi spiegato come Liqui Moly sia riuscita a uscire step by step dalla crisi: “Attingiamo agli anni buoni prima alla crisi. Fortunatamente, abbiamo creato riserve. In questo modo possiamo ora investire nel futuro", continua Ernst Prost. “Con questa strategia anticiclica, Liqui Moly è uscita passo dopo passo dalla crisi. Successivamente è arrivato novembre con un aumento del 26% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Per la prima volta dopo molti mesi abbiamo di nuovo registrato una crescita del fatturato a due cifre. Considerando i nostri investimenti nei nostri "4M" (persone, marchi, macchine e mercati) questa è solo la logica conseguenza del nostro operato“, afferma Ernst Prost. "Con un aumento del 26% a novembre siamo riusciti ad uscire dalla valle di lacrime. Finora la crescita è del 4,5% e abbiamo un portafoglio di ordini di dicembre strapieno. Pertanto, per rifornire i nostri clienti, dovremo sfruttare ogni ora sia nella produzione sia nella spedizione”.
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