Mezzo secolo di traguardi per InterCar: dalla sua nascita, all’ingresso in OMR, alle sinergie con Nuova Tecnodelta.

Anniversario importante per InterCar, che festeggia quest’anno, con grande orgoglio, i suoi primi 50 anni di attività. Una tappa importante che si aggiunge alla storia di successo di un’azienda tutta italiana.
Una realtà che dal 1971, data della sua fondazione, ad oggi, ha saputo innovarsi e rinnovarsi cogliendo sempre con visione, coraggio e determinazione le nuove sfide poste da un mercato in continua e rapida evoluzione.

Un percorso di crescita costante che l’ha portata, oggi, ad essere considerata una tra le più importanti realtà a livello mondiale nella produzione di dischi freno per autovetture.
 

L’ingresso nel Gruppo OMR

Un posizionamento raggiunto grazie anche alla scelta, nel 2001, di entrare a far parte del Gruppo OMR – Officine Meccaniche Rezzatesi – uno dei principali fornitori di soluzioni globali e produttore mondiale di componenti e assiemi automotive sia per il primo equipaggiamento sia per l’aftermarket. Un passo fondamentale, che ha permesso a InterCar di continuare con rinnovato vigore lo sviluppo virtuoso intrapreso in precedenza e di entrare in contatto con Nuova Tecnodelta - realtà specializzata nella produzione di componentistica idraulica per freni e frizioni, giunti omocinetici, oltre che di pompe acqua per le più importanti case automobilistiche – già parte del Gruppo dal 1989.

“Da allora, si è instaurata una forte sinergia tra le nostre realtà, che ci ha permesso di assicurare ai nostri clienti un’offerta aftermarket completa e 100% Made in Italy, garanzia della massima affidabilità e di una qualità superiore”. Commenta Marcello Maffeis, sales director e purchase manager di InterCar, che aggiunge: “Un processo di collaborazione ormai consolidato e sistemico, in cui know-how e competenze specialistiche si alimentano, le une con le altre, dando vita a soluzioni uniche dalle elevate prestazioni.”
 

La filosofia del Total Quality Management

La crescita di InterCar e di Nuova Tecnodelta si fonda infatti sull’innovazione continua, applicata sia ai prodotti che ai processi produttivi: imperativo dominante comune alle due realtà è essere “lean enterprise”, la cui vocazione condivisa è orientata a una costante ricerca della qualità, concepita come un percorso di crescita e cambiamento, atta a generare valore e la massima soddisfazione del cliente.

“Il vantaggio competitivo che ha permesso ad InterCar di diventare una primaria realtà industriale, in Italia e all’estero, si fonda proprio sulla filosofia del Total Quality Management che si traduce concretamente in una severa selezione di materie prime e componenti, oltre che nella supervisione di ogni fase della lavorazione ed un controllo finale del 100% della produzione” conclude Maffeis.
 

L’innovazione come risposta al cambiamento

La capacità di realizzare soluzioni specialistiche, divenendo portavoce di una continua innovazione di prodotto ad alto valore aggiunto, costituisce di fatto anche il valore insostituibile di Nuova Tecnodelta.

“Rispondere a una varianza di prodotto sempre più complessa, articolata e dinamica: questa è la sfida principale del mercato attuale, in funzione della quale abbiamo introdotto, nei nostri stabilimenti, tecnologie di automazione flessibile atte a gestire il grado di differenziazione richiesto dalla produzione, monitorandone al contempo tempi e costi” dichiara Nicola Prebbenna, sales and marketing director di Nuova Tecnodelta, e continua “L’innovazione del manufacturing è divenuta, così, importante vantaggio competitivo per Nuova Tecnodelta, in grado non solo di governare la varietà ma anche di produrla, per un incremento notevole dell’offerta, guidato un attento ascolto del mercato. Il piano degli investimenti 2021-2025 consentirà di aumentare sensibilmente la capacità produttiva e la gamma dei prodotti, introducendo ulteriore flessibilità e migliorando le performance.”

Con un output annuo di diversi milioni di pezzi, InterCar e Nuova Tecnodelta vantano, ad oggi, una posizione di primaria importanza sul mercato, con un’offerta di soluzioni che presentano le medesime performance degli omologhi realizzati per il primo equipaggiamento.