I dati appena citati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La spesa, dunque, nel 2020 è calata del 7%, ma la flessione è stata meno pesante del previsto. In un anno di particolare incertezza, come è stato il 2020, l’Osservatorio Autopromotec spiega così le ragioni di questo calo: “Il calo del numero delle revisioni eseguite è dovuto alla pandemia e in particolare alle limitazioni degli spostamenti non necessari per il contenimento del virus durante il lungo periodo di lockdown generalizzato della primavera scorsa (marzo-maggio). Tali limitazioni hanno portato quindi all’impossibilità per molti automobilisti di portare i mezzi alla revisione in tempo, o comunque alla necessità di posticiparne la scadenza”.
L’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, inoltre, fornisce anche un prospetto sulla spesa per le revisioni auto nelle regioni italiane (vedi tabella). Ne emerge che la regione che nel 2020 ha registrato il maggiore calo della spesa rispetto al 2019 è la Calabria (-10,6%). Alla Calabria seguono la Sicilia e la Liguria (-9,8%), la Campania (-9,7%) e il Lazio (-9,2%). In coda alla graduatoria, e quindi con il calo più contenuto della spesa, ci sono invece il Friuli Venezia Giulia (-4,6%), l’Emilia Romagna (-4,5%), il Trentino Alto Adige (-3,8%) e il Veneto (-3,4%).