RicambistiDay 2022: idee, stimoli e contenuti di grande interesse hanno decretato il successo di questa edizione.
Contenuti originali, le persone al centro del sistema impresa, testimonianze che hanno permesso di identificarsi e capire come muoversi in questo mercato che per definizione è resiliente e in trasformazione: questi i temi principali del RicambistiDay 2022, andato in scena giovedì 17 marzo al Centro Congressi di VeronaFiere.
Tra gli attori sul palco, coordinati dal direttore di Notiziario Motoristico, David Giardino, esponenti del settore ma anche una sorpresa per tutti: il Generale Brigata Aerea Roberto Di Marco, Ispettore e Presidente Istituto Superiore per la Sicurezza del Volo Aeronautica Militare Italiana, che ha mostrato quanto i due settori abbiano in comune nella gestione del rischio e dell’impresa.
Una platea (limitata a 500 persone per via delle restrizioni Covid) che ha seguito con grande attenzione e interesse tutti gli interventi e ha espresso grande soddisfazione per tutti gli stimoli e gli spunti che sono stati proposti, idee da portare a casa e mettere in pratica per far crescere non solo il business, ma anche la professionalità e l’azienda mettendo al centro le persone che ne fanno parte.
Ad aprire i lavori l’intervento di Piergiorgio Beccari di A.D.I.R.A., che ha fatto il punto sul rinnovo della BER, e di Paolo Vasone, nelle vesti di coordinatore della sezione aftermarket del gruppo componenti ANFIA, che ha ribadito l’importanza dell’associazionismo e delle persone per affrontare il futuro.
Il filo conduttore è stato focalizzare l’attenzione su quali possono essere i punti deboli e come imparare a gestirli per mitigare il rischio. Secondo il principio del “pregiudizio di sopravvivenza”, infatti, bisognerebbe non concentrarsi su ciò che sopravvive, ma su quello che non ce l’ha fatta: in altre parole, porre l’attenzione non sui successi per capire come averne, ma sugli insuccessi per evitare di compiere gli stessi errori. È seguendo questa traccia che è stato introdotto il primo fuoriprogramma della giornata, quello del Generale Di Marco che ha analizzato gli elementi per raggiungere la sicurezza del volo partendo proprio dall’analisi di ciò che ha causato la caduta di un aereo per evitare il ripetersi dell’errore nella gestione del rischio.
Un approccio ripreso dall’intervento di Silvano Guelfi del Politecnico di Torino, che ha sintetizzato i 15 “colpi” che possono “abbattere l’aereo” rappresentato dalle imprese del nostro settore.
Un filo rosso proseguito anche negli interventi dei distributori (LKQ-Rhiag, Autodis Italia, Aldo Romeo, Cati, Demauto e Groupauto) e dei ricambisti (Telos, Coarsa, Ri-Cambio, Autoluce, Neoparts) saliti sul palco, che hanno evidenziato come nel loro lavoro quotidiano abbiano tenuto conto delle potenzialità della loro azienda e delle persone che ci lavorano. Non si è parlato solo di numeri di successo, dunque, ma di strategie e servizi che possono fare la differenza sia sul mercato sia internamente, perché un’azienda che fa squadra saprà essere vincente.
Non è mancata una analisi della situazione economico finanziaria e dei suoi possibili sviluppi, dipinta da Luca Martini, Head of EY-Parthenon for Central, Eastern and South Europe (CESA), che in un momento economico e geopolitico così difficile, ha sottolineato l’impatto dell’attualità internazionale tra difficoltà di approvvigionamenti e volatilità dei prezzi di petrolio ed energia.
Si è parlato poi di distribuzione ricambi e del passaggio da realtà regionali a nazionali; di private label e delle motivazioni che spingono verso questa strategia come alternativa alle esclusive territoriali; di passaggio generazionale all’interno delle aziende; di aggregazioni nate e cresciute per affrontare il cambiamento del mercato e per accedere a un livello più alto nei processi di digitalizzazione ed erogazione dei servizi.
Sono stati sfatati i miti dell’avvento dell’auto elettrica come imminente e della perdita di service nella sua manutenzione, dando così un’informazione più completa e oggettiva sulle sfide da affrontare per il mondo della riparazione.
Un mondo che potrà essere approcciato anche in maniera diversa rispetto al passato, laddove i costruttori auto iniziano a guardare alla riparazione indipendente non più esclusivamente come antagonista, ma come partner per creare nuove sinergie, come testimoniato dall’esperienza di CSM 360 con Cavauto.
Nel pomeriggio hanno poi avuto luogo due convegni distinti, quello relativo al mondo truck moderato dal caporedattore di Notiziario Veicoli Industriali, Manuela Lai, e quello dedicato al mondo delle due ruote organizzato da Bergamaschi e moderato da Tommaso Caravani.
Il primo è stata l’occasione per fotografare, oltre ai numeri e le cifre del mercato (fornite da ANFIA e dal Politecnico di Torino) anche alcune delle dinamiche tipiche della distribuzione truck, come la contaminazione tra distribuzione di ricambi originali e aftermarket, dell’apertura sempre maggiore al mondo del veicolo commerciale leggero e dell’importanza e delle opportunità offerte dal service (per saperne di più sul convegno truck clicca qui).
Il secondo è stato invece un workshop operativo per cogliere le nuove opportunità business offerte dal segmento dei ricambi moto. Se infatti ogni ricambista ha almeno batterie e lubrificanti per questo segmento, più complesso è trattare tutti i prodotti necessari all’officina: dal tagliando in poi.
L’incontro è stato l’occasione per presentare i numeri, le criticità e le opportunità di questo settore, con consigli concreti per chi decidesse di aprirsi al mondo delle due ruote.
Ringraziamo tutti i partecipanti, gli sponsor e gli espositori che hanno permesso lo svolgimento dell’evento e contribuito a rendere il RicambistiDay un momento di incontro unico per il nostro settore.
Un ringraziamento particolare a tutti i relatori:
Piergiorgio Beccari – A.D.I.R.A.Paolo Vasone – ANFIA
Roberto Di Marco – AERONAUTICA MILITARE
Luca Martini – EY PARTHENON
Silvano Guelfi – POLITECNICO DI TORINO
Serafino Bartolozzi e Marzia Castellani – LKQ RHIAG GROUP
Paolo Morfino - AUTODIS ITALIA
Domenico De Vivo con Iulian Chisari, Giuseppe De Vivo, Fabrizio Di Buono – ALDO ROMEO
Roberto Rossi – CATI
Danilo Canonico – DEMAUTO
Davide Ghioni – TELOS GROUP
Beniamino Ortu – COARSA
Cristiano Cancian, Giulio Fabretti, Massimo Sperotto – RI-CAMBIO
Riccardo Califano – AUTOLUCE
Andrea De Franco – NEOPARTS
Enrico Succo – GROUPAUTO ITALIA
Salvatore Papotto – CAVAUTO GROUP
Simone Guidi – CSM 360