L'organizzazione italiana diventa responsabile delle attività commerciali e del network nella regione adriatica internazionale.
Vediamo meglio cosa significa questa significativa svolta.
Il mondo dei gruppi distributivi segna dunque un’importante novità: per la prima volta nel nostro paese un gruppo nazionale diventa responsabile dello sviluppo dei progetti all’estero. È quello che è successo a Groupauto Italia, che, con l’accordo di Groupauto International avrà la responsabilità della neo costituita Groupauto Adria.
Dal primo ottobre 2021, infatti, la società con sede a Zagabria sarà coordinata direttamente da Groupauto Italia che quindi amplierà la sua sfera di competenza ad altri otto paesi.
L’obiettivo dichiarato è quello di rilanciare l’attività in questi paesi (la cui responsabilità era precedentemente affidata a un’altra organizzazione omonima oggi dimissionata) attraverso il know-how sviluppato in 45 anni da Groupauto Italia.
Un programma che vede i suoi pilastri in molte delle attività già messe in atto dall’organizzazione italiana: dalla distribuzione ricambi al progetto officine, senza dimenticare le attività informatiche su cui da tempo Groupauto Italia ha investito e che rappresentano oggi un asset facilmente riproponibile e che potrà beneficiare di nuove opportunità di sviluppo.
Il rischio più grande dell’internazionalizzazione di un progetto locale è però insito nelle differenze territoriali: ogni paese ha una propria storia e delle proprie dinamiche ed è per questo che Riccardo Califano, presidente di Groupauto Italia, pone l’accento proprio su questo tema: “Con la nuova Groupauto Adria ha inizio un nuovo progetto ambizioso, volto a valorizzare le peculiarità di ogni singolo paese che comprende la regione adriatica e a fornire la risposta giusta a ogni necessità emergente. Sicuramente l’esperienza di Groupauto Italia e l’approfondita conoscenza del nostro mercato, rappresentano la base per la costruzione delle opportunità future”.
Ma se il progetto italiano comporterà di essere declinato in differenti accezioni, con un impegno quindi della struttura italiana, è evidente che l’operazione porterà anche notevoli vantaggi al gruppo, a partire dal fatturato gestito che è destinato a una rapida crescita.
Per questo il Groupauto Italia ha da subito creduto nel progetto, ed è Enrico Succo, amministratore delegato di Groupauto Italia, a commentare la nuova via dell’organizzazione italiana:
“La strategia è chiara: portare Groupauto Adria a essere leader di mercato. Abbiamo gli strumenti giusti per intraprendere specifici progetti di sviluppo e abbiamo l’esperienza necessaria per ottimizzare le attività da dedicare. Inoltre, le sinergie esistenti tra le aree geografiche e le economie che caratterizzano i diversi paesi sono terreno fertile e stimolo al miglioramento continuo”.
Un impegno apprezzato in primo luogo da Holger Hellmich, presidente di Groupauto International: “Il gruppo italiano è sempre stato fonte d’ispirazione anche per altri stati membri per la capacità di intuire le necessità future del mercato, per la validità dei progetti portati avanti e per la consolidata posizione.
La collaborazione tra Groupauto Italia e la nuova Groupauto Adria creerà opportunità per i nostri fornitori partner e benefici per tutti i membri. Continueremo a fornire il nostro pieno supporto per favorire la crescita della regione adriatica”.