News | 26 April 2022

Etichetta pneumatici: come leggerla

Cos’è l’etichetta UE degli pneumatici? Come leggerla correttamente? Ecco cosa c’è da sapere. 

 
Il 15 aprile 2022 è scattato l’obbligo di cambiare le gomme delle proprie auto, passando da pneumatici invernali a quelli estivi, come previsto dalla direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Il cambio delle gomme di un’auto è un momento importante ed è un'ottima occasione per fidelizzare i clienti e diffondere negli automoblisti maggiore consapevolezza su quanto è importante la sostituzione degli pneumatici. Il gommista, dunque, deve saper scegliere con criterio e saper offrire il tipo di pneumatico più adatto, che soddisfi le esigenze del cliente. È perciò necessario che gommisti e autoriparatori sappiano leggere l’etichetta e i diversi simboli che si trovano al suo interno. 

Etichetta UE degli pneumatici: cos’è

Da alcuni anni l’Unione Europea ha introdotto l’utilizzo di particolari etichette da applicare sugli pneumatici. Nel 2020, inoltre, tale etichetta ha subito alcuni piccole modifiche, rendendola da un lato più semplice da leggere e dall’altro più accessibile per automobilisti e professionisti del settore grazie all’inserimento di un codice QR.

È importante saper leggere l’etichetta europea degli pneumatici, poiché offre diverse informazioni utili per capire le loro caratteristiche e la loro qualità. 

Etichetta degli pneumatici: come leggerla?

L’etichetta europea degli pneumatici è composta da due colonne divise in cinque sezioni l’una, che vanno dalla A alla E, e da tre simboli che sono posti al di sotto delle due colonne. Al di sopra di queste colonne e simboli sono presenti il codice QR che è stato citato poco sopra e l’identificativo del tipo di pneumatico, ossia una designazione univoca per lo pneumatico su cui si trova.

La colonna a sinistra indica quanto risparmio di carburante è possibile ottenere da quel tipo di pneumatici. Le gomme sono responsabili del 20% del consumo di carburante, per cui fare uso di pneumatici di classe A permetterà di percorrere più chilometrici con meno benzina rispetto a quelli di classe E, nonché di emettere minori quantità di anidride carbonica.
La colonna a destra indica invece la classificazione per aderenza sul bagnato, ossia la capacità delle gomme di aderire su una strada bagnata. Più è alto il valore, più le gomme saranno in grado di arrestarsi velocemente durante la frenata su un percorso bagnato.
Partendo da sinistra, il primo simbolo sotto le due colonne indica il livello di rumorosità del veicolo, ossia il rumore esterno generato dagli pneumatici mentre si è alla guida. Tale livello è indicato con le lettere A, B e C, viene misurato in decibel (db) e anche solo un leggero aumento può aumentare notevolmente il rumore prodotto dalla gomma.

A seguire, il secondo simbolo indica se lo pneumatico su cui viene applicato applicata l’etichetta è adatto per percorrere strade con neve, mentre il terzo simbolo viene inserito se gli pneumatici sono in grado di affrontare uno spazio di frenata ridotto quando l’auto si trova su percorsi ghiacciati. Questi due ultimi simbolo si trovano in particolare sugli pneumatici m+s (“Mud and Snow”), realizzati proprio per affrontare al meglio strade con neve e ghiaccio.

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Tags: pneumatici gommisti

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