La manovra finanziaria 2011 ha stabilito le nuove regole per l'IVA: il “famigerato” aumento dell'aliquota dal 20% al 21%, che in queste settimane crea una certa apprensione fra autoriparatori e clienti finali.
La domanda che più si sente formulare è: chi pagherà di più? L'operatore? L'acquirente? Tutti e due? C'è chi ha deciso di far assorbire all'azienda il punto in più di aliquota IVA, e non cambia le proprie tariffe. E' il caso di Midas Italia, azienda legata al Gruppo internazionale Mobivia e presente sul territorio nazionale con una rete di centri assistenza e riparazione automotive in franchising.
In questi giorni, Midas Italia ha comunicato che lascerà invariati i prezzi dei propri servizi a forfait, nonostante l'aumento dell'IVA dal 20% al 21%. Saranno le officine i soggetti che assorbiranno l'incremento dell'aliquota: il costo di tagliandi, ricarica impianti A/C e manodopera resteranno invariati. La decisione, spiegano i vertici dell'azienda, è stata presa con l'obiettivo di “Contrastare il carovita, favorendo gli automobilisti che decidono di affidarsi ai centri Midas. Qui, potranno trovare servizi di qualità a prezzi vantaggiosi, e in particolare il Tagliando Garanzia Attiva: una valida alternativa alla manutenzione presso le reti ufficiali delle Case auto”.
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Per Midas Italia